Ambulanze videosorvegliate in Campania: stop aggressioni ai sanitari

Domani, mercoledì 15 gennaio, alle ore 10, nella sala conferenze della palazzina della Direzione Ospedale del Mare saranno illustrate le misure messe in campo dalla Regione Campania e dall’Asl Napoli 1 Centro. Interverrà il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca

Arrivano le ambulanze videosorvegliate in Campania. La Regione sperimenterà i primi modelli nel centro storico di Napoli, dove di recente si sono verificati diversi episodi di violenza perpetrata contro i sanitari del 118. Domani, mercoledì 15 gennaio, alle ore 10, nella sala conferenze della palazzina della Direzione Ospedale del Mare si terrà la presentazione delle misure messe in campo dalla Regione Campania e dall’Asl Napoli 1 Centro. Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, illustrerà i provvedimenti assunti per il contrasto al fenomeno delle aggressioni ai danni del personale sanitario del servizio 118.

Il Governatore Vincenzo De Luca all’Ospedale del Mare di Napoli

AMBULANZA CON VIDEOSORVEGLIANZA PER ELIMINARE IL SENSO DI IMPUNITÀ DI CHI AGGREDISCE MEDICI E INFERMIERI. Nei giorni scorsi il Governatore aveva anticipato la misura più clamorosa, quella delle ambulanze videosorvegliate in Campania, intervenendo a Roma alla presentazione in Senato del libro del direttore della Programmazione sanitaria del ministero del Salute, Andrea Urbani, dedicato al futuro del Servizio Sanitario Nazionale. Rispondendo alle domande di alcuni cronisti, che a margine della manifestazione gli avevano chiesto un’opinione sui casi di aggressione registrati in particolare a Napoli, De Luca ha commentato questi casi per ora ancora isolati. Se in Campania queste deprecabili manifestazioni di intemperanza e di inciviltà  si sono ripetute nel contesto circoscritto del centro storico di Napoli, il Governatore ha fatto notare che sono comuni alle realtà urbane maggiori in tutto il Paese. Per questo vanno stroncate sul nascere, per evitare che possano prendere il sopravvento, mettendo a rischio la stessa efficienza del servizio di soccorso sulle strade. In questo senso, Vincenzo De Luca ha inquadrato il fenomeno come problema di ordine pubblico, non come una criticità del servizio sanitario. Per questo, ha spiegato che vanno «contrastati con le forze dell’Ordine e norme di legge nazionali». Le telecamere a bordo consentono alle forze di polizia di identificare e perseguire chi commette un reato o mette in pericolo chi presta la propria opera per salvare la vita altrui.

Una Ambulanza della Croce Rossa Italiana Sezione Avellino

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