Scoperti a Cervinara abusi sessuali su una bimba di 5 anni perpetrati dal nonno e dal convivente di una zia. I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno eseguito due provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal Gip del Tribunale di Avellino su richiesta del Procuratore della Repubblica del capoluogo a carico di due uomini: un 54enne di Cervinara e un 30enne di San Martino Valle Caudina. Gli inquirenti hanno accertato a Cervinara abusi sessuali su una bimba di 5 anni consumati all’interno delle mura domestiche tra il 2018 e il 2019. Le accuse coinvolgono anche la madre, che risulta indagata. Secondo le indagini i due uomini avrebbero agito ripetutamente e indisturbati sulla piccola senza subire ostacoli da parte della donna. La madre è indagata per una presunta connivenza rispetto alle violenze e agli abusi compiuti a danno della infante, successivamente sottoposta ad accertamenti medici e psicologici, che hanno comprovato la violenza subita. In una nota, i Carabinieri sottolineano come l’analisi psicologica e clinica condotta sulla bimba abbiano consentito di squarciare il velo su un turpe scenario di plurimi abusi sessuali all’interno della palazzina a Cervinara, emersi solo per un intervento esterno. La vicenda è venuta alla luce grazie alla coordinatrice della comunità educativa dove è collocata la minorenne. Decisivo il suo apporto per consentire di liberare la piccola vittima da una situazione di orrore, violenze e degrado. Proprio le comprovate violenze sulla bambina emerse dalle analisi cliniche hanno permesso agli inquirenti di giungere ad un punto di svolta. I due arrestati dovranno rispondere di violenza sessuale aggravata.
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