Il candidato sindaco di Ariano Franza apre sabato la campagna elettorale in Piazza Plebiscito. Accompagnato dalla squadra che lo sostiene, illustrerà le linee guida del programma articolato su 5 punti: cultura, sanità, sviluppo, comunità e futuro. Un programma dettagliato e articolato elaborato per realizzare quel cambiamento mancato per la mancanza di una maggioranza in consiglio. Con una lettera si propone di riprendere quella traccia per rivoluzionare la città. Saranno presenti i candidati delle quattro liste collegate (Ariano Futura, Democratici per Ariano, Movimento Cinque Stelle e Partito Socialista Italiano) «Nel rispetto delle norme a tutela della salute, con l’utilizzo di mascherine e nell’osservanza del distanziamento», si specifica nella nota, «Enrico Franza incontrerà la cittadinanza alle ore 20,30». Per il candidato sindaco, in carica fino al gennaio scorso, «si riparte dopo una parentesi caratterizzata da mesi intensi, contrassegnati da innumerevoli incontri, confronti, difficoltà e rivendicazioni a difesa della Città».
IL CANDIDATO SINDACO DI ARIANO FRANZA LANCIA «UN MESSAGGIO DI SPERANZA ALLA CITTÀ». Il programma di Franza punta a lanciare un segnale di speranza dopo un anno difficilissimo per Ariano Irpino. La sua piattaforma. si legge in una nota, «si basa sulla fiducia, sul sostegno e vicinanza da parte degli elettori, ma anche sulla volontà di riscatto, sul bisogno di ottenere risposte e sulla necessità di ripartire con il piede giusto, sulla scorta di idee e progetti da realizzare, sulle attività partecipate per individuare le esigenze e le sfide da cogliere». A questo proposito il candidato sindaco chiarisce nel documento programmatico il suo punto di vista. «Quanto sia importante la consapevolezza che ognuno di noi ha di sé come parte integrante di una storia comune che è la nostra Ariano, l’abbiamo imparato, nostro malgrado, sulla nostra pelle, con l’esperienza traumatica del covid», si legge nel programma elettorale. Questa consapevolezza «ci ha restituito l’immagine di una città che dinanzi alle avversità si riscopre solidale, senza mai cedere di un passo agli egoismi, ma condividendo soluzioni e prospettive, che pure è un termine fin troppo abusato per chi non guarda oltre la propria, di prospettiva». Per questo, «quale prospettiva per la nostra città, se non quella di guardarci negli occhi e dirci tutto, con la sincerità di chi sa che di difficoltà ne abbiamo vissute e forse ne vivremo ancora, ma che di certo, come già accaduto, sapremo superarle a testa alta, con la consapevolezza che siamo un grande popolo». Rivolgendosi direttamente ai cittadini, sottolinea di essere mosso da concretezza e realismo. Gli obiettivi indicati nel programma richiederanno tempo, spiega. «Mi auguro, però, di poter scrivere le pagine del nostro domani insieme e poter dire ancora una volta: abbiamo saputo avere fiducia», conclude firmandosi con il suo indirizzo social: #RipartiamoDaNoi.
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