«Prime offerte di ingresso nella IIA» hanno annunciato i vertici della Industria Italiana Autobus, che in giornata hanno fatto il punto con le organizzazioni sindacali sulla situazione dell’azienda e degli stabilimenti di Bologna e Flumeri. Crescono ordinativi e investimenti, mentre in particolare a Flumeri volgono al termine i lavori di riqualificazione dello stabilimento, con il ripristino della cataforesi nel prossimo mese di luglio. Come Fca ed altre aziende metalmeccaniche anche la IIA chiederà un prestito con la garanzia della Sace, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la propria capacità produttiva. È quanto riferisce in una nota la Fim Cisl, che ha espresso soddisfazione per le informazioni comunicate, ma ha ribadito la necessità di un confronto di merito al Mise. «La Fim-Cisl, nel rinnovare la disponibilità a seguire percorsi di relazioni industriali improntate alla partecipazione ed alla responsabilità, ha ribadito la richiesta di un confronto in sede ministeriale e un focus specifico sulle problematiche specifiche dello stabilimento di Flumeri da tenersi in presenza nel sito ufitano, con la partecipazione necessaria ed indispensabile di tutto il Consiglio di Fabbrica e delle organizzazioni sindacali territoriali», si legge nel comunicato.
LA CALL. La videocall tra rappresentanze sindacali di Flumeri e Bologna con il vertice dirigenziale di Industria Italiana Autobus è servita a focalizzare i punti chiave posti sul tappeto dal sindacato dopo il recente Consiglio di fabbrica. La Fim ha spiegato che nel corso del confronto sono emerse «consistenti ed incoraggianti informazioni circa il risultato operativo previsionale dell’anno in corso», scrivono in una nota il Coordinatore Nazionale Automotive Fim Cisl Raffaele Apetino e il segr. Gen. Fim-Cisl Irpinia Sannio Luigi Galano. Tra queste «la prosecuzione del programma di ricambio generazionale con ingresso di giovani professionalità (sia operai diretti che ingegneri) in entrambi i siti di Flumeri e Bologna». Ecco capitolo per capitolo, la situazione.
PRODUZIONE IN CRESCITA. Gli indicatori appaiono migliorati rispetto all’anno scorso, fa sapere la Fim Cisl. Migliorata la produttività a Flumeri, dove si producono 35 autobus al mese, l’equivalente della produzione dell’intero anno 2018.
AUMENTANO GLI ORDINATIVI. «Il portafoglio ordini acquisiti conferisce fiducia nel prossimo futuro», sottolineano i rappresentanti della Fim. Ci sono ordinativi per 600 autobus, ma il portafoglio delle nuove commesse «è destinato ad incrementarsi, grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Rilancio, che offre garanzie di finanziamento del 100% per l’acquisto di autobus per il piano di Ttrasporto Pubblico Locale, già incentivato dal Governo». E da settembre ripartono le gare Consip, si aggiunge.
CHIESTO UN PRESTITO DA 35 MILIONI CON GARANZIA SACE. Inoltre, la Fim Cisl Irpinia Sannio sottolinea come in questo periodo sia aumentata la fiducia nei confronti della azienda presso gli istituti di credito. A questo si aggiunge la decisione del management di contrarre un prestito con garanzia Sace per 35 milioni di euro.
NELLO STABILIMENTO DI FLUMERI LAVORI IN DIRITTURA D’ARRTVO. Le rappresentanze sindacali hanno aggiornato lo stato dei lavori di riqualificazione in corso presso lo stabilimento di Flumeri. «Sono quasi ultimati gli interventi riguardanti la copertura del padiglione officina e l’impianto di riscaldamento con la condotta metano», mentre «procedono anche gli investimenti sull’ammodernamento produttivo industriale, con il ripristino della funzionalità per la cataforesi ormai in fase molto avanzata». Il sindacato riferisce che il completamento di quest’ultimo investimento è previsto entro il mese di luglio.
«INVITALIA RINNOVA LA PARTECIPAZIONE NELLA IIA, MA SI REGISTRA L’INTERESSE DEL MERCATO: PRIME OFFERTE DI INGRESSO NELLA IIA». La Fim Cisl si è soffermata anche sul capitolo più atteso dai dipendenti, quello relativo all’assetto societario. «Il management ha comunicano che ci sono nuove, e più qualificate, manifestazioni di interesse, allo stato in corso di valutazione, ferma restando la continuità della permanenza transitoria da parte di Invitalia nella partecipazione azionaria», si legge nella nota.
LEGGI ANCHE:
«Ritardi e incertezze societarie alla IIA», il sindacato chiama il Mise
ARTICOLI CORRELATI