«Riaprire i cantieri in Ufita», il Sindaco di Grottaminarda Cobino chiama De Luca e De Micheli

IL SINDACO DI GROTTAMINARDA LANCIA 7 PROPOSTE PER AFFRONTARE LA FASE 2: «La fase di "convivenza con il virus" impone di far ripartire l'economia e i lavori dalle grandi opere, dall'alta capacità ferroviaria Napoli- Bari alla Strada a Scorrimento Veloce Lioni- Grottaminarda»

Il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli accanto al Presidente della Campania, Vincenzo De Luca e al Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia

Riaprire i cantieri in Ufita. Per il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino l’avvio della “Fase 2” aperta ieri deve essere necessariamente accompagnata da misure non solo per la ripresa economica, ma anche di sblocco e accelerazione dei progetti infrastrutturali. Occorre, in sostanza, evitare di inciampare in quel vortice depressivo che era stato faticosamente risalito con le prospettive di sviluppo a cui gli amministratori del comprensorio lavorano da mesi. Il freno imposto dal lockdown per impedire il contagio da Coronavirus ha congelato fra gli altri anche i cantieri delle opere infrastrutturali considerate prioritarie per la provincia.

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UN DOCUMENTO IN 7 PUNTI A GOVERNO E REGIONE CAMPANIA PER RIAPRIRE I CANTIERI IN UFITA. Per questo il Sindaco e la Giunta di Grottaminarda hanno stilato un documento in 7 punti ‘per riaprire i cantieri in Ufita’ per il Governatore De Luca, il Premier Conte e i titolari dei Ministeri interessati, a cominciare dalle Infrastrutture. “I cantieri e le opere finanziate e da finanziare devono avere la priorità per fare ripartire l’economia; ci attendiamo una equa distribuzione delle risorse su scala nazionale e auspichiamo che le attività ripartano tutte seguendo una nuova organizzazione del lavoro” ha spiegato il sindaco Cobino. “La salvaguardia della salute è il presupposto per ripartire, ma oggi è demandata alla responsabilità individuale e collettiva e non ci sarà decreto che tenga. In questo quadro non possiamo non preoccuparci del lavoro e di riprendere la nostra attività” continua.

Angelo Cobino sindaco di Grottaminarda

L’AGENDA DELLE INFRASTRUTTURE. Nei sette punti elencati dall’esecutivo Cobino al primo posto si cita infatti priortariamente l’organizzazione della “riapertura dei grandi cantieri a partire dal 4 maggio, quali stazione Air Grottaminarda, Alta Velocità Napoli-Bari e Stazione Hirpinia, strada a scorrimento veloce Lioni – Grottaminarda, lavori per il grande risanamento ambientale e relativi apparati depurativi in vari Comuni e tutti gli altri cantieri pubblici e privati”. Altra questione sollevata è la necessità di immettere liquidità nelle casse comunali, soggette al rischio default. “Sulla base delle proposte di ANCI Campania e nella piena consapevolezza della gravità economica a seguito dell’inaspettata emergenza di questa pandemia, si ravvisa l’urgenza di immettere energie e risorse finanziarie nei bilanci comunali per le attività ordinarie e straordinarie”. Al punto tre invece, si cita un intervento su tutto il territorio irpino delle attività sanitarie sospese o carenti a seguito dell’emergenza sanitaria”.

Stazione Hirpinia, esterno del terminal ferroviario lungo la linea di alta capacità velocità Napoli Bari

Per supportare le difficoltà della popolazione ma anche del commercio e delle attività produttive l’amministrazione ha provveduto a sospendere per il 2020 i tributi “per cittadini e attività economiche, produttive, artigianali, professionali e commerciali, tenuto conto del relativo blocco e di tutte le difficoltà per la ripartenza”.

Il Sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino e l’Amministratore unico di Irpiniambiente, Matteo Sperandeo

«SERVIZI, SERVE UN RIASSETTO PER ALLEGGERIRE FAMIGLIE E IMPRESE». Altra cosa sarà invece la Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, per cui Cobino chiede di aprire una immediata riflessione “affinchè possa essere azzerata l’attuale impostazione e stabilire nuovi criteri attraverso l’ATO Rifiuti, Provincia e Irpiniambiente, per ripartire in termini di riduzione dei costi, di produzione di rifiuti e stabilire nuovi criteri di tassazione” come ha spiegato nel documento. Non solo. L’amministrazione grottese chiede il “Finanziamento con i fondi europei di almeno un’opera pubblica rilevante e strategica per i Comuni in possesso di progettazione definitiva e già presentati alla Regione; la riqualificazione del patrimonio edilizio con particolare riferimento alla messa in sicurezza sismica”. Infine si accoglie la proposta della Ministra dell’istruzione Azzolina di evitare “le classi pollaio” e “si suggerisce la possibile riapertura delle attività in sede per gruppi-classe ridotti di 1/3 e a giorni alterni e assicurare una didattica realmente personalizzata incontrando almeno una volta a settimana nell’aula 6 o 7 alunni in questa fase in cui è necessario garantire distanza e sicurezza tra le persone”.

Il Consiglio comunale di Grottaminarda

VERSO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Replica, infine, agli attacchi della minoranza consiliare, in occasione della Conferenza dei Capigruppo, il sindaco conferma che sarà valutata l’opportunità di convocazione del Consiglio comunale. “L’Amministrazione é stata ed è disponibile ad accettare suggerimenti, proposte e sostegno da parte di tutti, e che dovranno essere ispirate a criteri di oggettiva fattibilità per un concreto raggiungimento di obiettivi utili all’intera popolazione” conclude.


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