Ministri e Invitalia alla IIA di Flumeri questo pomeriggio, venerdì 28 febbraio. Si tratta di una visita attesa soprattutto per la presenza di uno dei soci portanti della rinnovata azienda. Invitalia nel prossimo mese di luglio è infatti chiamare a stabilire il proprio eventuale ruolo futuro nell’azienda che ha contribuito a rilanciare, dopo l’addio della Fiat e il mancato decollo della successiva gestione privata. Si attendono lumi sul futuro societario della Industria Italiana autobus dall’Amministratore Delegato dell’Agenzia di Sviluppo Domenico Arcuri. Ma l’occasione servirà anche a fare il punto sui progressi condotti in questo 2019 di svolta per il marchio, che ha ripreso la produzione a Bologna e Flumeri, iniziando a riassorbire il programma di costruzione e assemblaggio tuttora in corso in Turchia, presso gli stabilimenti della Karsan.
IL PROGRAMMA. Ministri e Invitalia alla IIA di Flumeri potranno rendersi conto direttamente dei risultati prodotti dagli investimenti realizzati in questi ultimi due anni, da quando il controllo aziendale è stato assunto dalle aziende a partecipazione pubblica. Il Sottosegretario Carlo Sibilia, che parteciperà all’incontro, ha reso noto il programma della giornata, con una nota diffusa dal suo staff. Alle ore 16 si svolgerà un incontro istituzionale con i vertici dell’azienda IIA – Industria Italiana Autobus – di Flumeri e relativa visita nell’ala di produzione dello stabilimento. Parteciperanno: il Ministro degli Affari esteri Luigi di Maio; il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli; il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia. Sarà presente il direttore di Invitalia, Domenico Arcuri. Dopo il saluto agli operai dello Stabilimento, organizzato di concerto con le Organizzazioni Sindacali è prevista una visita allo stabilimento, con l’approfondimento del ciclo produttivo presso l’ala di produzione degli Autobus. Successivamente la delegazione si sposterà sulla pista di collaudo per prendere visione del prototipo di autobus progettato e costruito a Flumeri. Alle ore 18 è previsto il briefing con i rappresentanti degli organi di informazione.
IL CONSIGLIO DI FABBRICA: MANTENERE LA PROPRIETÀ PUBBLICA. In una nota il Consiglio di Fabbrica di Flumeri fa sapere che «consegnerà la petizione con 200 firme sottoscritte dai lavoratori di IIA ai Ministri Di Maio e Patuanelli» venerdì, in occasione della visita in fabbrica dei due Ministri. Il titolo è «Invito alla coerenza». Nella nota si spiegano le ragioni: «La fabbrica deve restare in mano pubblica se vuole avere un futuro, perché l’arrivo di un privato senza grosse possibilità finanziarie riporterebbe la fabbrica alla crisi del 2011». Per questo, «il Consiglio di Fabbrica, pur riconoscendo al Governo gli sforzi fatti mette in guardia rispetto ai facili ottimismi». Le Rsu sottolineano che «si lavora ancora in ambienti difficili e con sistemi artigianali». Inoltre, «ci sono ancora ritardi nell’installazione delle nuove linee». I lavoratori firmatari ricordano la posta in gioco: «Il polo della produzione degli autobus italiani rischia di naufragare se il Governo dovesse privatizzare l’attuale società. Noi perderemmo il lavoro ma loro perderebbero la faccia e la coerenza politica».
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