«In 10 punti ecco come la Campania che scommette su ecosistema e ristoro ambientale», annuncia Salvatore Vecchia, candidato al consiglio regionale nella lista avellinese della Lega Salvini Premier. In queste ore il Sindaco di Cassano ed esponente del Carroccio a livello provinciale anticipa alcuni dei contenuti programmatici, con riferimento soprattutto all’ambiente, dalla tutela delle risorse alla riduzione degli oneri per i cittadini.
“Idee in azione” è lo slogan scelto da Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano Irpino candidato alle regionali della Campania come capolista della Lega in provincia di Avellino. Alla vigilia della diffusione del suo personale spot elettorale, girato prevalentemente nel suo Comune, il sindaco di Cassano anticipa la rosa dei temi che affronterà in questa singolare campagna elettorale, frenata dal distanziamento sociale e dalle incertezze dei prossimi mesi. Tutti i temi elencati da Vecchia ruotano attorno a quello che viene visto come il problema di fondo, lo spopolamento. «Le aree interne hanno la inderogabile necessità di individuare una soluzione a questo problema epocale, a cui si collegano interventi sulla sanità, sulla viabilità e sui trasporti – dove si sta ricorrendo alla tecnica di riduzione delle carreggiate sui viadotti invece di mettere in sicurezza». Gli altri punti sono il lavoro, la cura degli anziani, il randagismo, turismo, sostenibilità e sviluppo», annuncia. In merito a quest’ultimo punto Vecchia si dice contrario alla realizzazione del biodigestore a Chianche. «Bisogna essere coerenti con le scelte: se abbiamo deciso di voler perseguire la strada del turismo lento e dell’enogastronomia, non possiamo adottare poi scelte incompatibili».
DIFESA E TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE E TURISMO DELLA TERZA ETÀ. Il candidato della Lega propone di far adottare alla Regione un progetto sulla terza età immaginato per Cassano «ma replicabile in ogni angolo della Campania». L’idea consiste nella creazione di un resort da mettere a disposizione di anziani soli, con alloggi e servizi dedicati come mense, palestre, infermeria. Sottolineando il risultato ottenuto dal Comune di Cassano Irino, che ha ottenuto «dieci giorni fa il primo riconoscimento di un ristoro ambientale per le sorgenti del Calore a Bari, in occasione di un incontro con Alto Calore e Acquedotto Pugliese», avanza la proposta di un piano di tutela per tutte le risorse naturali a vantaggio del territorio e delle comunità. Riguarderà non solo l’Irpinia, ma tutti i Comuni che soffrono i disagi derivanti dal rischio idrogeologico allo sfruttamento delle risorse naturali, come il vento e il carbonio. «I beni come l’acqua, l’aria, la montagna, richiedono servizi e le Aree Interne devono essere garantite in questo senso. Non mi riferisco solo ai Comuni destinatari di sorgenti, ma a tutto il comprensorio, per questo mi sono fatto carico di richiederne l’applicazione invocando l’articolo 70 del Collegato Ambientale, che prevede appunto il pagamento dei servizi», spiega il candidato della Lega al consiglio regionale, Salvatore Vecchia. «Sia Aqp che Alto Calore hanno manifestato disponibilità e ora ho sollecitato la convocazione del tavolo dell’Eic, che è l’ente deputato a definire la tariffa in bolletta (assorbendo il ristoro ambientale), ma anche a convocare le parti- Puglia e Basilicata- per determinare il pagamento dei servizi». Con questa iniziativa Vecchia intende applicare una norma del 2015 e introdurre il riconoscimento di un principio in materia idrica, da replicare a tutti i contesti di sfruttamento delle risorse naturali.
IN CAMPAGNA ELETTORALE TROPPE AMBIZIONI PERSONALI. Vista dal punto di vista della Lega, intanto, la campagna elettorale 2020 appare dispersiva, «fondata sull’opportunità personale piuttosto che su quella della rappresentanza territoriale». Salvatore Vecchia si prepara infatti a competere con un ventaglio ricco di candidati, schierati a sostegno di Vincenzo De Luca, ma lui stesso conferma di potersi pronunciare su progetti da realizzare ma anche di spendere la sua credibilità di amministratore. «Stiamo assistendo ad una corsa alla chance personale, che non riguarda il territorio», osserva Salvatore Vecchia, che punta l’indice contro lo schieramento del centrosinistra. «Molte candidature non hanno proposta politica, non ho capito la necessità di diversificare, che si traduce invece in candidature a tutti i costi. Così abbiamo uno scadimento della qualità della proposta politica, che risulta incomprensibile». In caso di vittoria del centrosinistra, spiega, «si avrebbe addirittura una difficoltà di gestione dei gruppi, con una enorme dispersione dei voti». Una tale abbondanza di candidati per il leghista determinano «il rischio di una debole rappresentanza e rappresentatività dell’Irpinia. Mi auguro che venga premiata la competenza e che il cambiamento ne sia collegato, aggiunge con riferimento al Movimento 5Stelle, che Vecchia considera un esperimento naufragato. «Non si può pensare di cambiare ignorando la competenza, ed è arrivato il momento che chi ha maturato esperienze e competenze sul campo, si impegni doverosamente per l’Irpinia», conclude.
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