Stretta anti-covid sulla movida, mascherine obbligatorie dalle 18 e stop al ballo. L’ordinanza

Intesa tra Governo e Regioni per un rafforzamento delle misure di contenimento dopo l'impennata dei casi su base regionale e nazionale. Da domani discoteche chiuse

È stata decisa una stretta anti-covid sulla movida in tutte le regioni italiane. L’impennata dei contagi, determinati dai rientri dall’estero e dal venire meno delle norme di contenimento nelle località turistiche, preoccupa Governo e Regioni, che hanno concordato le modalità di contenimento nei locali nelle ore serali e notturne. Alla riunione hanno partecipato i ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli. Il Comitato tecnico scientifico nei giorni scorsi aveva sollecitato il Governo a chiudere i locali di fronte alla ripresa dei contagi. Il rischio palesato dagli analisti riguarda conseguenze peggiori: la ripresa delle attività scolastiche in presenza.

Coronavirus, forum tra Regioni e Governo collegati in videoconferenza

STRETTA ANTI-COVID SULLA MOVIDA E MASCHERINE OBBLIGATORIE ALL’ESTERNO DALLE 18 ALLE 6 DEL MATTINO. L’ordinanza ministeriale impone il divieto di ballare anche nelle spiagge libere o attrezzate, negli alberghi e nei locali adibiti. Si è previsto un fondo per indennizzare i gestori dei locali che registreranno una perdita di introiti. Discoteche ed esercizi pubblici collegati saranno chiusi da domani sull’intero territorio nazionale. Il Dpcm del 7 agosto e una ordinanza del Ministro della Salute aveva già creato le condizioni per una stretta sulla movida.

La sede che ospita il Ministero della Salute a Roma nel quartiere Eur

CONTAGI SU BASE QUOTIDIANA RITENUTI PREOCCUPANTI. In Italia i nuovi positivi nelle ultime 24 ore sono stati 479 dopo i 629 del giorno precedente. Il virus circola di nuovo su numeri significativi. Per questo le misure di contenimento, che Governo e Regioni hanno concordato, puntano a interrompere l’espansione del contagio. Dopo aver rinforzato i controlli alle frontiere e aver imposto filtri al ritorno degli italiani dopo viaggi in zone a rischio, ora si interviene nel settore dello svago e del divertimento, dove soprattutto il pubblico giovane in queste settimane ha accusato un rilassamento, dopo il calo dei contagi degli ultimi mesi. I dati in Europa, drammatici in Francia in Spagna e nei Balcani, dimostrano che l’emergenza non è stata ancora superata per una epidemia che continua a circolare indisturbata nei cinque continenti. Il Ministero della Salute ha elaborato un documento contenente la strategia «per rafforzare la preparazione e la risposta e fronteggiare in modo ottimale un eventuale aumento nel numero di nuove infezioni da SARS-CoV-2 nella stagione autunno-inverno 2020-2021 in base a possibili scenari futuri». Di seguito «il documento Elementi di preparazione e risposta a COVID-19 nella stagione autunno-invernale, predisposto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute e il Coordinamento delle Regioni e Province Autonome».


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