Controlli a campione anti-coronavirus in Campania per i viaggiatori da domani

MISURE DI CONTENIMENTO ULTERIORI DAL 16 GIUGNO. Da martedì le Asl d'intesa con l'Unità di crisi rileveranno la temperatura corporea di chi è arrivato sul suolo regionale. Se necessario potranno attivare la diagnostica per accertare l'infezione da Covid-19

Saranno attivati da domani 16 giugno controlli a campione anti-coronavirus in Campania per i viaggiatori. Si aggiungono a quelli già disposti agli imbarchi e nelle stazioni. La misura è contenuta nell’ultima ordinanza firmata dal Governatore della Campania, la numero 59 del 12 giugno 2020. «A decorrere dalla data del 16 giugno 2020, è dato mandato alle Aziende Sanitarie Locali di effettuare, in raccordo con l’Unità di crisi, controlli a campione della temperatura corporea dei viaggiatori, nonché di praticare test diagnostici in caso di temperatura superiore a 37,5». Esami accurati potranno essere praticati sui viaggiatori «in presenza di sintomi, anche lievi, compatibili con il virus COVID-19».

Controlli a campione anti-coronavirus in Campania per i viaggiatori

CURVA DEL NUOVO CONTAGIO BASSA NELLE CINQUE PROVINCE, ANCORA SIGNIFICATIVA NELLE ALTRE REGIONI. Questa decisione, come detto, integra i controlli già in corso presso le stazioni e i moli di imbarco, si legge nell’ordinanza. Il rafforzamento delle misure preventive di contenimento arriva nel momento in cui i focolai interni alla Campania appaiono ormai spenti o in via di esaurimento, come attestano i dati confortanti sul contagio delle ultime due settimane. La preoccupazione dell’autorità sanitaria appare invece rivolta a ciò che succede fuori dai confini campani, non soltanto nella martoriata Lombardia, che in piena Fase 2 ha numeri mai visti in Campania nemmeno nella fase di maggiore emergenza. Focolai sono attivi in diverse regioni lontane e vicine, dalla Emilia Romagna al Piemonte, dal Lazio alla Puglia.

GARANTIRE ACCESSO AI VISITATORI NELLE STRUTTURE SANITARIE, RIABILITATIVE E RESIDENZIALI PUBBLICHE E PRIVATE. L’ordinanza stabilisce anche l’organizzazione delle misure di sicurezza per consentire a familiari e amici di degenti e ospiti nee singole strutture sanitarie, riabilitative e residenziali, pubbliche e private, di poter accedere nelle sale di attesa e nei reparti, contenendo il rischio di portare o ricevere eventualmente il virus. Si tratta, tra le tante misure adottate dall’inizio della Fase 2, di quella probabilmente di maggiore impatto positivo sulle famiglie, che con l’emergenza si sono allontanate dal sistema ospedaliero e sanitario, monopolizzato dalla cure emergenziali dovute alla pandemia.


Le altre misure

MASCHERINE OBBLIGATORIE FINO AL 21 GIUGNO, RIAPRONO LE SALE GIOCHI E VIA LIBERA AGLI SPETTACOLI ANCHE AL CHIUSO IN TEATRI E DISCOTECHE: NO AL BALLO. Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza in pubblicazione con relativi protocolli. Si conferma l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto fino al 21 giugno 2020. Il provvedimento, inoltre, prevede: la riapertura delle sale da gioco, sale bingo, sale scommesse; la riapertura delle discoteche per ascolto musica, consumazioni al bar e ristorazione (ma resta ancora escluso il ballo). Arrivano nuove linee guida per gli spettacoli al chiuso e all’aperto (oltre mille spettatori all’aperto, oltre 200 al chiuso compatibilmente con la capienza delle sale). Viene dato mandato alle Aziende Sanitarie, fermo restando il divieto di assembramento, di regolamentare in sicurezza l’accesso nei reparti di familiari, accompagnatori e visitatori. Dal primo luglio sarà consentito lo svolgimento di attività congressuali.


Scarica l’ordinanza e gli allegati: Ordinanza n.56 del 12/06/2020Allegato 1 – Ordinanza n.56 del 12/06/2020 – Allegato 2 – Ordinanza n.56 del 12/06/2020 – Allegato 3 – Ordinanza n.56 del 12/06/2020 – Allegato 4 – Ordinanza n.56 del 12/06/2020.


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