Città europea del Vino 2022, Acone: «L’Irpinia è già in corsa»

Lettera dell'Ambasciatore Città del vino Teobaldo Acone ai sindaci e agli attori protagonisti del settore vitivinicolo ed enologico della provincia di Avellino per sollecitare la manifestazione di interesse per il titolo

L’Ambasciatore Città del vino Teobaldo Acone ha inviato una lettera ai sindaci della provincia di Avellino, sollecitando a presentare una manifestazione di interesse per il titolo di Città europea del Vino 2022. L’iniziativa rappresenta una «importante occasione per far conoscere il nostro territorio vitivinicolo come è successo nel Sannio con la Falanghina», si legge nella lettera, riportata integralmente di seguito.

SANNIO FALANGHINA PER UN ANNO SULLA RIBALTA EUROPEA DEL VINO. Nel concludere l’anno di Falanghina Sannio Città Europea del Vino 2019, Regione Campania e terre della Falanghina sannita hanno elencato i risultati conseguiti grazie a questo titolo. Floriano Panza, coordinatore di Sannio Falanghina, ha ricordato che il riconoscimento ha consentito di valorizzare il paesaggio della Valle del Vino, promuovendo turismo, tradizione, cultura e sviluppo sostenibile sul territorio. Per Teobaldo Acone l’Irpinia con le sue DocG ha le carte in regola per affermarsi agli occhi del mondo come un distretto naturale di un vino che nella provincia di Avellino attuale ha radici storiche molto profonde nei millenni.

Città europea del Vino 2022, Acone: l’Irpinia si candidi al titolo

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CITTÀ EUROPEA DEL VINO 2022 | Scarica il modello per la candidatura


L’Irpinia sia protagonista come ‘Città Europea del Vino’

Lettera aperta di Teobaldo Acone | Ambasciatore Città del vino

Teobaldo Acone, presidente della Città del Vino

Carissimo Sindaco, gentile Amministratore,
l’anno 2022 vedrà ancora una volta il nostro Paese protagonista dell’ambito titolo di Città Europea del Vino promosso da Recevin. Sarà l’Italia infatti, ad avere la possibilità di presentare le proprie candidature al Riconoscimento e a rappresentare le proprie caratteristiche in ambito europeo: la Città designata dovrà prevedere per tutto l’anno un ricco programma di appuntamenti, eventi, manifestazioni culturali ed enogastronomiche che animeranno il Comune o l’aggregazione di Comuni che avranno ottenuto il riconoscimento e che saranno al centro dell’attenzione dell’Europa e del mondo nel promuovere la cultura, l’identità, i paesaggi, i territori del vino.
Il Riconoscimento Città Europea del Vino avviene a rotazione tra i diversi paesi che fanno parte della Rete Europea delle Città del Vino RECEVIN ed è una piattaforma di promozione per la Città Europea del Vino designata. Riconosce la candidatura che maggiormente valorizza la cultura del vino e le tradizioni dei territori vitivinicoli attraverso iniziative coinvolgenti e appuntamenti capaci di attrarre turisti e attenzionare a livello europeo le risorse naturali e paesaggistiche che caratterizzano il vino come prodotto di qualità, promuovendo uno sviluppo sostenibile del territorio. Permette inoltre di consolidare legami con altre regioni europee del vino e promuove l’enoturismo a livello europeo mediante la cooperazione tra le Città Europee. Il programma presentato dalla Città candidata dovrà avere respiro europeo ed esplorare le sue peculiarità, dimostrando la propria creatività, rafforzando le attività di sensibilizzazione per la cultura e la tradizione del vino, mettere in moto i cittadini, consolidare i vincoli con la regione di appartenenza, ma anche con tutte le regioni del vino europeo, sviluppare la cooperazione tra i vari attori del territorio.
Il progetto “Città Europea del Vino 2022” avrà durata di un anno, a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2022. I Comuni o i gruppi di Comuni (appartenenti ad uno stesso territorio con mission e finalità analoghe) potranno inviarci entro e non oltre il 30 aprile prossimo una manifestazione di interessi (compilando il modulo allegato) così potremmo poi contattarli per la compilazione del questionario per la presentazione della domanda completa. Vi informiamo anche che è stato istituito anche a livello nazionale il riconoscimento “Capitale Italiana del Vino” che decorrerà a partire dal 2021 e al quale potranno partecipare tutte le Città del Vino Italiane. A breve saranno precisati quali saranno i criteri di valutazione e verrà inviata la modulistica per le partecipazioni. Per qualunque informazione sul titolo Europeo potete telefonarci ai numeri che trovate in calce o via mail a [email protected] e inviarci il modulo allegato per una prima manifestazione di interesse. Per qualunque informazione sul titolo Europeo potete telefonarci ai numeri che trovate in calce o via mail a [email protected] e inviarci il modulo allegato per una prima manifestazione di interesse. Un cordiale saluto.


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