A spasso con pistola in pugno, coltello e pugnale nei calzini: panico ad Avellino

L'uomo è stato fermato dai Carabinieri intervenuti si richiesta di soccorso. Originario di Montoro, non ha opposto resistenza

A spasso pistola in pugno e pugnali il tasca al Corso, semina il panico ad Avellino. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino lo hanno intercettato nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, rispondendo ad una segnalazione. Ai Carabinieri era stata indicata la presenza «di un soggetto che passeggiava tranquillamente con una pistola in pugno, creando panico tra la gente», riferiscono dall’Arma. Grazie ai dettagli forniti, nel giro di qualche minuto l’equipaggio della ‘Gazzella’ ha individuato e bloccato l’uomo, che non ha opposto alcuna resistenza al controllo, nonostante avesse seminato il panico ad Avellino fino a pochi minuti prima.

A spasso con pistola in pugno, coltello e pugnale nei calzini: panico ad Avellino. Ecco le armi sequestrate

Identificato, si tratta di un 50enne di Montoro, armato con due pistole giocattolo, recuperate dopo la perquisizione. Una era occultata nella tasca del suo giubbotto, l’altra era all’interno di una borsa. Entrambe le armi erano prive di tappo rosso. Ma i fermato era in possesso anche di un grosso coltello e di un pugnale che portava rispettivamente nei calzini e nella cintura dei pantaloni. I Carabinieri lo hanno fermato e condotto in Caserma, dove a suo carico è stata formalizzata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, in quanto ritenuto responsabile dei reati di cui agli articoli 697 del Codice Penale e 4 della Legge 18 aprile 1975 n. 110. Poi è scattata la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, attesa l’illiceità della condotta posta in essere e l’ingiustificata presenza nel capoluogo irpino.

I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino in azione

 

 

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