Pronto soccorso di Solofra, rinforzi dall’Asl solo fino al 29 febbraio: nuovi medici cercansi

OGNI ANNO 22MILA SOCCORSI AL LANDOLFI, PRESIDIO STRATEGICO SULL'ASSE AVELLINO SALERNO. L'intesa tra le Aziende Ospedaliera San Giuseppe Moscati e Sanitaria di Avellino diventa operativa. Garantite al "Landolfi" 120 ore al mese in attesa degli innesti. Dal primo marzo tutto da rivedere

Ambulanze del pronto soccorso

Pronto soccorso di Solofra, rinforzi dall’Asl fino al 29 febbraio, aspettando i nuovi dirigenti medici. Si potenzia con apporti esterni il Pronto Soccorso di Solofra presso l’ospedale Landolfi. L’intesa tra le Aziende Ospedaliera San Giuseppe Moscati e Sanitaria di Avellino diventa operativa. Garantite al “Landolfi” 120 ore al mese in attesa degli innesti presumibilmente dal primo marzo. L’intesa tra l’Azienda San Giuseppe Moscati e l’Asl Avellino era stata preannunciata «per rafforzare l’organico in Pronto Soccorso e un riassetto dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia in attesa dell’espletamento del concorso per l’assunzione di quattro dirigenti medici», aveva preannunciato la Direzione Generale ospedaliera. «Il management dell’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino rivede temporaneamente l’organizzazione del presidio ‘Landolfi’ di Solofra per continuare a garantire la regolare erogazione di tutte le prestazioni e superare così le difficoltà contingenti», venne spiegato. L’accordo con l’Asl Avellino per l’inserimento nei turni di emergenza di personale medico del 118 dipendente dall’Azienda Sanitaria è stato definitivamente siglato lo scorso 10 gennaio, ripristinando un vecchio accordo scaduto nel 2018. «Le nuove disposizioni mirano a mantenere attivi tutti i servizi erogati al ‘Landolfi’, in primis quelli necessari a garantire adeguata assistenza in Pronto Soccorso», aveva spiegato il Direttore Generale dell’Azienda ‘Moscati’, Renato Pizzuti, anticipando nelle scorse settimane il provvedimento. La sinergia ha un termine breve, il 29 febbraio, «per assicurare il mantenimento dell’offerta assistenziale a tutta l’utenza, sia del capoluogo che della valle dell’Irno».

Il Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino, Renato Pizzuti nell’Ospedale Landolfi di Solofra

PRONTO SOCCORSO DI SOLOFRA RIFERIMENTO NELLA VALLE DELL’IRNO: 22MILA INTERVENTI ALL’ANNO.  L’efficienza del Pronto Soccorso di Solofra rappresenta una priorità non solo per la città conciaria e per il comprensorio del Distretto industriale (che ricomprende Montoro, Serino e il serinese), ma anche per i territori contigui sul versante avellinese (intorno ad Atripalda) e per quelli popolosi conurbati con la periferia di Salerno (da Mercato San Severino a Fisciano, a Lancusi e Calvanico). Con i suoi 22mila interventi di pronto soccorso all’anno, l’ospedale assolve a una funzione strategica nel tessuto ospedaliero tra Avellino e Salerno, contribuendo ad alleggerire il fabbisogno di soccorso delle strutture operanti nei due capoluoghi. Se a ciò si aggiungono i 1200 interventi annui di Ortopedia, si comprende la necessità di assicurare a questo ospedale la operatività nell’emergenza urgenza.

Michele Vignola

RESTA DA DEFINIRE IL NUOVO ASSETTO DI ORTOPEDIA, IL COMUNE CHIEDE IL RIPRISTINO DEI POSTI LETTO. Sono in corso le procedure concorsuali per l’assunzione di quattro medici ortopedici da inserire nell’organico di Solofra, in modo da ripristinare il servizio notturno presso l’Unità Operativa di Ortopedia. Per il momento resta vigente il dispositivo annunciato nelle scorse settimane. I dirigenti medici continueranno a svolgere attività di Pronto Soccorso ortopedico nelle 12 ore diurne, mentre «dalle ore 20 alle 8, invece, le ambulanze della centrale operativa del 118 trasporteranno i pazienti traumatizzati alla Città Ospedaliera». In questo frangente, ma solo in attesa dei nuovi medici, si attua «una rimodulazione dei posti letto, con il trasferimento di due posti dal ‘Landolfi’ ad Avellino lasciando ad Ortopedia di Solofra una disponibilità di 10 posti letto e quella della Città Ospedaliera di 20». Al “Landolfi” sono confermate le due sedute operatorie settimanali per gli interventi in elezione e la presenza domenicale di un dirigente ortopedico nel reparto. Per Ortopedia questa fase di transizione si lega all’espletamento delle procedure concorsuali, ma non diverrà permanente. Lo ha confermato il Direttore Generale Renato Pizzuti anche alla Commissione Sanità della Regione Campania, intervenuta attraverso il Vicepresidente Vincenzo Alaia. Sulla vicenda continua ad avere un ruolo attivo il Sindaco, Michele Vignola, che mantiene il pressing sulla piena attuazione del noto Decreto 29, in base al quale nell’aprile del 2018, con decorrenza primo ottobre dello stesso anno, si è definito il passaggio del Landolfi dall’Asl di Avellino all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati. Spetterà alla Regione Campania, ora alla giunta di Palazzo Santa Lucia, stabilire quale alta specialità localizzare presso il Landolfi, dove sono in corso i lavori di ristrutturazione.


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