Il Frangipane riparte: dopo Neurologia, reparto Covid con 30 posti letto

E' CONTO ALLA ROVESCIA PER IL COMPLETAMENTO DELLA TERAPIA INTENSIVA AL CRISCUOLI DI SANT'ANGELO DEI LOMBARDI. Il direttore sanitario di entrambi i presidi sanitari Angelo Frieri conferma la presenza di 23 pazienti ricoverati nel reparto Covid del Tricolle e l'attesa per il completamento dei lavori avviati in entrambe le strutture

Il presidio ospedaliero Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino

Il Frangipane riparte con le attività ordinarie. Dopo aver inaugurato il Reparto di Neurologia, il prossimo passo sarà il Reparto Covid-19 autonomo con 30 posti letto a varia intensità. Il Direttore Sanitario Angelo Frieri prepara l’apertura della fase “di convivenza con il virus”, preannunciando tempi ridotti anche per il completamento dei lavori del vecchio edificio ospedaliero, che ospiterà circa 30 posti letto, con tre livelli di intensità di cura: terapia intensiva, sub intensiva e non intensiva (degenza). Ad oggi sono ancora 23 i pazienti Covid ricoverati presso il presidio ospedaliero Frangipane. Tutti i pazienti presenti potrebbero essere trasferiti entro un mese e mezzoo se sarà rispettata la tabella di marcia dei lavori. L’ospedale dunque cerca di ripristinare le consuete attività e moltiplica gli sforzi per rilanciare il suo potenziamento di attività e servizi a sostegno del territorio. Sulla riapertura degli ambulatori infatti, il Frangipane sta riorganizzando gli spazi, per rispettare le nuove disposizioni che vogliono la collocazione dei servizi fuori dai reparti stessi.

Angelo Frieri, Direttore sanitario dei presìdi ospedalieri dell’Asl ad Ariano Irpino (Frangipane), Sant’Angelo dei Lombardi (Criscuoli) e della Struttura Polifunzionale della Salute di Bisaccia (Di Guglielmo)

IL NUOVO REPARTO DI NEUROLOGIA, MESSAGGIO DI SPERANZA PER LA CITTÀ. “L’inaugurazione della Neurologia alla presenza del Vescovo di Ariano Irpino, don Sergio Melillo, è stato un bel modo per aprire la Fase 2. Dal canto nostro non possiamo che augurarci una riduzione dei contagi”, commenta Frieri. La direzione sanitaria infatti è partecipe della task force arianese e collabora per la sua parte alle attività di monitoraggio della popolazione, attraverso gli screening al Palazzetto dello Sport e le attività dell’istituto Zooprofilattico di Portici. “Collaboriamo con un filo diretto con l’Istituto Biogem per i tamponi e facciamo del nostro meglio per ripristinare una condizione di ritorno alla normalità, con le dovute modifiche nel campo sanitario con cui dovremo ormai convivere per sempre” spiega.

Gli interni dell’unità operativa di Terapia Intensiva al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi

TERAPIA INTENSIVA COVID-19 PRONTA A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. Se il Frangipane riparte dalla neurologia, nel presidio di Sant’Angelo dei Lombardi invece, è conto alla rovescia per il completamento dei lavori per la terapia intensiva, così come risulta ultimata la cardiologia. Nella giornata di ieri, l’afflusso di pazienti agli ambulatori è stato contenuto, mentre il laboratorio analisi e la radiologia hanno lavorato a pieno ritmo. “Il centralino per le prenotazioni delle visite specialistiche agli ambulatori ha ripreso a lavorare”. Il nodo irrisolto resta l’assenza del personale. Una lacuna che interessa tanto le unità operative attive, quanto quelle in via di inaugurazione, dall’anestesia alla cardiologia; senza escludere l’ortopedia. “Sono state riscontrate delle risposte alle manifestazioni di interesse, ma c’è sempre carenza” conclude.


LEGGI ANCHE:

Check point sanitari in Campania per chi arriva da fuori regione

Positivi al coronavirus in Irpinia 469. Test ai caselli autostradali: 1 positivo a Vallata, 14 tra Napoli e Caserta

ARTICOLI CORRELATI