Il Governatore lancia Sabino Basso. Convention nel Serinese

Visita nel pomeriggio ad Avellino e San Michele di Serino di Vincenzo De Luca. Un caffè con i candidati Democratici, poi l'assemblea a Villa Raiano con la lista Campania Libera

Il Governatore lancia Sabino Basso alla convention promossa dalla lista Campania Libera a San Michele di Serino. Poche ore dopo l’incontro con Ciriaco De Mita al Teatro d’Europa a Cesinali, Vincenzo De Luca ha fatto tappa a pochi chilometri, nel Serinese, non tralasciando Avellino, deviazione concordata per un caffè al Corso Vittorio Emanuele con i candidati e alcuni dirigenti del Pd. Con Enzo De Luca, Valentina Paris e il commissario provinciale Aldo Cennamo, accanto ai candidati è spuntato anche l’ex candidato di Forza Italia alle regionali 2015, l’ex sindaco di Avellino Giuseppe Galasso. Ai microfoni con i cronisti il Governatore ha ricalcato nell’intervento il monito lanciato nei giorni scorsi dal candidato Michelangelo Ciarcia, a proposito della programmazione del Recovery Fund, promettendo battaglia a partire dalla riprogrammazione dei trasferimenti pro capite per la Sanità. Ma ha colto l’occasione per ricordare quanto fatto dalla Regione Campania in cinque anni, esortando i candidati a stare dentro le cose, perché la campagna elettorale si conclude lunedì con la chiusura dei seggi.

Il Governatore lancia Sabino Basso. Convention nel Serinese

Poi nella splendida cornice di Villa Raiano, ha raggiunto i candidati di Campania Libera, Sabino Basso, Katia Di Pietro, Elisabetta Graziano, Giovanni Luigi D’Avanzo, per l’appuntamento elettorale più importante della lista civica espressione del Governatore. Ad attenderlo amministratori locali del comprensorio, nel quale la lunga tradizione imprenditoriale dei Basso è radicata nel ‘900. Ma ad ascoltare il Governatore c’erano anche numerosi imprenditori, non solo della zona. Già presidente di Confindustria Avellino e Campania, Sabino Basso è stato elogiato dal Governatore come un importante tramite con quel mondo aziendale e imprenditoriale che punta a vincere la sfida competitiva sui mercati, rivelando il volto di un Mezzogiorno che non vuole essere assistito, ma sfidato. E Basso nel suo intervento, riprendendo i punti chiave del suo programma, ha lanciato la proposta di allestire e attivare in provincia di Avellino il centro informatizzato di elaborazione dati con cui iniziare la rivoluzione digitale della pubblica amministrazione in Campania. Sanità capillare sul modello tosco-emiliano ed elettrificazione ferroviaria sull’asse Salerno Avellino Benevento sono gli altri due punti fermi del programma presentato da Sabino Basso.

Il Governatore lancia Sabino Basso. Convention nel Serinese

AFFONDO DEL GOVERNATORE CONTRO CALDORO: «LE CIFRE GLI DANNO TORTO». Il Governatore ha dedicato una parte del suo intervento, come già aveva fatto accanto a Ciriaco De Mita pochi giorni fa, alle cifre. «Nel dire quello che ha fatto il governo regionale nei cinque anni diciamo ciò che non ha fatto lui: «Erogati 130mila abbonamenti gratuiti sui bus agli studenti della Campania; aperti 25 cantieri della Circumvesuviana; acquistati e messi su strada 1000 pullman e 120 treni». De Luca ha confutato i risultati del piano di Accelerazione della spesa vantato da Caldoro: «Abbiamo dovuto stanziare ed erogare 360 milioni di euro per tonfar fallire i Comuni, che avevano investito senza ricevere i contributi attesi».Sulla Sanità, indicata già come un modello collaudato dall’emergenza sanitaria, «siamo arrivati dopo un commissariamento iniziato 5 anni prima, con la Campania ultima per i Livelli Essenziali di assistenza (Lea), senza un piano ospedaliero, quindi nell’impossibilità di assumere personale, nel frattempo depauperato dal blocco del turn over: oggi possiamo assumere 2500 unità». Nel merito dei servizi, ha ricordato che «nelle vaccinazioni eravamo all’80% ora al 93, avevamo parti cesarei nel 60% dei casi, con cliniche giunte al 95, mentre ora siamo al 26». Il Governatore ha sottolineato il taglio dei tempi di attesa per «gli interventi sulla frattura del femore, passato dai 15 giorni del 2015 alle 24-48 ore di oggi». Infine, i tempi di pagamento ai forenitori: «Ora siamo la prima regione con 27 giorni, la metà della Lombardia».


LEGGI ANCHE:

Basso: ‘Aree interne e Irpinia frontiera dello sviluppo al Sud’

«Ho salvato la Campania, ora le riforme», De Luca d’accordo con De Mita: politica e responsabilità

Aree Interne irpine e campane, Ciarcia: battaglia sul Recovery Fund

«Il Pd sarà il primo partito in Campania». D’Amelio: con De Luca per un Sud forte dopo il Covid

Positivi al coronavirus in Irpinia 6 in più. In Campania 90 casi, calano i contagiati di rientro. Ma c’è un morto

ARTICOLI CORRELATI