Irpiniambiente apre una sede in Ufita. Investe nell’area Zes

Il gestore del ciclo integrato dei rifiuti di Avellino investe nell'area Zes tra Flumeri e Frigento per espandersi

Irpiniambiente apre una sede in Ufita. Investe nell’area Zes fra Flumeri e Frigento, dove conta di insediare una nuova struttura operativa. La societàdi gestione del ciclo integrato sta concludendo una indagine esplorativa per il reperimento di immobili ad uso industriale o artigianale nell’area industriale Asi di Flumeri o nell’area Pip di Frigento. I termini per la presentazione dell’offerta scadono oggi, lunedì 15 giugno. La gara sarà esperita già domani. La partecipazione è aperta ai privati, titolari di aree e lotti che corrispondono ai requisiti avanzati dalla società, l’Asi di Avellino per l’area di industriale di Flumeri, ma anche il Comune di Frigento per i lotti dell’Area Pip. Entrambe le aree selezionate dalla società di Avellino guardano alla Zona Economica Speciale ufitana, in prossimità dell’impianto di trasferenza di Flumeri. La scelta di una ulteriore sede operativa e amministrativa da parte della società provinciale deputata alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti all’interno del sistema industriale arriva nel momento in cui è potenzialmente impegnata su due fronti. Da un lato concorre per l’affidamento servizio ambientale integrato da parte dell’Ato Rifiuti di Avellino, impegnato nel nuovo piano industriale di bacino. Dall’altro potrebbe entrare nella depurazione industriale, acquisendo il 49 per cento dell’Asidep, controllata del Consorzio Asi.

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

L’indagine esplorativa di Irpiniambiente è finalizzata a verificare la disponibilità di immobili da adibire a uffici, servizio e parcheggio per la sede operativa e amministrativa; un’area coperta per spogliatoi e locali per la manutenzione degli automezzi e deposito. Si richiede una superficie complessiva di un lotto di 5mila metri quadrati. Oltre alla destinazione urbanistica industriale o artigianale. Saranno preferiti i siti che assicurano il minor tempo possibile per l’adeguamento delle strutture alle esigenze ambientali, assicurando la compatibilità economico- finanziaria richiesta. L’apertura dei plichi con le offerte pervenute avverrà martedì 16 giugno in seduta pubblica presso la sede di Irpiniambiente.


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