Pro Loco di Lioni, raccolta fondi per il Criscuoli

L'Associazione guidata da Maria Antonietta Ruggiero apre una campagna di sensibilizzazione alla donazione per supportare l'acquisto di mascherine, tute e altro materiale utile all'ospedale e a fronteggiare l'emergenza sanitaria del Coronavirus

La Pro Loco di Lioni apre la raccolta fondi per il Criscuoli. In questa fase così delicata dell’emergenza Covid-19, la Pro Loco di Lioni si espone in prima persona per avviare una raccolta fondi tesa al potenziamento della struttura ospedaliera “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. La raccolta fondi aperta sulla piattaforma “derev.com” servirà per acquistare mascherine, tute protettive, strumentazione utile per la terapia intensiva e sub-intensiva e tutto ciò che verrà ritenuto utile dalla Direzione Ospedaliera. “Chiediamo un semplice aiuto” scrivono i componenti dell’associazione rappresentati da Maria Antonietta Ruggiero. “Consapevoli che tutti possiamo fare la nostra parte e consapevoli che per affrontare un’emergenza bisogna realizzare qualcosa di straordinario, chiediamo a tutti, ove possibile, di donare anche una cifra minima. Insieme potremo essere veramente d’aiuto”.

Fra gli altri modi di contribuire, la Pro Loco cita la diffusione del progetto tra amici e conoscenti sui social media; condividendo il proprio contributo e diventando ambasciatori della campagna. “Per rendere efficace al massimo questo progetto di crowdfunding raccoglieremo le donazioni sul conto della Pro Loco Lioni per due settimane. Giunti al termine della campagna, acquisteremo ciò che ci verrà indicato dalla Direzione Ospedaliera dell’ Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Il continuo evolversi della situazione non permette ad oggi di sapere cosa sarà maggiormente necessario acquistare, sappiamo però che le prossime settimane saranno decisive per affrontare con tutti i mezzi possibili la diffusione ed il contenimento del Covid-19 ed aiutare il personale sanitario” concludono.

IL LINK PER LA DONAZIONE: https://www.derev.com/per-il-criscuoli-di-sant-angelo-dei-lombardi-covid-19


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