Ponte Tibetano a Montella e Zip line. Il turismo vola sul Santissimo Salvatore

L'amministrazione comunale guidata da Rino Buonopane candida un progetto da circa 5milioni di euro tramite l'Aci Club a valere sui fondi europei, per investire sul turismo naturalistico e costruire una industria del divertimento speculare al Laceno e alla Ferrata di Volturara Irpina

Un Ponte Tibetano a Montella. Il Comune investe anche su tre cosiddette Zip Line o Fly Line, come vengono definite sulle Dolomiti, per implementare le potenzialità turistiche di un territorio che in pochi chilometri racchiude Monti Picentini e gli Altopiani del Laceno e di Verteglia. In questa strategia entra il Santissimo Salvatore, una meta religiosa con il suo santuario, ma anche una impareggiabile oasi naturalistica su cui l’Amministrazione intende scommettere. Per questo, il Comune di Montella ha candidato tramite l’Aci Club e le strutture interne impegnate sulla programmazione turistica, un progetto da circa 5 milioni di euro per costruire un ponte Tibetano sul Calore e tre “Zip line” in tre differenti tratti delle montagne montellesi. Conclusa e approvata in giunta la prefattibilità di realizzazione, la Giunta del Sindaco Rino Buonopane si prepara all’approvazione del progetto esecutivo cantierabile, redatto con il supporto di tecnici esperti di Zip – Line sulle Dolomiti. Un progetto che si inserisce nell’obiettivo di valorizzazione turistica e culturale messa in campo dall’amministrazione  che sta rilanciando sulla capacità attrattiva della montagna e sulla messa a sistema di tutte quelle potenzialità inespresse, per incrementare i flussi turistici nella Campania interna.

La Zip Line che sorvola fra i boschi

PONTE TIBETANO A MONTELLA, FLY LINE E SENTIERI: IL PROGETTO. Il progetto prevede tre “zip line”, ovvero un adrenalinico volo nei boschi, da vivere in uno scenario naturale mozzafiato. La “fly line” come viene meglio definita, è una struttura perfettamente integrata nei boschi, ed è caratterizzata da un tubo di acciaio saldamente ancorato con le funi ai tronchi di pini e abeti, su cui scorre un carrello al quale il passeggero si aggancia tramite una speciale imbragatura a seggiolino. Si stratta di un impianto ‘green’ a bassissimo impatto ambientale, e l’ancoraggio viene realizzato in modo da non danneggiare gli alberi e non ostacolarne la crescita, nè scalfirli con chiodi o bulloni. L’imbracatura degli impianti già utilizzati sulle Dolomiti prevede ad esempio una capacità di peso dai 20 ai 120 kg. Il volo nel bosco previsto a Montella avverrà a tre altitudini differenti, tante quante sono le Zip Line previste dal progetto per un totale di 3mila 635 metri di altezza: la prima prevede un’altezza di 1840 metri, la seconda 1220, e la terza 575 metri, interessando le località del Monte Sassetano, Monte Sovero e Ponte della Lavandaia. Si plana sospesi fra gli alberi raggiungendo i 12 km orari e in totale sicurezza.

«Vertegliamater 2019» sull’Altopiano di Verteglia a Montella dal 2 al 4 agosto

Altra attrattiva prevista sarà invece il Ponte Tibetano di 290 metri che attraversa il Fiume Calore e collega la ex Strada Statale Montella- Acerno, con la Strada Provinciale 52 che unisce Montella al Santuario del Santissimo Salvatore. Per finire, il progetto prevede la costruzione di due sentieri carrabili della larghezza di 2 metri e 620 di lunghezza per l’accesso alle aree di partenza delle prime due Zip Line, un sentiero pedonale di 2 km di lunghezza per collegare la prima e la terza Zip Line; la cartellonistica e le stazioni di partenza e di arrivo con i relativi servizi, e un minibus da 9 posti.

Ponte Tibetano a Montella e Zip line. Il turismo vola sul Santissimo Salvatore

LA MONTAGNA POLO TURISTICO. Attraverso la stesura del progetto di prefattibilità, il Comune aggiunge un importante anello al percorso condiviso di sviluppo turistico annunciato per il polo del Laceno, dove è stato annunciato un finanziamento di 12 milioni di euro per l’ammodernamento della stazione sciistica e degli impianti di risalita. A questo si aggiunge anche la strategia adottata dal Comune di Volturara con la ferrata e con l’annuncio di un Ponte Tibetano, scommettendo sull’industria del divertimento. Sullo sfondo, la politica di valorizzazione delle montagne portata avanti dal progetto pilota, che ha candidato l’intero comprensorio geografico ad Azienda Forestale dell’Alta Irpinia.


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