La Napoli Bari in Irpinia porta con la Stazione 2,6 mld. Alta capacità: cantieri a marzo

UFITA E BARONIA ENTRANO IN EUROPA. Il 29 gennaio ad Ariano Irpino convegno regionale con i Sindaci di Grottaminarda e Vallesaccarda regionale e i rappresenranti irpini in Campania Rosetta D'Amelio e Maurizio Petracca sull'inizio dei lavori in Valle Ufita e le prospettive economiche che ne deriveranno per Baronia e Alta Irpinia

Un treno Freccia Rossa in corsa

La Napoli Bari in Irpinia porterà investimenti per 2,6 miliardi di euro, grazie alla costruzione del terminal europeo di Grottaminarda e Ariano Irpino. La Stazione Hirpinia rappresenta la porta delle Valli Ufita, Cervaro e Miscano sul Corridoio paneuropeo ottavo, cioè su uno dei maggiori flussi commerciali tra Europa e Asia, attraverso il Mediterraneo. Agli investimenti necessari alla costruzione della ferrovia sul territorio dell’Irpinia, da Apice nel Sannio a Orsara di Puglia e Bovalino, toccando Grottaminarda, Ariano irpino e Montaguto, si aggiungono quelli ritenuti strategici per collegare la porta, cioè la Stazione Hirpinia, al territorio di Ufita e Baronia. Grottaminarda e Vallesaccarda saranno i due punti focali nei due comprensori. Il sistema di strade e servizi che collegheranno Ufita e Baronia alla Stazione Hirpinia e, quindi, alla linea europea di Alta Capacità ferroviaria Napoli Bari in irpinia saranno oggetto di un convegno in programma ad Ariano irpino il prossimo 29 gennaio. Protagonisti saranno proprio i due Sindaci di Grottaminarda e Vallesaccarda, Angelo Cobino e Franco Archidiacono. “Stazione Hirpinia: opportunità, progettualità, risorse” è il titolo del convegno, in programma al Centro Fiere della Campania ad Ariano Irpino il 29 gennaio alle ore 17.30.


La Napoli Bari in Irpinia con la Stazione porta 2,6 mld. Alta capacità: cantieri a marzo

Con loro i rappresentanti del governo e del consiglio regionale. Introdotti dai saluti di Giuseppe Leone e Giuseppe Caruso, rispettivamente Presidente della Comunità Montana Ufita e del Forum Giovani della Campania, la relazioni saranno svolte dai sindaci citati e da: Costantino Boffa, presidente del Tavolo Tecnico della Regione Campania per la linea AV/AC Napoli Bari; Luca Cascone, Consigliere del Presidente della Campania per i Trasporti. Concluderanno Maurizio Petracca e Rosa D’Amelio, rispettivamente Presidenti della VIII Commissione Regionale Agricoltura e del Consiglio della Campania.

NAPOLI BARI IN IRPINIA: ECCO IL SISTEMA DELLA VIABILITÀ.  Partendo dalla ferrovia ad alta capacità, che collega questo territorio al Corridoio paneuropeo Ottavo, quindi ai flussi commerciali internazionali nel bacino del Mediterraneo, un sistema di strade connetterà verso l’Ufita, Baronia e Alta Irpinia, la stazione ferroviaria Hirpinia, intorno alla quale sarà generata una vera e propria area urbana, fatta di servizi e attività commerciali per viaggiatori, ma soprattutto per le merci. Questo ambito estenderà l’attuale area industriale, con la costruzione a ridosso della stazione Hirpinia su terreni inclusi nel perimetro di Ariano Irpino della stazione logistica. Le strade collegheranno ferrovia e piattaforma industriale logistica ad autostrada e Ufita, ma soprattutto ad Ariano Irpino. Secondo il progetto concordato tra i Comuni di Terre dell’Ufita e la Regione Campania, nell’area limitrofa alla Ferrovia sorgera la Piattaforma-Stazione Logistica da cui irradieranno tre bretelle, per il trasporto su gomma di merce e persone: una diretta al congiungimento della variante di Ariano per collegare i paesi dell’arianese, la seconda per collegare le aree industriali di Valle Ufita, Frigento, Sturno e Castel Baronia, la terza di ampliamento della strada comunale di Grottaminarda via Tratturo. Ancora, è previsto il potenziamento della strada ex SS 91 congiungente il bivio di Sturno-Frigento; infine una strada di categoria “C” per collegare la Stazione con l’uscita dell’autostrada, il raccordo della realizzanda super strada Lioni-Grottaminarda e il terminal Air”. L’area vasta della Baronia con il suo Parco, intorno al Comune capofila Vallesaccarda, saranno protagonisti in questo disegno, che coinvolgerà in maniera capillare tutti i Comuni del territorio.

Cantieri della Lioni Grottaminarda

NAPOLI BARI IN IRPINIA: IL RACCORDO INDUSTRIALE ATTRAVERSO LA SSV LIONI GROTTAMINARDA. Questo sistema di collegamenti si connette alla Ssv Lioni Grottaminarda per allacciare sul piano commerciale e industriale l’Alta Irpinia e il suo sistema industriale, che in questo modo amplieranno le potenzialità attrattive dell’intero polo logistico di Ariano Irpino e dell’Ufita. Per le altre opere, le coperture saranno canalizzate attraverso un accordo di programma tra i Comuni interessati, Rfi e Regione Campania. “A Grottaminarda Comune e Regione Campania hanno definito un accordo in tre punti sulle opere infrastrutturali connesse alla costruenda stazione ferroviaria dell’Alta Capacità, sull’Autostazione dell’Air e sulla strada Lioni Grottaminarda. I fondi occorrenti dovranno essere ripartiti tra Ferrovie dello Stato (circa 15 milioni di euro) e Regione Campania attraverso la programmazione 2020. In questo contesto di grandi investimenti pubblici, che genereranno decine di migliaia di posti di lavoro nelle costruzioni, l’economia a lungo termine sarà garantita dagli investimenti privati e istituzionali.

