“La figlia della fortuna” di Isabel Allende

Eliza è una bambina di “oscure” origini, abbandonata davanti alla villa dei Sommers, una famiglia facoltosa. La sua vicenda diventa l’elemento cardine di una vicenda romanzata,  ma con sprazzi di verità storica della condizione della donna cilena nella prima metà dell’Ottocento

La figlia della fortuna di Isabel Allende

“La figlia della fortuna” di Isabel Allende è Eliza, bambina di “oscure” origini, abbandonata davanti alla villa dei Sommers, una famiglia facoltosa. La sua vicenda diventa l’elemento cardine di una vicenda romanzata,  ma con sprazzi di verità storica della condizione della donna cilena nella prima metà dell’Ottocento. In questo romanzo l’autrice parla anche della condizione difficile delle donne che non hanno diritti e sono alla mercè di tutti, ma anche della determinazione e del coraggio di alcune, come il personaggio di Paulina, che da ragazza ingenua e indifesa, assume un carattere indipendente e commercia in ghiaccio per mantenere intatte e fresche le merci e si stabilisce a San Francisco, divenuta terra di opportunità e libertà, in cui bisogna districarsi tra centinaia di lingue o di donne divenute indomite che facevano gli stessi lavori degli uomini. La nascita di Eliza era sempre stato un argomento tabù in casa Sommers, il suo ritrovamento dentro una scatola e il cumulo di contraddizioni e di mistero che aleggiavano intorno a lei, in un ambiente ricco, ma ossessionato dall’apparenza e denso di segreti innominabili. Miss Rose si era presa subito cura di quella bambina, nonostante le proteste di suo fratello Jeremy, il capofamiglia, forte della sua autorità e aveva fatto di Elisa il suo giocattolo, fornendole un’educazione all’altezza del suo rango e chiedendo al fratello di adottarla. Se ne occupò per anni,  presentandola nelle serate musicali al fine di darle la possibilità di fare un buon matrimonio, fornendole una dote adeguata attraverso i regali che suo fratello John, eccentrico personaggio, portava alla bimba, al ritorno dei suoi viaggi e dei gioielli che lei metterà da parte per il futuro della bambina. Eliza avrà accanto anche l’india Mama Fresia che si occuperà di lei,  trasmettendole i suoi insegnamenti e le sue pozioni magiche, dense di superstizione, ma che rappresenterà sempre un punto di riferimento per lei. Miss Rose e Mama Fresia: due concezioni diverse della vita, due aspetti della personalità piena di contraddizioni di Eliza. Un altro personaggio importante del romanzo è Jacob Todd, un avventuriero di mente aperta a tutte le idee e conoscenze che viene a contatto con la famiglia Sommers e viene affascinato da Miss Rose, sentimento che durerà per anni, senza esserne corrisposto. La metamorfosi di Eliza Sommers, nonostante i ripetuti tentativi di  Miss Rose che avrebbe voluto plasmarla secondo i propri desideri, insegnandole  la disciplina e le regole, avviene quando la ragazza incontra Joaquim Andieta, da cui viene attratta inesorabilmente  in un vortice di amore e passione che caratterizzerà il rapporto intenso e clandestino con lui: le lettere d’amore che gli scriverà saranno la testimonianza di un sentimento che ella proverà per anni, poiché il mondo intero si trasformava in uno specchio il cui unico scopo era riflettere i suoi sentimenti. Quando Joaquim decide di imbarcarsi per l’America in cerca di fortuna, Eliza fugge con l’aiuto di Mama Fresia e Tao Chi’en, un cinese, amico di suo zio, che aveva vissuto per anni come schiavo e poi, attraverso gli insegnamenti di un guaritore era riuscito a crearsi un ruolo nella comunità, che le offre la possibilità di una nuova vita, dopo aver perso il bambino che aspettava da Joachim. Eliza sarà costretta a travestirsi da maschio e si getterà a capofitto, con grande