«L’Alta capacità in Irpinia è partita», Gentile (Rfi): tra 5 anni torno in treno

CON LA FERROVIA VELOCE UNA NUOVA IRPINIA IN CANTIERE. Cerimonia a Grottaminarda per la posa della prima pietra di quella che sarà la stazione delle Aree Interne della Campania. Il commissario di governo Maurizio Gentile ha ringraziato avellinesi ed irpini: "Mai trovata prima di ora una condivisione così salda su un territorio". Il plauso di Confindustria, di Ferrovie dello Stato e del Ministro. Il Cronoprogramma

«L’Alta capacità in Irpinia è partita, tra 5 anni tornerò a trovarvi in treno, a bordo di una Freccia Rossa». Il commissario straordinario per la realizzazione della Linea ferrovia AC/AV Napoli Bari ha portato certezze alla cerimonia organizzata da Confindustria Avellino per celebrare adeguatamente la ideale posa della prima pietra a Grottaminarda. Con lui, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, l’Ad e Dg di Ferrovie dello Stato Spa Gianfranco Battisti, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il rappresentante del Gruppo aggiudicatario dell’opera, il Dirigente della capofila Salini Impregilo, Nicola Meistro. Hanno partecipato al convegno promosso dalla Unione Industriali di Avellino, organizzato dal Presidente Giuseppe Bruno presso una tensostruttura allestita nei pressi della palestra comunale. L’occasione ha segnato una data storica per le Aree Interne del Mezzogiorno. Da oltre mezzo secolo queste terre al centro tra Campania e Puglia non erano protagoniste di un investimento pubblico nazionale di tale portata, precisamente dalla costruzione dell’autostrada A16 Napoli Bari, che ha strappato dall’isolamento in Italia Avellino e l’Ufita.

Nella foto, da destra: Maurizio Gentile, Commissario per l’Alta Capacità Napoli Bari e Ad di Rfi; Gianfranco Battisti, Ad e Dg di Ferrovie dello Stato; Nicola Meistro, in rappresentanza della capofila Salini Impregilo, alla testa del raggruppamento di imprese che realizzera il raddoppio della Apice Hirpinia e costruira la Stazione ferroviaria Hirpinia

L’ALTA CAPACITÀ IN IRPINIA È PARTITA. A poche centinaia di metri in linea d’aria dalla zona già recintata dove sorgerà la stazione ferroviaria Hirpinia, Maurizio Gentile ha voluto innanzitutto sottolineare l’accoglienza che le Aree Interne della Campania e l’Irpinia stanno riservando ad un progetto da 6,2 miliardi di euro, che tra pochi giorni per effetto dei decreti attuativi sarà interamente finanziato. Come il convoglio di un treno, lotti e stralci di questa infrastruttura saranno tutti sul, binario della realizzazione nel 2020. Gentile ha ringraziato le rappresentanze istituzionali, politiche, sociali, che hanno affollato la tecnostruttura allestita da Confindustria Avellino nei pressi del campo sportivo di Grottaminarda. Ma ha anche voluto rendere merito a chi ha scritto la legge grazie alla quale oggi i poteri commissariali permettono di mettere in cantiere e di portare a termine entro il 2025 un’opera complessa soprattutto per la morfologia del territorio, ma di straordinaria innovazione, come i riconoscimenti internazionali raccolti dal progetto attestano. Già nel 2023 la linea sarà attiva tra Napoli e Bari. Man mano che si completeranno i lotti, entreranno in esercizio i tratti intermedi. Un doppio binario per collegare Adriatico e Tirreno lungo il Corridoio VIII e con la Capitale, Roma, quindi con l’Europa. Questo treno, ha spiegato, unirà una delle maggiori aree metropolitane del Continente, offrendo un potenziale commerciale e industriale in grado di produrre sviluppo per molte generazioni.

L’Alta capacità in Irpinia è partita. La posa della prima pietra ha riunito a Grottaminarda i vertici istituzionali, economici e sociali di Campania, Avellino e Irpinia

