Solidarietà ai lavoratori Novolegno, il Sindaco di Altavilla: difendiamo la fabbrica

La giunta comunale presieduta da Mario Vanni con un deliberato fa appello alle istituzioni regionali e nazionali per il rilancio produttivo dello stabilimento di Montefredane, a poche ore dalla consegna al Ministro di una lettera degli operai e delle rappresentanze sindacali

Lo stabilimento Fantoni della Novolegno di Pianodardine

Solidarietà ai lavoratori Novolegno è stata espressa dalla Giunta comunale di Altavilla Irpina, Comune prossimo alla sede dello stabilimento di Montefredane. Ma le ragioni del Sindaco Mario Vanni non si limitano alla prossimità geografica. Nel deliberato, diffuso ai media ieri sera, l’amministrazione comunale di Altavilla Irpina fa riferimento al patrimonio occupazionale e industriale di una fabbrica che ha rappresentato negli ultimi quarant’anni una eccellenza tecnologica e produttiva di Avellino e della Campania. Con questo deliberato (numero 37 del 20 febbraio) il Sindaco di Altavilla lancia un appello alle istituzioni perchè si difenda la fabbrica, chiusa ormai da un anno. Segnatamente, si rivolge alle rappresentanze sindacali, al governo regionale della Campania e a quello nazionale, perchè si facciano carico per le rispettive responsabilità di salvaguardare con i livelli occupazionali il futuro industriale del sito.

Mario Vanni, sindaco di Altavilla Irpina. Sullo sfondo il borgo medievale

Offrendo Solidarietà ai lavoratori Novolegno, in concreto il Comune si rende parte attiva per il sostegno alle iniziative necessarie ad un rilancio della attività produttiva. Si chiede il tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dove far convergere iniziative dirette a far ripartire la produzione di uno stabilimento innovativo per il riciclo del legno finalizzato alla realizzazione di nuovi prodotti.


IL DELIBERATO DELLA GIUNTA DI ALTAVILLA IRPINA | Vertenza Novolegno

Lavoratori della Novolegno in corteo

LA LETTERA DEGLI OPERAI CONSEGNATA AL MINISTRO. Nelle ultime ore un appello è stato lanciato sotto forma di una lettera dai lavoratori Novolegno al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per chiedere l’intervento del Governo per il rilancio industriale dello stabilimento chiuso dal Gruppo Fantoni. In occasione dalla visita del Ministro a Flumeri e Ariano Irpino, le rappresentanze sindacali unitarie e i segretari delle sigle provinciali di categoria hanno rappresentato l’atteggiamente (ritenuto) inaccettabile del Gruppo Fantoni, lamentando il muro di silenzio opposto dall’azienda friulana a quelli che fino a pochi mesi fa erano i dipendenti della Novolegno, realtà di rilievo nazionale nel riciclo del legno. «L’azienda Novolegno ci nega un confronto serio», scrivono, segnalando il timore che sia in corso una vendita della fabbrica di cui non sanno nulla.


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