Interrotte le corse Air extra urbane a Petruro, Torrioni e Chianche

La denuncia dell'assessore Armando Orlando di Petruro Irpino, che chiede il ripristino immediato delle corse per combattere l'isolamento geografico e fronteggiare la crisi economica dettata dal Coronavirus

Interrotte le corse Air extra urbane a Petruro, Torrioni e Chianche. A seguito delle misure di prevenzione per l’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, dal 13 marzo scorso l’Air di Avellino ha sospeso le prime corse mattutine del trasporto bus extra urbano per Avellino e Benevento, utilizzate da cittadini che devono usufruire dei necessari servizi pubblici amministrativi e sanitari oppure raggiungere il proprio luogo di lavoro. La fine del “lockdown” però, non ha coinciso con la ripresa delle corse, che vengono impropriamente classificate come “scolastiche”, mentre sono necessariamente utilizzate da una utenza generale che interessa i comuni di Petruro Irpino, Torrioni e Chianche.

L’assessore Armando Orlando del Comune di Petruro Irpino denuncia l’isolamento, e chiede il ripristino delle corse. “Il Comune si è subito adoperato, attraverso l’invio di solleciti formali da parte del nostro Sindaco Giuseppe Lombardi e comunicati pubblici, ma ad oggi, sia dall’ Azienda dei trasporti interessata che dalla Provincia di Avellino, non ha fatto seguito alcun riscontro” spiega. “Intanto i cittadini di questi comuni, già di per sé fortemente penalizzati dalle politiche di restringimento regionali e aziendali dei collegamenti della rete del trasporto su gomma, rischiano un serio isolamento considerato anche il delicato momento che si sta attraversando e che vede fortemente penalizzate le fasce sociali più esposte”.

L’assessore evidenzia che “il servizio del trasporto pubblico non è un’offerta commerciale che deve rispondere solo a logiche aziendali ma un diritto alla mobilità per popolazioni che vivono in territori già di per sé penalizzate dalla geografia e che proprio perché hanno deciso di viverci vanno incoraggiate e sostenute assicurando i servizi sociali essenziali se non si vuole che continui l’inarrestabile spopolamento in atto già da diverso tempo. È per  queste incontestabili ragioni che auspichiamo una immediata soluzione del problema, ricordando, semmai ce ne fosse bisogno, che di seguito, occorre corrispondere con le rispettive corse di ritorno pomeridiano, riservandoci in caso contrario, il diritto di intraprendere iniziative istituzionali e istanze popolari nei confronti delle Autorità competenti perché venga riconosciuto un semplice ma vitale diritto esistenziale per le nostre comunità” conclude.


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