Federico Conte ad Avellino per presentare il suo ultimo libro ‘Oltre le ragioni – Il caso Campania’, ha catalizzato nel tardo pomeriggio il dibattito politico nel Centrosinistra. L’iniziativa, promossa dall’Associazione politico culturale ‘Ora Avellino’ presso il Country Sport, ha infatti visto la partecipazione di Livio Petitto, già presidente del Consiglio comunale di Avellino, e il Sindaco del Comune capoluogo, Gianluca Festa, a poche ore dalla riunione della Direzione Regionale dei Democratici, servita a fissare i criteri per la scelta delle candidature regionali. A margine dei lavori, moderati dal Direttore di Irpinia Tv, Franco Genzale, i cronisti hanno raccolto umori e dichiarazioni sia di Petitto, in corsa per una candidatura tra i Democratici, che di Festa. Per il Sindaco «Livio Petitto è il candidato migliore possibile per i Democratici» anche in considerazione del fatto che Michelangelo Ciarcia guida un’azienda pubblica «su scelta del Pd», ha dichiarato. Il Sindaco ha sottolineato di aver sollecitato una candidatura per l’ex presidente del consiglio comunale al Nazareno telefonando al segretario nazionale Nicola Zingaretti.
Ma se Festa resta prudente sulla possibile candidatura di Petitto al di fuori della lista regionale dei Dem, Livio Petitto con i giornalisti è stato invece molto netto. Dicendosi perplesso dal tentativo di mediazione messo in campo solo nelle ultime ore, Petitto non ha polemizzato con Ciarcia, ma con Maurizio Petracca, «candidato dopo aver preso la tessera da pochi mesi, mentre io lavoro in questo partito da 15 anni…». Petitto ha fornito due elementi di chiarezza. In primo luogo non si schiererebbe contro il Governatore Vincenzo De Luca anche in caso di esclusione dalla lista del Pd, a seguire non ha comunque escluso di candidarsi comunque. Prima di prendere una decisione, attenderà gli eventi e poi riunirà quelli che ha definito «gli amici che hanno sostenuto il suo progetto politico.
Prima di presentare il suo libro, Federico Conte ha chiarito che sosterrà il Pd ad Avellino a Salerno auspicando un salto di qualità del Governatore Vincenzo De Luca dopo la vittoria alle regionali di settembre. L’esponente di LeU, che non sarà presente con una lista, punta a costruire un Centrosinistra forte riportando la politica al centro. E auspica che questo progetto possa vedere protagonista il prossimo consiglio regionale.
IL VOLUME. Federico Conte è il figlio dell’ex Ministro socialista Carmelo Conte. Laureato in Giurisprudenza alla LUISS a Roma, è avvocato penalista. Proviene dell’area riformista del Partito Democratico, ma è stato eletto nel 2018 alla Camera dei Deputati nelle liste di Liberi e Uguali, dove è transitato nel 2017. «La Costituzione repubblicana ha istituito le Regioni con il compito di governarne, insieme allo Stato, le connessioni e le funzioni intermedie territoriali e sociali. Alla prova della globalizzazione e delle continue emergenze, ultima quella del Covid 19, il regionalismo all’Italiana ha dimostrato di non essere un agente operativo della democrazia, ma un suo limite», si legge nella descrizione pubblicata nella quarta di copertina del suo volume. «In questo libro se ne analizzano le cause storiche e politiche e si propone la trasformazione delle regioni in enti in cui l’autonomia non sia uno status ma una funzione».
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