Ariano, lascia il Presidente del Consiglio comunale Puopolo

Addio con polemica: «Esautorata l'assemblea». Contestato da vicesindaco e consiglieri di Pd e M5s salta il tentativo di riunire i consiglieri prima del commissariamento dell'ente. Il 28 gennaio le dimissioni di Enrico Franza saranno irrevocabili

Il Presidente del Consiglio comunale Puopolo si è dimesso. Caos ad Ariano Irpino, a una settimana dalla decadenza dell’Amministrazione. La decisione di Giovannantonio Puopolo è conseguenza dello stop imposto alla convocazione del consiglio comunale dal Vicesindaco e dai consiglieri di M5s e Pd. Puopolo aveva riunito i capigruppo nella giornata di lunedì 20 gennaio, allo scopo di riportare in aula alcuni argomenti pendenti, con l’evidente intenzione di fornire ai consiglieri una ultima opportunità per una discussione politica, mentre incombono le conseguenze delle dimissioni presentate dal Sindaco Enrico Franza, irrevocabili dal prossimo 28 gennaio. Giovannantonio Puopolo esprime chiaramente le ragioni della sua rinuncia a proseguire nella lettera con cui si è dimesso: «Nella impossibilità di agire per il bene della comunità, rassegno  le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale e presidente del consiglio». Puopolo si dichiara «esautorato» dalle sue funzioni, ritiene lesa la funzione consiliare in un momento di crisi politica gravissima e, pertanto, trae le conseguenze sottraendosi ai pochi giorni che restano a questa consiliatura. La missiva è stata depositata agli atti dopo che il Vicesindaco Laura Cervinaro, attualmente sindaco facente funzioni, aveva contestato all’esponente del Centrodestra la illegittimità della conferenza dei capigruppo, convocata senza una preventiva consultazione dell’amministrazione e con un preavviso non sufficiente. Eppure alla conferenza dei capigruppo, peraltro allargata ai consiglieri, hanno partecipato undici persone, otto delle quali hanno presentato la richiesta di convocazione urgente. Tra gli argomenti insetti nell’ordine del giorno, la gara per lo spaiamento delle strade cittadine, la questione delle cartelle di Tari e Tarsu, ma anche comunicazioni del presidente del consiglio comunale.

L’aula del Consiglio di Ariano Irpino

CONTO ALLA ROVESCIA. L’episodio di queste ore, con il conflitto istituzionale tra vicesindaco e presidente del consiglio, probabilmente mettono la parola fine alla breve storia di questa esperienza amministrativa. A questo punto perfino il sottilissimo spiraglio lasciato da Enrico Franza all’atto delle sue dimissioni sembra chiudersi. «Le mie dimissioni sono finalizzate ad evitare e a risparmiare un anno di commissariamento e, laddove malauguratamente non ci dovessero essere le condizioni per consentire all’amministrazione di andare avanti con serenità, mi preparerò per le prossime elezioni».


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