I rappresentanti della Associazione Democrazia Compiuta, Antonio De Feo e Teresa Mele, hanno incontrato i cronisti nei giardini di piazza Kennedy per una conferenza Si è fatto il punto sulle attività, alla luce del lockdown, che ha fatto saltare il calendario fissato. «L’associazione, a causa della diffusione del Covid-19 ha dovuto, come tutti, interrompere bruscamente le attività calendarizzate», ha spiegato il Coordinatore dell’associazione Democrazia Compiuta, Antonio De Feo. «A distanza di alcuni mesi, abbiamo deciso di riorganizzare il lavoro interrotto per tentare di offrire spazi di condivisione e di crescita per la nostra Irpinia».
L’ASSOCIAZIONE PUNTA AL RADICAMENTO SU BASE PROVINCIALE. «Tra le finalità dell’Associazione Democrazia Compiuta c’è la volontà di proporre attività capaci di creare spazi di crescita personale e comunitaria, in grado di orientare in maniera propositiva la società, nel tentativo di contribuire a formare un individuo che si senta cittadino del proprio territorio e del mondo intero». Per questo, ha spiegato De Feo, «abbiamo deciso di riprendere il nostro percorso e di illustrare il progetto che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi». Democrazia Compiuta parte dalla basse associativa attuale, con oltre 50 soci in rappresentanza dell’Area Urbana intorno ad Avellino, di Alta Irpinia, Valle del Sabato e vallo di Lauro, per estendersi ulteriormente in modo capillare. Si tratta di un progetto politico non militante, ma orientato alla riflessione e all’approfondimento culturale dei fenomeni sociali, economici e territoriali, in un contesto pienamente e saldamente ancorato al Mezzogiorno d’Italia. Democrazia Compiuta affronterà le questioni completando ogni analisi con una proposta, ha concluso De Feo.
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