APICE – HIRPINIA – ORSARA – BOVINO, CON L’UFITA PROTAGONISTA: RACCOLTE E INTEGRATE LE OSSERVAZIONI VENUTE DAL TERRITORIO. Il commissario straordinario Maurizio Gentile si è soffermato sulla porzione della linea che attraversa l’Irpinia, in pratica tre lotti: Apice Hirpinia con la stazione a Grottaminarda; Hirpinia Orsara con la fermata a Montaguto e a Orsara; Orsara Bovino, che utilizza una parte del territorio campano ricadente sotto la giurisdizione di Montaguto. Per il primo tratto i lavori ormai sono in cantiere. Si sta lavorando alla pianificazione delle opere di collegamento con Grottaminarda e Ariano Irpino, con l’Ufita, la Baronia e, attraverso la Lioni Grottaminarda, con l’Alta Irpinia. Un parcheggio interrato con 300 posti, di cui 13 ad accesso universale, urbanizzazioni e servizi in grado di ricreare l’effetto città.  Per gli altri due si andrà in cantiere entro un anno, esaurita la procedura di affidamento dei lavori. Questa parte è la più delicata, la più innovativa, la più impegnativa. Gentile ha spiegato che le osservazioni formulate in sede di conferenza dei servizi sono state accolte, in particolare quelle che attengono il superamento del fiume Cervaro, con riferimento soprattutto a Montaguto. Si realizzerà un lotto da un miliardo e 300 milion per un percorso in galleria per 27 chilometri. “Il raddoppio fra Orsara e bovino e la nuova stazione di Foggia eviterà attuazione cambio di marcia a vantaggio della velocità”. Gentile ha rivendicato con orgoglio la sostenibilità del progetto, con un occhio all’ambiente, come dimostrano i riconoscimenti ottenuti.

La stazione dell’Alta capacità Hirpinia, sul confine tra Ariano Irpino e Grottaminarda

BATTISTI: IL TRASPORTO SU FERRO STA TRASFORMANDO L’ITALIA. IN CORSO INVESTIMENTI PER 53 MILIARDI PER 53MILA POSTI DI LAVORO. L’Ad e Dg di Ferrovie dello Stato Spa, Gianfranco Battisti, ha elogiato il lavoro che Maurizio Gentile e Rfi stanno realizzando in Italia. La Napoli Bari è una delle sei grandi opere in cantiere, un frammento di un piano straordinario di ammodernamento del Paese, una opportunità per un bacino di 10 milioni di Italiani. Battisti ha parlato della funzione decisiva che la logistica avrà per la crescita di uno sviluppo industriale. I 58 miliardi di euro di investimento messi in campo dai Governi stanno producendo 50mila nuovi posti di lavoro e pesano l’1 per cento in più del Pil. Battisti non poteva non sottolineare i successi di Ferrovie dello Stato nel mondo, da Londra a Madrid, dove sta realizzando grandi opere che esaltano la qualità italiana nel settore del trasporto pubblico, ma anche nell’alta ingegneria, come dimostra il ruolo di Italferr nella costruzione del ponte di Genova.

Il Sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino

COBINO: OGGI NASCE LA NUOVA GROTTAMINARDA, CITTÀ INDUSTRIALE DEL MEZZOGIORNO CHE GUARDA ALL’EUROPA. I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino e dal Presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno. In platea, tra gli altri, il nuovo Prefetto di Avellino, Paola Spena, che gestirà il protocollo antimafia siglato con il raggruppamento appaltatore.

Paola Spena, Prefetto di Avellino

Il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino ha ricordato le battaglie sostenute per arrivare a questa giornata storica, celebrata a soli 300 metri dalla area di Santa Sofia, dove sorgerà il terminal. Grottaminarda cambierà radicalmente nei prossimi anni, aggiornando il suo borgo storico antico medievale per entrare in un futuro europeo come città del Mezzogiorno. Di questo ha ringraziato i parlamentari, gli enti locali, le forze sociali, i vertici ferroviari, il Governatore Vincenzo De Luca, il cui apporto ha sottolineato essere stato decisivo. Cobino ha ringraziato Luigi Famiglietti, che sarà determinante come delegato dell’Area Vasta nel costruire la nuova prospettiva urbana e industriale intorno a Grottaminarda.

Area Vasta, Famiglietti: una giunta di sindaci guiderà lo sviluppo

GIUSEPPE BRUNO E VINCENZO BOCCIA: IL MEZZOGIORNO PUÒ VINCERE LA SFIDA DELLA COMPETIZIONE E DEL MERCATO. Il presidente irpino di Confindustria ed il leader nazionale degli Industriali, Giuseppe Bruno e Vincenzo Boccia, hanno idealmente ospitato la posa della prima pietra all’interno della Associazione. La battaglia per le infrastrutture è al centro degli sforzi che Confindustria moltiplica in Italia, ricordando che non c’è futuro al di fuori della connessione fisica e digitale con i mercati del mondo globalizzato.

«L’Alta capacità in Irpinia è partita», Gentile (Rfi): tra 5 anni torno in treno. A destra il Presidente di Confindustria Avellino, Giusepoe Bruno, tra Maurizio Gentile (Rfi) e l’ex Premier Ciriaco De Mita

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