determinazione e incoscienza, in un mondo che non avrebbe mai pensato di conoscere, verrà a contatto con l’ambizione e l’aggressività dei cercatori d’oro, tra risse e ubriachi violenti . Attraverso la sua immagine di ragazzo riuscirà a cavarsela in numerose situazioni senza essere scoperta, si mette alla ricerca di Joachim facendosi passare per suo fratello. Scopre in sé un’incredibile forza e coraggio, non si perde d’animo e comincia ad aiutare Tao nella sua attività di guaritore. Si crea un rapporto profondo tra loro due che loro scambiano per amicizia ma è qualcosa di diverso, come un punto di riferimento. Il desiderio di trovare Joachim, unito a un grande senso di avventura spinge Eliza a lasciare Tao e ad unirsi a un gruppo di artisti itineranti, scoprendo in sé una nuova forza “non so a quale curva della strada si sia persa la persona che ero prima”. Descrive nelle lettere a Tao Chi’en la gente che incontrava strada facendo, le masse di immigrati messicani, il clima di violenza e vendetta che la circondava. Comincia a scrivere lettere per strada per i minatori che non sapevano leggere e scrivere, entra in contatto con ogni tipo di persone e stringe amicizia con Joe Spaccaossa, un donnone a capo di un gruppo di prostitute e comincia a suonare nei vari spettacoli per intrattenere i minatori. Intanto la partenza di Eliza aveva creato rimpianto e un profondo senso di nostalgia in Miss Rose, in ansia per il suo destino, ma la fuga della ragazza aveva ridestato in lei ricordi dolorosi, si sentiva in colpa per aver ostacolato la sua storia d’amore con Joachim, ripensando al suo giovanile amore contrastato  per un tenore, quando era stata costretta a lasciarlo, ma il sentimento era rimasto vivo in lei. Si era anche recata dalla madre di Joaquim per sapere dove si trovava il figlio allo scopo di cercare Eliza e quando apprende da qualcuno la notizia della sua morte, non si perdonava l’atteggiamento che aveva avuto nei confronti della ragazza e il segreto che aveva mantenuto, ma poi la notizia che è viva la rendono felice e le forze le ritornano. Eliza continua a cercare Joachim e apprende che è diventato un avventuriero crudele, che semina il terrore tra la gente: è un’immagine molto lontana da quella che le rimandavano i suoi ricordi di ragazza, si sentiva confusa, non sapeva se lo aspettasse per amore o per superbia. Intanto Tao,  nel silenzio della meditazione cercava di recuperare la stabilità perduta e smetteva di esistere per ricongiungersi a Lin, la donna che aveva tanto amato. Il ritorno di Eliza gli fa capire che tra loro vi era molto di più di una profonda amicizia, si sostenevano a vicenda e cercavano di aiutare le ragazze vessate, che venivano vendute e divenivano preda della lascivia dei marinai, le salvavano a loro rischio e pericolo, spesso di notte per non essere scoperti. Loro due erano legati da affinità e segreti, tra loro erano scomparse le differenze razziali tra di loro, a poco a poco si era creata una sorta di disagio tra loro e cominciarono ad evitarsi. Eliza cominciò a rendersi conto che era intrappolata nello scompiglio di una passione da leggenda e doveva darsi un tempo per liberarsi da quella passione insana che la legava ancora a Joachim e improvvisamente decide di non cercare più il suo antico amore e di mettersi in contatto con Miss Rose. Si veste da donna indossando i suoi antichi vestiti e decide di riprendere in mano la sua vita, perché vuole finalmente essere se stessa, si fa fare un ritratto da donare a Miss Rose e uno per Tao Chi’en e quando apprende della morte di Joachim, si sente finalmente libera e riflette sulle parole di Tao “siamo venuti a cercare una cosa e ne abbiamo trovata un’altra”.

A cura di Ilde Rampino

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