Salini-impregilo capofila raggruppamento che realizzerà la tratta ferroviaria tra Apice e Hirpinia, il terminal che sarà costruito sul confine tra Grottaminarda e Ariano Irpino

INVESTIMENTI PER 2,6 MILIARDI DI EURO. La Napoli Bari in Irpinia porta 2,6 miliardi. Il brindisi per il 2020 è a marzo quando inizieranno i lavori del primo fra i tre lotti dell’alta capacità che interessano il suolo irpino, quella del collegamento tra Apice e Hirpinia, cioè Grottaminarda e Ariano Irpino. Con i miliardi del maggiore progetto infrastrutturale nel Mezzogiorno dalla costruzione delle autostrade (A16, A3, A30, A1 e A2) una parte importante dei 20mila posti di lavoro sarà assorbito nelle province di Avellino e Benevento. Le ricadute della ferrovia europea non arriveranno solo alla fine dell’opera, ma già da quest’anno. Le ruspe, gli addetti, i trasporti eccezionali, il movimento terra, i trafori, gli interventi di riassetto idrogeologico, tra Apice nel Sannio e Bovino nella Daunia, attraverseranno l’Irpinia, in pratica, con tre lotti: Apice Hirpinia con la stazione a Grottaminarda; Hirpinia Orsara con la fermata a Montaguto e a Orsara; Orsara Bovino, che utilizza una parte del territorio campano ricadente sotto la giurisdizione di Montaguto. La Napoli Bari in Irpinia porta 2,6 miliardi in investimenti. Con i 608 milioni dell’appalto assegnato alla cordata guidata da Salini Impregilo Astaldi, ci sono le gare da espletare in primavera: un miliardo e mezzo per la Hirpinia Orsara e altri 562 milioni di euro per la Orsara Bovino da Montaguto. Si tratta di una fetta cospicua dei 6,2 miliardi complessivi necessari per l’intera opera.

«L’Alta capacità in Irpinia è partita», Gentile (Rfi): tra 5 anni torno in treno. A destra il Presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno

LA SITUAZIONE: UN CANTIERE PRONTO, DUE GARE IN ARRIVO PER GLI ALTRI DUE LOTTI. Per il primo tratto i lavori ormai sono in cantiere. Si sta lavorando alla pianificazione esecutiva delle opere di collegamento con Grottaminarda e Ariano Irpino, con l’Ufita, la Baronia e, attraverso la Lioni Grottaminarda, con l’Alta Irpinia. A marzo sono previsti i primi lavori. Un parcheggio interrato con 300 posti, di cui 13 ad accesso universale, urbanizzazioni e servizi in grado di ricreare l’effetto città saranno realizzati in aggiunta al terminal.i Gtottaminarda. Vanno calcolate le strade, altri 50 milioni. Per gli altri due lotti si andrà in cantiere entro un anno, esaurita la procedura di affidamento dei lavori. Questa parte è la più delicata, la più innovativa, la più impegnativa. A Grottaminarda, inaugurando idealmente il cantiete nel novembre scorso, l’ad di Rfi Gentile ha spiegato che le osservazioni formulate in sede di conferenza dei servizi sono state accolte, in particolare quelle che attengono il superamento del fiume Cervaro, con riferimento soprattutto a Montaguto. Si realizzerà un lotto da un miliardo e mezzo per un percorso in galleria lungo 27 chilometri.

La stazione dell’Alta capacità Hirpinia, sul confine tra Ariano Irpino e Grottaminarda

BATTISTI: IL TRASPORTO SU FERRO VALE COL NUOVO PIANO DI INVESTINENTI 53 MILIARDI PER 53MILA POSTI DI LAVORO IN ITALIA, IL 38% AL SUD. L’Ad e Dg di Ferrovie dello Stato Spa, Gianfranco Battisti, nel suo intervento a Grottaminarda ha elogiato il lavoro che Maurizio Gentile e Rfi stanno realizzando in Italia, con riferimento al Mezzogiorno. “L’Alta Capacità ferroviaria creerà le condizioni per un doppio polo a livello nazionale rappresentato da queste due grandi città del Sud che permetterà loro di competere a livello internazionale, con un bacino potenziale che vale 5,5 milioni di potenziali clienti su 10 milioni di abitanti nell’area”, ha affermato nella circostanza. La Napoli Bari è una delle sei grandi opere in cantiere, un frammento di un piano straordinario di ammodernamento del Paese, una opportunità per un bacino di 10 milioni di Italiani. Battisti ha parlato della funzione decisiva che la logistica avrà per la crescita di uno sviluppo industriale. I 58 miliardi di euro di investimento messi in campo dai Governi stanno producendo 50mila nuovi posti di lavoro e pesano l’1 per cento in più del Pil. Battisti non poteva non sottolineare i successi di Ferrovie dello Stato nel mondo, da Londra a Madrid, dove sta realizzando grandi opere che esaltano la qualità italiana nel settore del trasporto pubblico, ma anche nell’alta ingegneria, come dimostra il ruolo di Italferr nella costruzione del ponte di Genova.


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