Agronomi irpini: Castelfranci nella rete BioWine italiana

Dal Prosecco di Conegliano all'Irpinia le best practice per il vino bio. Siglato il protocollo d’intesa finalizzato ad accrescere la sostenibilità delle produzioni vitivinicole e agricole in generale in un’ottica di risparmio energetico. Rientrano nell'intesa i Comuni di: San Pietro di Feletto (Area Docg di Treviso), Guardia Sanframondi (ente capofila), Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti e Solopaca di Benevento; Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella di Salerno; Roccanova e Grumento Nova di Potenza

Entra Castelfranci nella rete BioWine italiana. Siglato il protocollo d’intesa del progetto presso l’agriturismo “Montagne Verdi”, alla presenza dei sindaci sanniti, irpini, cilentani e lucani convolti nel programma. Presente alla riunione anche Maurizio Petracca, consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Agricoltura.

Agronomi irpini: Castelfranci nella rete BioWine italiana

All’incontro ha partecipato l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino, rappresentati dalla consigliera Natalia De Vito, che ha spiegato la portata dell’iniziativa. «Questo progetto è importante perché sfrutta pienamente i punti di forza di ogni territorio e aiuta a comprendere, anche negli ambienti politici, le ragioni della coesione territoriale». E in questo contesto «l’esperienza dell’area del Prosecco DocG è veramente esemplare, perché ci stiamo rendendo conto che nelle realtà dove è presente un meccanismo di coesione piuttosto robusto, le cose vanno meglio che altrove. Ecco perché questo tipo di progetto è importante: è importante perché è specifico».

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POLIZIA RURALE COORDINATA, STOP FITOSANITARI E RISPARMIO ENEGETICO, TRA GLI OBIETTIVI. Il programma è finanziato nell’ambito del PON Governance 2014-2020, su iniziativa dell’Agenzia per la Coesione Sociale con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea. Nelle prossime settimane gli enti coinvolti adotteranno un Regolamento Intercomunale di Polizia Rurale, «strumento efficace per una corretta gestione del territorio e per lo sviluppo di azioni tese a diminuire l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, accrescere la sostenibilità delle produzioni vitivinicole e agricole in generale in un’ottica di risparmio energetico».

LA RETE BIOWINE. I comuni che rientrano nel progetto sono: San Pietro di Feletto dell’area Docg della provincia di Treviso, Guardia Sanframondi (ente capofila), Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti e Solopaca in provincia di Benevento; Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno; Castelfranci in provincia di Avellino; Roccanova e Grumento Nova in provincia di Potenza.


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