Riprendono i lavori della Lioni Grottaminarda, la strada a scorrimento veloce rimasta bloccata nel 2019 per il mancato rinnovo della struttura commissariale un anno fa. La circostanza è stata sancita per volontà della presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio con una manifestazione pubblica, dal titolo eloquente: “Riaprono i cantieri della Lioni-Grottaminarda”. Ieri, lunedì 16 dicembre, la cerimonia del taglio del nastro presso il viadotto “Schivito Macchie” (strada provinciale SP36, km 2,900) nel territorio di Grottaminarda, prima del trasferimento presso il cantiere di via dell’Olmo nel Comune di Gesualdo per un momento di confronto con le imprese e le maestranze. Alla manifestazione hanno preso parte Giuseppe Iandoli, presidente del Consorzio INFR.AV, il direttore dei lavori Giancarlo D’Agostino e il responsabile unico del procedimento Pasquale Fusco. Rosetta D’Amelio e l’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, Bruno Discepolo, hanno concluso esprimendo la soddisfazione per il governo regionale per il risultato ottenuto. “La strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda costituisce il completamento del collegamento tra la A16 Napoli-Bari e la A3 Salerno-Reggio Calabria”, ha ricordato D’Amelio. “Il costo complessivo dell’opera è di 430 milioni, oltre la metà dei quali già finanziati dalla Regione Campania che crede fortemente nel valore strategico di questa infrastruttura”. D’Amelio ha sottolineato le ricadute del cantiere per le comunità locali. “I lotti in corso ricadono nei Comuni di Sant’Angelo dei Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Frigento, Gesualdo e Grottaminarda. Il tracciato dei lotti in costruzione ha una lunghezza di circa 19,5 km integralmente in nuova sede e comprende la realizzazione di cinque svincoli, con innesto finale in prossimità del casello autostradale di Grottaminarda”. L’obiettivo è rendere transitabile la strada nella fine del 2022.
IMPRESE PRONTE DA DIECI GIORNI. Le strutture consortili e le imprese sono pronte da tempo, come attestano le foto scattate quasi due settimane fa. Nei cantieri sono stati portati i mezzi e il personale e stato richiamato in servizio. Confermata la ripresa dei lavori entro il 16 dicembre. Il 30 novembre scorso il sopralluogo del Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, che a Gesualdo ha potuto constatare i progressi compiuti dal programma realizzativo sotto la gestione regionale, a cinque mesi dall’effettivo avvio del passaggio di consegne. Dopo aver preso atto della avvenuta riattivazione dei cantieri, ha preso atto del cronoprogramma ufficiale fornito dalle rappresentanze imprenditoriali. I lavori riprenderanno di fatto oggi 16 dicembre, dopo uno stop iniziato all’inizio dell’anno, ormai 11 mesi fa. Le ruspe si sono fermate nel corso del gennaio 2019, quando per imprenditori e operai è iniziato il calvario che si è concluso a Napoli nelle scorse settimane. Ora è la Regione Campania a guidare il completamento della Lioni Grottaminarda in cantiere dal 2015, finanziata a partire dal 2012, disegnata dopo un progetto di fattibililità commissionato dagli assessori regionali ai Trasporti e ai Lavori Pubblici Ennio Cascetta ed Enzo De Luca nel 2007, sulla base di un progetto preliminare mai sviluppato, proposto nel 1982, quando fu individuato il soggetto concessionario di una eventuale opera, il Consorzio Infra Sud.
CONTENZIOSI CHIUSI, SBLOCCATI LAVORI PER 290 MILIONI DI EURO. Al briefing con le imprese c’erano i vertici regionali, dai Presidenti di Giunta e Consiglio Vincenzo De Luca e Rosa D’Amelio al presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone, che come delegato delle opere che ha seguito quotidianamente l’iter che ha portato alla definizione della transazione decisiva per far ripartire i lavori. La Regione Campania è subentrata al Provveditorato alle Opere Pubbliche nel corso della tarda estate, quando si è dovuto raggiungere un’intesa con le aziende sulle riserve presentate dalle subappaltatrici per lo stop prolungato. Dalla firma dell’accordo transattivo sono passate due settimane per allestire i cantieri.
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