La Siconolfi Calcio vetrina di talenti in Campania

La società calcistica di Sant'Angelo dei Lombardi rappresenta l'Irpinia a Napoli. L'allenatore Paolo Tozza e il dirigente Angelo Competiello sottolineano il risultato storico per una squadra che è riuscita a sintetizzare al meglio le eccellenze di ben sette comuni, per tenere testa ai competitor metropolitani

Paolo Tozza: la Siconolfi stravince il campionato regionale e riscatta le aree interne

La Siconolfi Calcio vetrina di talenti in Campania, incanta nel campionato regionale dei giovanissimi, facendo esplodere la festa dei tifosi a Sant’Angelo dei Lombardi. Il gruppo esordienti della “G.Siconolfi” di Sant’Angelo dei Lombardi scala la classifica del campionato regionale e cattura in Alta Irpinia l’attenzione e l’interesse degli osservatori e dirigenti delle grandi squadre nazionali. La rosa di 25 giocatori bianconeri è stata costruita dall’allenatore del gruppo esordienti della società calcistica Paolo Tozza, che vanta una carriera da giocatore della serie D dell’Avellino e che oggi, insieme allo storico dirigente della società Angelo Competiello, è in prima linea per lanciare le nuove promesse del calcio italiano e riscattare le aree interne. si fa strada nelle principali società calcistiche italiane, e pianta i paletti del riscatto delle aree.

La Siconolfi Under 14 stravince il campionato regionale. Festa a Sant’Angelo dei Lombardi

“Tutto è iniziato la scorsa stagione calcistica, quando con il gruppo esordienti abbiamo concorso al torneo ‘Ragazzi d’oro’ a Secondigliano: la Siconolfi di Sant’Angelo dei Lombardi ha disputato 20 partite, aprendo di fatto un percorso straordinario fino ad oggi per una piccola società come la nostra. Da quella esperienza abbiamo deciso insieme al dirigente Competiello di azzardare l’iscrizione a tre campionati Ficg: esordienti, under 14 regionale e under 15 provinciale” spiega l’allenatore. “Il gruppo di giocatori è lo stesso e di grande qualità, quindi cerchiamo di gestire tutti i giocatori nei tre campionati. Ammetto che stiamo facendo bene, ma siamo anche stati molto fortunati perchè nel sorteggio del regionale concorriamo con il Napoli, dove c’è la massima visibilità e attenzione: lì si gioca il calcio vero, non quello ricreativo e amatoriale” continua.

I ragazzi della Siconolfi Under 14 di Sant’Angelo dei Lombardi

L’ex giocatore della Serie D conferma che “qualche talento bianconero è stato già notato da procuratori e osservatori di altre squadre professionistiche, che stanno girando l’Italia per reclutare nuove promettenti leve. Fino a qualche tempo fa era impensabile un vivaio calcistico cone questo a Sant’Angelo dei Lombardi, ma ci siamo riusciti e stiamo incassando risultati positivi inaspettati. L’aspetto inedito di questa vicenda è che la squadra si compone di giocatori provenienti da ben sette Comuni diversi, per cui abbiamo difficoltà a conciliare le esigenze di tutti. Competendo in campionati differenti, capita che i ragazzi siano chiamati a giocare più partite in lassi di tempo stretti e sono super impegnati. Ma riusciamo a gestire tutto”.

Angelo Competiello, dirigente della società sportiva di Sant’Angelo dei Lombardi

La Siconolfi svetta in classifica e cattura l’attenzione degli addetti ai lavori anche a livello nazionale. “Ci seguono in tanti, e su un paio di elementi c’è grande attenzione da parte dei settori giovani delle principali squadre italiane. Le nostre partite sono un evento, e non solo per la tifoseria, che continua a crescere e a rafforzarsi, ma anche per Sant’Angelo, che ospita i competitor regionali. I nostri risultati agonistici sono noti ai dirigenti nazionali e spesso vengono a vedere le performance sportive dei nostri ragazzi. Si tratta del primo vero riscatto calcistico delle aree interne: nessuno credeva in noi, la rosa dei giocatori è composta da ragazzi di Volturara Irpina, Frigento, Mirabella Eclano, Nusco, Sant’Angelo dei Lombardi, Conza della Campania e Avellino. La squadra è competitiva già nei confronti dell’Avellino: la under 14 regionale vede soltanto 4 squadre su 100 della provincia di Avellino competere al campionato regionale, e questo ci fa onore: abbiamo messo in campo l’eccellenza delle promesse del calcio” aggiunge Tozza. “Spero solo che il calcio a questi livelli e i risultati raggiunti possano far capire ai paesi abbattere campanilismo, che non serve a nessuno. Obiettivo principale è mettere insieme tutte le eccellenze e fare massa critica: io stesso sono di Avellino e preferisco affrontare 120 chilometri di viaggio per arrivare fino a Sant’Angelo dei Lombardi, perchè qui c’è una bellissima struttura, funzionale, che consente di lavorare bene, e ci sono ragazzi interessanti che potrebbero avere difficoltà a venire a fare allenamento ad Avellino”. Il successo maturato è frutto di una squadra che gioca in campo, e una parallela, che si impegna all’esterno. “In questa struttura c’è una sala segreteria, la sala tè, spogliatoi, la sala massaggi, vari dirigenti, segretari e magazzinieri. Chiedo soltanto maggiore attenzione da parte degli altri paesi: un ragazzo di Calitri valido, potrebbe venire da noi per qualificarsi al meglio e per arricchire la squadra. Fare massa critica è il nostro obiettivo: basti pensare che Giugliano, Napoli, Torre del Greco ed altre squadre del nostro girone hanno la possibilità di formare una squadra competitiva pescando da un quartiere o da un condominio, mentre il nostro sforzo non è paragonabile, con 7 paesi diversi. Qualcuno partirà e sarà destinato a grandi squadre, questa è la soddisfazione più grande. Arrivare primi in campionato non serve a niente se non si dà la possibilità di fare crescere i ragazzi, ma arrivare ultimi e consentire la realizzazione di un nostro giovane significa avere vinto” conclude.


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