Moscati di Avellino nella Rete Cardioncologica campana, la prima in Italia

L'innovazione parte dalla Campania coinvolgendo 10 ospedali per inserirsi sulla rete oncologica campana coordinata dall'Istituto Pascale. L'obiettivo è salvare vite: un terzo dei pazienti tumorali muore per complicanze cardiache

L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino nella Rete Cardioncologica della Campania, la prima a nascere in Italia. Presentata nei giorni scorsi, parte da Napoli il primo progetto di questo tipo in Italia. Con il Moscati di Avellino nella Rete Cardioncologica della Campania rientrano: l’istituto Pascale, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, il Vanvitelli, l’Azienda Universitaria di Salerno, l’Ospedale dei Colli, il Cardarelli, l’Ospedale del Mare, il Rummo di Benevento e il San Sebastiano di Caserta.

La sede dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino

La «Rete Cardioncologica» mette in collegamento 10 ospedali con l’obiettivo di garantire un rapido accesso alle cure e un trattamento «evidence-based» seguendo le linee guida per tutti i pazienti in terapia antitumorale che devono essere seguiti contemporaneamente a livello cardiaco per evitare complicanze. Si tratta di una innovazione decisiva per molti malati oncologici, se si considera che circa un terzo dei decessi dei pazienti nei malati di tumore è dovuta a complicanze cardiache.

VI congresso nazionale di Cardioncologia, dal 31 gennaio al primo febbraio a Napoli

L’annuncio della prima rete cardioncologica italiana è venuto nel corso del VI congresso nazionale di Cardioncologia, dal 31 gennaio al primo febbraio a Napoli, promosso da Nicola Maurea e Michelino de Laurentiis, rispettivamente direttore della Struttura Complessa di Cardiologia e direttore del Dipartimento di Oncologia Senologica dell’Istituto Nazionale per i Tumori Fondazione Pascale dove si è aperto il VI Congresso Nazionale di Cardioncologia, organizzato dai due specialisti – che ne sono copresidenti- assieme al Direttore Generale Attilio Bianchi e al Direttore Scientifico Gerardo Botti, in partnership con l’MD Anderson Cancer Center di Houston, Università del Texas.

LA RETE CARDIOLOGICA SI INSERISCE NELLA RETE ONCOLOGICA COORDINATA DALL’ISTITUTO PASCALE DI NAPOLI. La Rete Cardioncologica in Campania nasce con l’obiettivo di inserirsi sulla rete oncologica campana coordinata dall’Istituto Pascale. Si tratta della maggiore esperienza di presa in carico, in questo caso addirittura globale, di pazienti oncologici a rischio cardiologico. La rete permetterà  a cardiologi e oncologi di sviluppare una sinergia in rete per abbattere i tempi degli interventi, giungendo così a salvare vite.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

UN ANNO FA L’INGRESSO DEL MOSCATI NELLA RETE ONCOLOGICA. Nel marzo 2019 l’Azienda San Giuseppe Moscati è approdata all’interno della Rete Oncologica Campana, che si articola in diversi centri di riferimento coordinati dall’Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS “Pascale” di Napoli. Ormai da un anno il Moscati offre ai pazienti l’opportunità di essere assistiti globalmente, condotti cioè presso i reparti, i laboratori e gli ambiti per le terapie di volta in volta ritenuti idonei. Non è il paziente che ruota intorno ai diversi plessi ospedalieri e laboratori d’analisi, ma sono i servizi che vengono disposti intorno a lui. La Rete Oncologica Campana (Roc), è stata istituita con il Decreto n° 98 del 20 settembre 2016 per centrare «una pluralità di obiettivi, tutti volti a migliorare la presa in carico dei pazienti oncologici, attraverso l’integrazione dei servizi presenti sul territorio regionale».  L’obiettivo è rendere tempestivo l’intervento, tagliando liste d’attesa, ma soprattutto recuperando il tempo necessario a salvare le vite.


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