Lioni ‘A tavola con le nonne’, viaggio didattico nel gusto locale

Dopo Conza, Teora, Caposele, Montella, Calabritto, Nusco, Calitri, Bagnoli e Bisaccia, l’Istituto Vanvitelli punta su Lioni per «svelare i segreti delle tradizioni gastronomiche, raccontati attraverso i piatti dalle nonne»

Arriva a Lioni ‘A tavola con le nonne’, il percorso didattico nella tradizione enogastrononica, promosso dall’Istituto Vanvitelli di Lioni, giunto alla decima edizione. «Il progetto, ereditato e sostenuto dal dirigente scolastico Gerardo Vespucci, ideato dalla professoressa Anna Di Domenico e dal responsabile di plesso, il professor Rosario Miele, vedrà infatti protagoniste quest’anno le ‘nonne’ di Lioni e tutti gli alunni delle classi terze, guidati dai docenti di indirizzo», si legge nel comunicato diffuso dalla scuola. Da domani, 28 gennaio, riprende a Lioni «il filo conduttore della storia e delle tradizioni dei paesi irpini, attraverso la visita didattica sul territorio di Lioni, organizzata dal Comune di Lioni con la collaborazione della Proloco di Lioni, di Edyta e Tina quali componenti dell’OMCTI – operatore marketing culturale e turismo integrato – e delle nonne presso la Sala consiliare».

Open Day e Open School al Vanvitelli di Lioni

IL PERCORSO. Il professor Rosario Miele spiega che «il percorso enogastronomico multidisciplinare si realizza in tre tappe fondamentali: nella prima, preliminare, verranno scelte le specialità da studiare e riprodurre in cucina; nella seconda, quella più operativa, saranno realizzati praticamente i menu proposti e verranno condotte le ricerche storiche, le traduzioni nelle varie lingue, i calcoli calorici e dei costi; nella terza ed ultima fase». In conclusione, «verrà presentato praticamente il lavoro svolto in un momento conviviale molto apprezzato dagli ospiti e fonte di grande soddisfazione per docenti ed alunni».

Gerardo Vespucci dirigente scolastico

LA DECIMA TAPPA. Dopo Conza, Teora, Caposele, Montella, Calabritto, Nusco, Calitri, Bagnoli e Bisaccia, l’Istituto Vanvitelli punta su Lioni per «svelare i segreti delle proprie tradizioni gastronomiche, raccontati attraverso i loro piatti dalle ‘nonne’, depositarie dei saperi e dei sapori antichi, che gli alunni del Vanvitelli cercheranno di apprendere e riprodurre in modo innovativo». Nell’evento finale dello scorso anno, spiegano gli organizzatori, «il sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio ha passato il testimone nelle mani del vice sindaco di Lioni, Domenica Gallo, alla presenza di personalità civili, religiose e militari, di alcuni sindaci delle passate edizioni e dei dirigenti scolastici del Vanvitelli, promotori dei precedenti appuntamenti del progetto». Per il dirigente scolastico Gerardo Vespucci questo progetto «iniziato sapientemente dai miei predecessori» riveste una particolare importanza perché consente alle nuove generazioni di apprezzare le tradizioni gastronomiche della loro terra e arricchiscano le loro conoscenze attraverso i preziosi e saggi insegnamenti dei nonni, grazie anche alla disponibilità del Comune di Lioni e del Sindaco Gioino, sempre accanto al nostro istituto».

Il Sindaco di Lioni, Yuri Gioino

Per il Sindaco Yuri Gioino, Lioni ‘A tavola con le nonne’ rappresenta opportunità importante per la comunità locale. «Siamo molto contenti, quest’anno, di partecipare attivamente alla realizzazione di un progetto importante, che l’Istituto Vanvitelli ha saputo ideare e costruire nel corso del tempo. I grandi valori che esso racchiude, come il legame indissolubile con le tradizioni gastronomiche locali e il rispetto della storia delle nostre nonne, rappresentano i pilastri fondanti di un percorso unitario intrapreso dalla scuola e dalle istituzioni. Queste sono le basi essenziali per dare impulso alla creatività dei giovani studenti, senza dimenticare o ignorare gli insegnamenti del passato».


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