Vertenza dell’ospedale Landolfi, Circoli Pd Alta Valle del Sabato con Solofra

I Coordinatori dei Circoli Pd di Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole e Serino chiedono ai rispettivi sindaci di aderire alla iniziativa lanciata dai Comuni di Solofra, Montoro e Serino per la qualificazione dei servizi sanitari nella zona

L'ingresso all'ospedale Landolfi gestito dall'Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino

I Circoli Pd dell’Alta Valle del Sabato con Solofra sulla vertenza dell’ospedale Landolfi. Con una lettera congiunta trasmessa ai sindaci di Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, chiedono di sostenere l’iniziativa istituzionale promossa da Michele Vignola e accolta da Girolamo Giaquinto e Vito Pelosi. «I circoli PD della Alta Valle del Sabato si uniscono alla decisione presa in seno al Consiglio Intercomunale tra i Comuni di Solofra, Montoro e Serino sul futuro dell’Ospedale Landolfi», si legge nella lettera. «L’Ospedale Landolfi rappresenta per le nostre comunità un importante presidio ospedaliero e», pertanto, «chiedono l’attuazione del decreto regionale 29/2018», ritenendo si debbano attuare tutti gli obiettivi contenuti nel provvedimento allora firmato dal commissario per la Sanità, Vincenzo De Luca.

Vito Pelosi, sindaco di Serino

In particolare, sollecitano il sostegno alla vertenza dell’ospedale Landolfi sui seguenti punti: l’annessione amministrativa del Presidio Agostino Landolfi di Solofra all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino; la conferma dei 151 posti letto con Terapia Intensiva e Lungodegenza, quindi Geriatria e Riabilitazione Funzionale; la costituzione del “Polo di Oculistica”. A questo proposito, i Circoli del Pd firmatari della richiesta, esortano «i Sindaci dei Comuni di Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino e Santo Stefano del Sole a supportare l’azione avviata dal Consiglio Intercomunale tenutosi a Solofra attraverso l’approvazione di un proprio deliberato di Consiglio Comunale al fine di potenziare il prezioso servizio ospedaliero Solofrano».

Michele Vignola

La lettera è firmata dai Coordinatori dei Circoli Pd di: Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole e Serino.

IL DOCUMENTO APPROVATO DA SOLOFRA, SERINO E MONTORO. Nel frattempo, giovedì i Comuni di Solofra, Montoro e Serino hanno approvato un documento contenente le richieste per l’ospedale Landolfi e per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari nel comprensorio. Il documento di fatto ha aperto la vertenza dell’ospedale Landolfi.


IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO APPROVATO DAI COMUNI SI SOLOFRA, MONTORO E SERINO | Scarica il pdf

Consiglio intercomunale a Solofra per rilanciare l’ospedale. Il documento

LA PIATTAFORMA PER L’OSPEDALE. Nel deliberato, si richiede alla Regione Campania, alle Aziende Ospedaliera San Giuseppe Moscati e Sanitaria dei Avellino, tra gli altri, di indicare «in maniera certa e improcrastinabile i tempi, le modalità e le risorse per la attuazione del Decreto del Commissario Regione Campania n° 29/18, considerato che il decreto prevede la completa e dettagliata riorganizzazione dell’Ospedale Landolfi di Solofra, a seguito dell’annessione dello stesso all’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, con particolare riferimento, e con immediatezza, all’aumento dei posti letto da 104 a 151 unità, ed al servizio di Pronto Soccorso». I Sindaci sollecitano anche l’approvazione del Piano Aziendale dell’ospedale Moscati, «fondamentale per l’attuazione del decreto n° 29/2018, comunicando, altresì, i motivi del grave ritardo che sino ad oggi ne hanno determinato la mancata approvazione». Conseguentemente, si chiede vangano disposti: l’apertura del reparto terapia intensiva, con annessa rianimazione; il trasferimento del reparto di geriatria; l’apertura del reparto di lungodegenza; il trasferimento del servizio di recupero e riabilitazione funzionale; il trasferimento del reparto di oculistica, con la costituzione di un polo di alta specialità per trapianti corneali; la riattivazione della partoanalgesia; il ripristino dei posti letto e dei servizi del reparto ortopedia e del laboratorio di analisi: la stipula di convenzioni con l’ASL per attività di screening, di medicina riabilitativa e di neurofisiopatologia.

Girolamo Giaquinto

NUOVI SERVIZI SANITARI E DI MEDICINA DEL LAVORO. Il documento approvato dai tre Sindaci di Solofra, Montoro e Serino, tuttavia, va oltre il rilancio dell’ospedale Landolfi. All’interno sono stati indicati obiettivi di interesse sanitario a più ampio raggio. I tre Comuni chiedono che: si costituisca un tavolo tecnico-scientifico per la realizzazione, all’interno del nosocomio Solofrano di un reparto di degenza di Medicina del Lavoro, che tenda a studiare, a prevenire e a curare le patologie professionali sempre più in aumento nel nostro comprensorio territoriale; venga ripristinato il Distretto Sanitario di Montoro, attraverso una modifica dei parametri della legge 16/2008, ampiamente giustificata dalle problematiche ambientali del territorio di riferimento, oltre che dalla necessità di un monitoraggio costante delle nuove malattie professionali e derivanti da contesti ambientali, e di studi epidemiologici legati alle stesse, anche creando una rete fondamentale e di supporto principalmente con l’ Ospedale LANDOLFI di Solofra; vengano immediatamente ripristinati, garantiti e potenziati i servizi sanitari di base all’interno del presidio Sanitario di Montoro (vaccinazioni, scelta e revoca del medico di base, consulenze specialistiche, esenzioni ticket, ecc.); venga ripristinata una sede vaccinale e potenziata quella veterinaria di supporto nel Comune di Serino, al fine di soddisfare tutte le esigenze delle nostre tre comunità, potenziando il personale assegnato ed il numero di ore di specialistica ambulatoriale a servizio di tali strutture; venga data attuazione al progetto di ristrutturazione e adeguamento del dipartimento di salute mentale di Solofra, finanziato dalla Regione Campania per la costituzione del servizio per il trattamento dei disturbi della condotta alimentare, e che l’ASL Avellino fornisca dati certi in merito allo stato del relativo procedimento; venga garantita la prosecuzione dei corsi di laurea per le discipline di tecniche ambientali e di formazione di medicina generale; vengano, più in generale, ottimizzati tutti i servizi di medicina territoriale afferenti ai Comuni dell’Ambito A5.


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