“Brida” di Paolo Coelho. Una lettura tra mistero e occultismo

“Brida” di Paolo Coelho è un libro intenso e intrigante che narra l’esperienza di una giovane ragazza a contatto con un mondo sconosciuto fatto di mistero e occultismo, in cui le persone che vengono a contatto con lei sono tracce di un percorso interiore che lei sente di dover fare.

La sua non è una scelta consapevole, ma è un richiamo della sua anima, perché vuole carpire i segreti dell’universo e apprendere la magia, ma l’incontro con un essere speciale, il Mago, le pone un interrogativo fondamentale: “Rinunceresti a tutto ciò che hai appreso per stare con l’uomo della tua vita?”. La ricerca estenuante e profonda di un’altra dimensione che la separi dalla realtà contingente e la trasporti in un mondo trascendentale, anche per poco tempo, la affascina e comprende che la magia è un ponte che permette di congiungere il mondo visibile con quello invisibile per apprendere le lezioni di entrambi. Brida sente di avere in sé qualcosa di diverso, di possedere la fede e va in cerca di un Maestro, per carpire il mistero e soprattutto per conoscere l’Altra Parte di sé. A poco a poco attraverso una serie di rituali di iniziazione, viene a contatto con una parte di sé inconoscibile, entra in trance e “vede” una realtà diversa scandita da Voci, che rappresentano una sorta di amici invisibili, che la conducono a un’ulteriore consapevolezza delle proprie potenzialità di crescita personale autentica. Il Mago le fa comprendere che l’Amore è la forza che ci permette di ricongiungerci con l’altra parte di noi, quella più nascosta e che ciò che vediamo non sempre esiste. Brida apprende la Tradizione della luna, attraverso molte difficoltà, vivendo molti momenti di debolezza, ma riesce a capire che quando il cammino comincia a rivelarsi, abbiamo paura di proseguire, ma dobbiamo farlo. L’incontro con il Mago le trasmette la consapevolezza di possedere un Dono, per andare alla ricerca di un senso per ogni cosa, ma ciò la porta spesso a non avere più controllo sulla propria immaginazione e a guidarla in “viaggi nel tempo”. E’ necessario cominciare a prestare attenzione a quello che si dice in ogni istante della propria vita, prestare molta attenzione alle parole, ma bisogna correre dei rischi e gestire in qualche modo i propri istinti, poiché le ”emozioni sono cavalli selvaggi”. Un altro momento che segna l’esistenza di Brida è l’incontro con Wicca, che fa scaturire in lei la consapevolezza di essere una strega e le insegna a danzare, lasciandosi trasportare dalle vibrazioni benigne – ”in qualsiasi luogo ti trovi, puoi ascoltare il rumore del mondo” – muovere il corpo seguendo il rumore del mondo e avvertendo la presenza degli spiriti  della natura, fino ad esprimere nella nudità della danza del Sabba il concetto di libertà suprema.

IL PERCORSO. Un percorso che dà vita a un cambiamento radicale presuppone uno sforzo supremo e bisogna rendersi conto che “ciò che sta fuori è più difficile da cambiare di quello che si trova dentro”. Wicca insegna a Brida che il cammino che la sua anima stava compiendo attraverso varie incarnazioni porta a una diversa comprensione della realtà e un presupposto fondamentale a cui si giunge è che ogni rapporto dell’uomo con il proprio mondo avviene attraverso i cinque sensi. Era molto difficile continuare ad essere padrone di sé, ma alla fine la disciplina aveva vinto e il viaggiare tra presente e passato, attraverso i vari rituali conferivano una grande importanza dell’energia. Il Mago avverte la presenza in Brida dell’Altra Parte di sé, ma occorrevano sapienza e perizia per controllarle, era come se tuoni e terremoti sconvolgevano il suo animo. Lei si rendeva conto che i sentimenti appartengono a un mondo nel quale non esistono tempo, spazio e frontiere, tutto viene espresso tramite vibrazioni, “punti luminosi” dietro le persone che fanno riconoscere quelle speciali e la sua vita cambia: Brida comincia a riconoscere dei segni e a dare una diversa interpretazione e un nuovo significato alla sua esistenza.

“Brida” di Paolo Coelho. A cura di Ilde Rampino

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