Motori ecologici alla Fca di Pratola Serra e Grugliasco, il Ministro convoca il tavolo

Nunzia Catalfo per il Governo ha risposto alla interrogazione presentata dalla deputata Chiara Gribaudo, annunciando la ripresa del confronto sull'automotive. Il Circolo 'Moro Berlinguer' dei Democratici ringrazia i parlamentari per l'iniziativa

Il governo approfondirà la riconversione degli stabilimenti per la produzione di motori ecologici alla Fca di Pratola a Serra e Grugliasco. Il Ministro convocherà un tavolo sull’automotive che avrà l’obiettivo di mettere a fuoco il futuro delle due fabbriche. Questo è l’esito della interrogazione presentata dal gruppo parlamentare del Pd alla Camera.

Chiara Gribaudo, deputata del Pd

Nella sua risposta, Nunzia Catalfo ha assicurato che «appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno, riprenderà il confronto al tavolo sull’automotive convocato dal Governo con le parti sociali e verrà posta in modo specifico la questione della conversione ecologica dei motori, tema fondamentale per lo stabilimento di Pratola», si legge in una nota diffusa dal Circolo PD “Moro-Berlinguer” di Pratola Serra. I firmatari ringraziano pubblicamente «l’on. Chiara Gribaudo (e il deputato dem Stefano Lepri, cofirmatario dell’interrogazione sulla situazione del comparto automobilistico italiano e sulla salvaguardia dei relativi livelli occupazionali con particolare riferimento agli stabilimenti di Pratola Serra e Grugliasco, discussa mercoledì 20 maggio in Aula) per aver dimostrato per l’ennesima volta la sua attenzione e il suo impegno per lo stabilimento FCA di Pratola Serra». Il Circolo irpino ricorda che Chiara Gribaudo è vicecapogruppo alla Camera del Partito Democratico e componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. «La sua collaborazione con il PD Irpino (e il circolo di Pratola Serra) è iniziata in occasione della Festa dell’Unità svoltasi a Castelvetere nel settembre 2018», quando la Gribaudo intervenne per approfondire alcuni temi collegati allo sviluppo industriale e al lavoro. In questa circostanza l’ipotesi di motori ecologici alla Fca di Pratola Serra e Grugliasco rappresenterebbe la garanzia di un futuro a lungo termine per una fabbrica storica per l’industria automobilistica italiana nel Mezzogiorno.

Il futuro della FCA Avellino. Nella foto lo stabilimento della Fca a Pratola Serra

IL GOVERNO APPROFONDIRÀ NEL MERITO GLI IMPEGNI DI FCA SUGLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI GRAZIE ALLA LINEA DI CREDITO STATALE. Sullo sfondo c’è la polemica legata all’impiego degli ingenti finanziamenti bancari che Fiat Chrysler Automobiles otterrà per supportare i piano di investimenti annunciato nell’autunno del 2018 in Italia. Come è noto, Fca ha chiesto una linea di credito da 6,3 miliardi a Banca Intesa, garantita all’80% da Sace, società di Cassa depositi e prestiti controllata dal ministero dell’Economia. Nel Piano presentato nel 2018 e confermato più volte non si è mai definitivamente superato il punto interrogativo della produzione Diesel, che preoccupa le organizzazioni sindacali e i lavoratori in particolare ad Avellino. Il tavolo sull’automotive e il monitoraggio annunciato dal Ministro dell’Economia, Ministro Roberto Gualtieri, aiuteranno a chiarire con precisione quali prospettive potranno aprirsi per lo stabilimento avellinese della Fca, dove si continuano a costruire motori Diesel.


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