La Roccabascerana Altavilla in gara: si sblocca la Tangenziale Pianodardine-Paolisi (Valle Caudina)

SI APPALTA IL TERZO LOTTO: L'ASSE ATTREZZATO STRATEGICO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DI IRPINIA E SANNIO. Via libera dalla Regione Campania all'affidamento dei lavori per 80 milioni di euro. Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi ha approvato il progetto esecutivo, che sarà assegnato dall'Acamir. Bando a luglio

Va in gara a luglio il terzo lotto dell’Asse attrezzato Pianodardine-Paolisi, la Roccabascerana Altavilla Irpina. Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, ha approvato la progettazione definitiva-esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’intervento “Tangenziale delle Aree interne – Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine – Terzo lotto: Roccabascerana – Altavilla Irpina”.  L’investimento complessivo ammonta a 79.082.470,62 euro, si legge nel provvedimento.

La Roccabascerana Altavilla Irpina, terzo lotto della Tangenziale delle Aree Interne (Valle Caudina) Paolisi Pianodardine, va in gara. Nella foto: un tratto caudino dei due lotti (su quattro) realizzati

Il deliberato di Palazzo Caracciolo consente all’Acamir di predisporre ed attuare le procedure per l’assegnazione della gara d’appalto. Dopo l’incontro tra il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, ed il presidente della Commissione Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti di Palazzo Santa Lucia, Luca Cascone nel gennaio 2019, l’utilizzo degli 80 milioni di euro già stanziati e destinati all’intervento spettano alla Provincia di Avellino, con gara in capo alla Regione Campania. Nei prossimi giorni sarà predisposto il provvedimento per indire la gara europea di appalto per l’esecuzione dei lavori della sezione Roccabascerana-Altavilla Irpina, dell’interminabile opera, avviata nel 1988 ed ancora ferma a metà del tracciato. Il bando sarà pubblicato a luglio dall’Acamir. Si aggiunge un tassello decisivo all’asse viario a scorrimento veloce, che dovrebbe collegare la città di Avellino con la Valle Caudina, innestandosi nella fondovalle Isclero, fino a Caianello, e connettere le rispettive aree industriali. Un intervento atteso da tempo per le significative ricadute che potrà avere sui tempi di percorrenza da e verso un comprensorio a cavallo tra l’Irpinia ed il Sannio ed il capoluogo,  oltre che per lo sviluppo delle attività produttive e commerciali della zona. Una volta arrivata ad Altavilla Irpina, infatti, la strada sarà già in grado di svolgere parte della sua funzione di riconnessione al capoluogo della Valle Caudina, attraverso l’utilizzo dalla cittadina della Media Valle del Sabato. In questo senso un raccordo provvisorio, in attesa del prolungamento con il quarto lotto, appare decisivo.

Il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, Sindaco di Avella

L’INTESA TRA PROVINCIA DI AVELLINO E REGIONE CAMPANIA NEL GENNAIO 2019, ORA DIVIENE OPERATIVA. Diviene operativa l’intesa raggiunta dal Presidente della Provincia, Domenico Biancardi, con la Regione Campania un anno e mezzo fa, nel gennaio 2019. «Con la Regione abbiamo avviato un rapporto di collaborazione, che ci consentirà non solo di vedere attuati più rapidamente tutti i passaggi burocratici, ma di poter esercitare un diretto controllo sull’esecuzione dei lavori», affermò allora il Presidente Domenico Biancardi, dopo aver ottenuto l’assegnazione dell’opera. Il numero uno di Palazzo Caracciolo aveva incalzato il governo e gli uffici regionali per assumere il ruolo di ente attuatore dell’opera, la cui titolarità inizialmente era stata assegnata all’Asi, il consorzio industriale di Avellino, ma senza ottenere riscontri positivi, benché fosse emersa una disponibilità al dialogo.

IN AUTUNNO DALLA REGIONE CAMPANIA DOVREBBERO ARRIVARE I FONDI PER IL COMPLETAMENTO DA ALTAVILLA IRPINA A PIANODARDINE (AVELLINO). Non appena la gara sarà pubblicata e la successiva aggiudicazione consumata, ci sarà da verificare le risorse necessarie a garantire il quarto ed ultimo lotto della strada, che da Altavilla Irpina arriva sino a Pianodardine. La Provincia è fiduciosa, visto che l’opera fu inserita tra le infrastrutture strategiche della programmazione del Por 2007-2013.


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