Alfonso Rubilli il benefattore, convegno sul libro che lo racconta. Scritto da Andrea Massaro, edito a cura della Casa di Ricovero che porta il suo stesso nome, il volume «Sulle orme dell’Onorevole Alfonso Rubilli» sarà al centro di un confronto al Circolo della Stampa martedì 11 febbraio alle ore 17. Con l’autore, interverranno: il Presidente e il Vicepresidente della Casa di Ricovero ‘Alfonso Rubilli’, Aldo Nargi e Vincenzo Petruzziello; la docente Cecilia Valentino; il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa. I lavori saranno moderati dalla Vicepresidente della Associazione Orizzonti di Avellino, Titti Capossela.
FIGURA E L’OPERA DI RUBILLI. «Avellino non ha dimenticato un suo illustre figlio e la sua benefica opera: l’On. Alfonso Rubilli», scrivono i promotori della iniziativa in una nota con cui si presenta il convegno. «L’abbiamo ricordato in un recente libro che è stato presentato nella mattinata del 29 novembre scorso nella cappella annessa alla Casa di Riposo», ma «la concomitanza del giorno e orario lavorativo, non ha consentito, a molte persone, di partecipare alla presentazione», spiegano, nell’annunciare il nuovo convegno. «A rimediare viene in soccorso la benemerita Associazione culturale ‘Orizzonti’, ed in particolare il Presidente Paolino Marotta e la Vice Presidente Titti Capossela, che hanno deciso di tenere un incontro presso il Circolo della Stampa di Avellino». Al centro del confronto ci saranno con il libro «i nomi e le biografie dei tanti benefattori che hanno seguito le orme lasciate da Rubilli nel secolo scorso». Andrea Massaro «ringrazia i soci ed i promotori dell’iniziativa, nonché tutti quelli che parteciperanno all’incontro, interessati a conoscere un autentico brano della nostra storia».
IL PROFILO. Alfonso Rubilli nacque ad Avellino il 18 febbraio 1873 e morì nella stessa città il 7 gennaio 1960. Fu un parlamentare del Regno d’Italia, un Costituente della Repubblica, un Aventiniano, ma soprattutto un benefattore. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Napoli, a 22 anni esercitava già la professione di avvocato. Fu eletto deputato nel 1913 e nel 1919, nominato nel 1924 sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, prima di aderire alla secessione aventiniana dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti. A guerra finita fu eletto rappresentante della provincia di Avellino nell’Assemblea Costituente. Un ictus cerebrale che lo rese invalido, gli impedì di entrare nel Senato della Repubblica dove nel 1948 fu eletto nella I legislatura. Ad Avellino la Casa di Riposo Rubilli, che volle in viale Italia al posto dell’Asilo di mendicità, offre un approdo agli anziani della città e lo ricorda a tutte le generazioni di avellinesi nate dopo la sua morte.
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