Fase 2 ad Ariano: Grasso trovare gli asintomatici positivi

L'esponente dei democratici del tricolle chiede prudenza alla popolazione e invita l'istituto Zooprofilattico di Portici a controllare i familiari di tutti i deceduti di Ariano Irpino nei mesi precedenti. "Il rischio resta alto e temo l'esplosione di un nuovo focolaio"

A pochi giorni dalla Fase 2 ad Ariano, il medico del Frangipane Carmine Grasso guarda con preoccupazione all’allentamento delle restrizioni. È necessario individuare gli asintomatici positivi, per evitare un forte ripresa dei contagi. Alla luce della direttiva regionale emanata dall’Unità di Crisi regionale che ha investito l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di effettuare i tamponi faringei presunti asintomatici positivi, il medico del Frangipane Carmine Grasso preme perchè sia ampliata la rosa del monitoraggio sulla popolazione, esprimendo grande preoccupazione e tensione in vista del termine del lockdown del 4 maggio. L’apertura della fase 2 ad Ariano e nel Paese, che prevede dunque la convivenza con il Coronavirus, a detta di Grasso, non può essere demandata alla responsabilità individuale sul rispetto del distanziamento sociale e all’utilizzo delle protezioni individuali. “Siamo ancora a rischio: la Fase 2 ad Ariano arriva mentre la città potrebbe avere ancora tanti asintomatici positivi da individuare e sarà necessaria una indagine epidemiologica a maglie strette, per evitare lo sviluppo di nuovi focolai” continua.

Carmine Grasso, medico chirurgo ed ex capogruppo del Pd in consiglio comunale

“DECESSI PER PATOLOGIE RESPIRATORIE AD ARIANO TRA MARZO E APRILE”. Il grande interrogativo che tiene in ansia la popolazione in queste ore riguarda il numero ufficiale dei decessi per Covid-19, che ad Ariano potrebbe lievitare a 32 se si prendessero in considerazione i 9 decessi registrati nelle abitazioni private fra il mese di marzo e aprile, ma che non rientrano nella mappatura dell’osservatorio del Dipartimento di Epidemiologia dell’Asl di Avellino. “La mortalità ufficialmente registrata per ‘patologie respiratorie’ potrebbe in realtà celare il contagio del virus, ma per avvalorare questa tesi sarà necessario individuare la rete dei familiari e sottoporli a tampone” suggerisce l’esponente dei democratici del Tricolle.

Il presidio ospedaliero dell’Asl “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano

AL FRANGIPANE 5 SOSPETTI COVID-19 AL PRONTO SOCCORSO. Nella giornata di ieri intanto, ben 5 pazienti sono stati trasferiti dal 118 con la sintomatologia da Covid, occupando tutti i posti letto disponibili del pronto soccorso. Nella notte il nuovo bollettino Asl ha fatto sapere dei nuovi tre casi, di cui due già ricoverati in ospedale. “Se l’Unità di Crisi ha stabilito che l’Istituto di Portici procederà solo con tamponi faringei significa che viene messa in discussione l’attendibilità dei test. Adesso ci attendiamo che i tamponi vengano fatti ai familiari stretti dei positivi, in attesa che a maggio avremo a disposizione i test validati dal Ministero della Salute e prodotti da una casa farmaceutica americana” continua. La ricerca degli asintomatici positivi resta la priorità per Grasso, che invita la popolazione ad una maggiore prudenza e cautela in vista del 4 maggio. “Bisogna monitorare tutte le categorie a rischio, e gli operatori che sono a contatto con il pubblico: i tamponi vanno ripetuti spesso, per tutelare tutti. Ariano non ha ancora avuto la possibilità di fermarsi a riflettere su quanto è accaduto, nè di commemorare i suoi defunti. Sono molto amareggiato e indignato anche per la mancanza da parte delle autorità di una parola di conforto alle decine di famiglie che hanno perso i loro cari” conclude.


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