Calcetto e ballo in Campania ritornano dopo quattro mesi di divieti imposti dal contenimento dell’epidemia di coronavirus. Il Governatore Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza che contiene ulteriori misure per la gestione e la prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento consente la ripresa di attività sportive amatoriali e attività collettive di svago, nei limiti dei protocolli di sicurezza.
MA PER GLI ALCOLICI DOPO LE 22 RESTANO I DIVIETI. L’ordinanza conferma: il divieto di vendita con asporto di alcolici dopo le 22; il divieto di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dopo le ore 22,00.
RISTORANTI, BAR E PUB SENZA LIMITI DI ORARIO. L’ordinanza dispone la liberalizzazione degli orari di chiusura di bar, ristoranti, gelaterie, pub ed altri esercizi di ristorazione. Non si rinnovano i limiti di orario previsti sinora e non vi sarà più obbligo di somministrazione al banco o ai tavoli.
BALLO IN DISCOTECA DA SABATO 4 LUGLIO. DA LUNEDÌ TORNANO CALCETTO E BASKET. Si approva con l’ordinanza il protocollo di sicurezza per calcetto e ballo in Campania. Il provvedimento stabilisce che le attività di ballo nelle discoteche e locali simili si autorizzano a partire da sabato 4 luglio. Contestualmente si approva il protocollo di sicurezza per gli sport di contatto, a cominciare da calcetto e basket. Si autorizzano tutte le attività a partire da lunedì 6 luglio.
TORNANO LE SAGRE IL 10 LUGLIO. E LE BANDE MUSICALI DA SUBITO. Con l’estate sono di nuovo possibili appuntamenti enogastronomici all’aperto. Si autorizzano eventi e performance di bande musicali con il rispetto di protocollo di sicurezza, da subito. Si autorizzano le sagre, nel rispetto di protocolli di sicurezza, a partire dal 10 luglio.
NESSUN LIMITE DI AFFOLLAMENTO SULLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO. Con l’ordinanza si rimuovono i limiti di presenza sulle imbarcazioni da diporto (sino ad oggi limitata del 25 per cento della capienza omologata), purché nel rispetto della capienza omologata. “Si da’ mandato all’Unità di Crisi per l’istruttoria volta alla modifica degli attuali limiti di presenza sui mezzi di trasporto regionali, anche marittimi, in ogni caso nel rispetto delle esigenze di sicurezza dell’utenza”, si legge nella nota diffusa dalla Regione Campania.
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