Sit-in sindacale alla Irpiniambiente di Avellino, rinviata la “spallata” ai vertici in attesa dell’assemblea Ato

RESTA SOTTO TRACCIA LA PROTESTA DEI DIPENDENTI, MENTRE A SETTEMBRE I SINDACI DECIDERANNO SE AFFIDARE ALLA SOCIETÀ DELLA PROVINCIA IL CICLO INTEGRATO RIFIUTI AD AVELLINO. Sbloccato il pagamento delle spettanze, è saltata la manifestazione indetta da Cisl, Uil, Ugl e Fiadel per chiedere garanzie sulla continuità dei pagamenti ai lavoratori e sulle prospettive finanziarie. Ma è solo una tregua

Matteo Sperandeo, amministratore unico di Irpiniambiente

Sit-in sindacale alla Irpiniambiente di Avellino questa mattina, giovedì 13 agosto dalle ore 12 è stato scongiurato all’ultimo momento. Poche ore prima l’azienda ha liquidato le spettanze. La nuova annunciata protesta dei dipendenti davanti alla sede di via Cannaviello (poco più di un mese dopo quella ad alta tensione tenuta a luglio) è stata sospesa. La manifestazione era stata indetta da Uil, Cisl, Ugl e Fiadel «in seguito alle difficoltà che stanno vivendo i lavoratori: la situazione debitoria dei Comuni nei confronti di Irpiniambiente purtroppo non è cambiata e le condizioni finanziarie della società ricadono sui dipendenti a cui gli stipendi vengono corrisposti in ritardo e incompleti», si legge in una nota congiunta. Il nuovo sit-in sindacale alla Irpiniambiente di Avellino era stato programmato dopo la manifestazione del 14 luglio scorso, quando durante lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali furono i vertici aziendali a placare la contestazione, intervenendo per annunciare lo sblocco dei pagamenti invocati dalla folla. Nel guado verso un nuovo assetto del ciclo integrato ambientale ancora tutto da definire, i lavoratori del settore ecologia chiedono certezze ad un’azienda che non è stata formalmente ancora confermata nella gestione dei servizi ambientali urbani e dell’impiantistica.

Il Presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino, Valentino Tropeano che è Sindaco di Montefredane

IL DESTINO DI IRPINIAMBIENTE È NELLE MANI DEI SINDACI (ASSEMBLEA A SETTEMBRE). L’iniziativa sindacale di oggi sembrava diretta ai vertici aziendali più che alla società. Tre settimane fa l’Ato Rifiuti ha dichiarato la propria disponibilità a garantire un futuro a Irpiniambiente, che oggi ha una concreta chanche di restare il gestore ambientale. L’Ato di Avellino convocherà i Sindaci per affidare la gestione dei rifiuti a Irpiniambiente. Questo è l’indirizzo emerso al tavolo del confronto tra ente d’ambito, sindacati e azionista, la Provincia di Avellino, tenuto lo scorso 22 luglio. Ato Rifiuti Avellino e Irpiniambiente hanno avviato il dialogo nel frattempo. In vista della convocazione dell’assemblea, il presidente dell’Ente d’Ambito Valentino Tropeano ha incontrato una rappresentanza della società impegnata nella gestione dei rifiuti, la Provincia di Avellino e le sigle sindacali, per un confronto sull’ipotesi di affidare il servizio integrato dei rifiuti alla partecipata della Provincia e salvaguardare kown how e livelli occupazionali. Nel corso dell’incontro si è parlato infatti delle prospettive di Irpiniambiente e della sua solidità finanziaria, soprattutto alla luce della vertenza aperta dai lavoratori. L’azienda ha spiegato come intende garantire la propria operatività, alla luce dei problemi di liquidità registrati nell’ultimo periodo,  ascoltando con soddisfazione il rappresentante dell’ente d’ambito in merito agli orientamenti futuri. Il Presidente Tropeano è stato chiaro circa la volontà di mantenere la gestione pubblica, escludendo, dunque, l’indizione di gare e aperture a società private. Nel merito, va ricordato, decideranno i sindaci.


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