L’Asl Avellino assume: è esecutivo l’Atto Aziendale. Il Moscati temporeggia

ENTRERANNO 293 UNITÀ ENTRO IL 2021, QUEST'ANNO 245. Il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria ha definitivamente approvato il piano triennale di fabbisogno del personale 2019-21, mentre all'ospedale del capoluogo (comprendente Solofra), non c'è ancora la delibera della direzione strategica. Lo scenario

La sede dell'Asl ad Avellino

L’Asl Avellino assume, ora può farlo. Il 6 febbraio il Direttore Generale ha deliberato l’adozione definitiva dell’Atto Aziendale, già approvato a titolo provvisorio il 20 dicembre 2019. Avallato dalla struttura commissariale sanitaria con decreto del 21 gennaio, pubblicato sul Burc il 3 febbraio 2020, l’Atto Aziendale è ora pienamente vigente nelle sue previsioni di incremento del personale e riassetto organizzativo. Resta invece ancora fermo l’Atto Aziendale del San Giuseppe Moscati, non ancora approvato in maniera definitiva dal Direttore Generale Renato Pizzuti, che tuttavia ne ha facoltà dallo scorso 3 febbraio. Nel caso dell’Azienda Ospedaliera pesa il conflitto in corso sul territorio a proposito del ruolo che dovrà avere l’ex presidio Asl Landolfi di Solofra.

L’ASL AVELLINO ASSUME 293 UNITÀ ENTRO IL 2021, 245 ENTRO QUEST’ANNO. Il Direttore Generale Maria Morgante ha approvato il PTFP (Piano Triennale di Fabbisogno di Personale) 2019/2021 dell’Azienda Sanitaria Locale
Avellino, che include “la valorizzazione del
personale necessario per la Sanità Penitenziaria, nonché delle criticità concernenti la materia di controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare e sanità veterinaria (DPAT 2019). Sono complessivamente 293 i posti da occupare, fermo restando l’impegno a stabilizzare personale precario. Si tratta della quota maggiore di nuove assunzioni nella Sanità Irpina, che complessivamente prevede 386 assunzioni, dopo il via libera dalla Regione Campania, se si sommano le esigenze delle due Aziende «Sanitaria Locale Avellino» e «Ospedaliera San Giuseppe Moscati» di Avellino nel triennio 2019 – 2021.  La programmazione serve a colmare parte dei vuoti lasciati da 12 anni di blocco imposto dal Piano di Rientro, ma anche a impedire ulteriori buchi in organico, ripristinando il turn over per il personale in quiescenza da quest’anno. Naturalmente, il disco verde arrivato da Napoli ai Direttori Generali Maria Morgante e Renato Pizzuti impegna le Aziende al rispetto di una serie di parametri, primo fra tutti «il limite di spesa del personale stabilito dalla Legge 191/2009 ( -1,4% della spesa del personale del 2004)». Le assunzioni dovranno rispettare i vincoli nazionali e regionali, «incluse le regole di programmazione regionale e di riordino della rete ospedaliera». I manager potranno procedere, infine, privilegiando le assunzioni «tese a ridurre le forme contrattuali atipiche, in coerenza con le disposizioni concernenti le procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto Sanità». Non si tratta di tutte le assunzioni ritenute necessarie e pertinenti, ma quelle consentite dai parametri di legge. In particolare al Moscati il Direttore Renato Pizzuti ha concentrato tutte le risorse nel biennio iniziale del triennio di programmazione, attesa l’urgenza di colmare la forte carenza registrata in quest’ultimo decennio, in particolare. Sono in espletamento già diversi concorsi, altri ne verranno


Asl Avellino

ALL’ASL AVELLINO 245 ASSUNZIONI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2020. L’Asl di Avellino ha stimato in 304 le unità professionali necessarie per garantire il fabbisogno reale, ma dispone di risorse inferiori, atteso che l’incremento della spesa pe le assunzioni deve rispettare i parametri fissati dalla legge 191/2009 (che ne stabilisce il tetto entro i limiti del 2004, ribassato dell’1,4 per cento). Per queste ragioni, il fabbisogno programmato scende di 11 unità, per attestarsi a 293 nei tre anni: 65 nel 2019, 180 nel 2020 e 48 nel 2021. Le prime due annualità, cioé 2019 e 2020, di fatto ormai coincidono, con 142 tra dirigenti medici, sanitari e personale del comparto, previsti entro i prossimi 12 mesi. Nel piano approvato dalla Direzione Generale lo scorso 20 dicembre, ora approvato della Regione Campania, rientrano anche il nuovo organico dell’Unità operativa ‘Tutela della Salute in Carcere e per la REMS’. Al 31 dicembre 2018 erano 1.575 i dipendenti in servizio. Dopo oltre dieci anni l’Asl Avellino assume per rafforzare il suo assetto operativo.

Nella Sanità Irpina 386 assunzioni, 245 delle quali all’Asl di Avellino entro il 31 dicembre 2020. La tabella relativa al fabbisogno triennale 2019-21

Il cartello annuncia l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati all’ingresso di contrada Amoretta, ad Avellino

ALL’AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIUSEPPE MOSCATI DI AVELLINO 141 ASSUNZIONI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2020. MA L’ATTO AZIENDALE NON È STATO RESO ESECUTIVI. In aggiunta al personale effettivo in forza al 31 dicembre 2018, cioé 1566 dipendenti impiegati a vario titolo e contratto, l’Azienda Ospedaliera di Avellino, San Giuseppe Moscati ha stabilito di assumere 121 unità (di cui 26 dirigenti medici, 2 dirigenti sanitari, 26 nell’area sanitaria) con decorrenza 2019 e nel 2020 altri 20 (di cui 2 dirigenti medici e 2 dirigenti sanitari, con 9 dell’area sanitaria), per un totale di 141. Mentre sono in corso di svolgimento buona parte dei concorsi (4 posti sono stati banditi ieri, riguardano un dirigente medico e 3 amministrativi), l’obiettivo del manager ospedaliero di Avellino è ottenere l’immissione in organico di tutti i 141 posti entro l’anno che sta per cominciare. L’operazione dovrà ora essere autorizzata dalla Regione Campania, ma rientra nei parametri di incremento della spesa fissati dalla legge (191/2009, che stabilisce il tetto di spesa entro i limiti del 2004, ribassato dell’1,4 per cento). Il Piano prevede l’azzeramento del personale precario, calcolato in 50 unità tra le sedi di Avellino e Solofra, tutti destinati ad essere integrati quest’anno nell’organico ospedaliero.

Nella Sanità Irpina 386 assunzioni, 141 delle quali all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino entro il 31 dicembre 2020. La tabella relativa al fabbisogno triennale 2019-21

Parte del sindacato, in particolare la Cisl, sollecita una revisione del programma a vantaggio di Solofra, benchè la Direzione Strategica del Moscati abbia da sempre rivendicato la volontà di attivare pienamente il Decreto 29.2018, che disciplina l’accorpamento dell’ex presidio Asl all’ospedale di Avellino.


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