Serino è in lutto per la tragica circostanza costata la vita a due suoi concittadini, travolti e uccisi sull’Ofantina bis, mentre prestavano soccorso ad un automobilista rimasto in panne. Una domenica tragica che ha scosso profondamente la comunità cittadina, a cui sono state strappate due persone molto note, apprezzate e rispettate in paese, due amici che avrebbero voluto e dovuto trascorrere una giornata di relax e spensieratezza, diretti a cercare funghi come in altre occasioni, ma che invece stavolta hanno trovato incredibilmente la morte, per cause da accertare scaraventati giù da quel ponte a Montemarano. Se si sia trattato di una tragica fatalità, come l’hanno definita alcuni, lo stabilirà l’inchiesta della Procura, avviata mentre i soccorsi si trovavano ancora sotto il viadotto di Montemarano durante le operazioni di recupero delle salme dei due uomini travolti e uccisi sull’Ofantina bis.
Sulla SS7 Appia Serino ha perso un dipendente comunale di 52 anni e il titolare 64enne di una macelleria periti per un incidente stradale, che ha provocato anche altri quattro feriti, tutti considerati non gravi. I rilievi fatti dai Carabinieri della Compagnia di Montella e dalla Polizia, presente il consulente della Procura della Repubblica di Avellino, Alessandro Lima, i dati raccolti dai Vigili del Fuoco, forniranno gli elementi per ricostruire la dinamica dei fatti. Una carambola di quattro auto sul viadotto, l’investimento mortale dei due uomini, la caduta da 35 metri nel vuoto, mentre sulla strada restavano ferite altre quattro persone, sono per ora i fatti riferiti da Carabinieri e Vigili del Fuoco attraverso le informazioni diffuse agli organi di informazione. Ora l’attenzione è sui dettagli, sulle circostanze che hanno spezzato due vite. Importante sarà anche il racconto del Caposquadra dei Vigili del Fuoco, in transito sulla strada appena dopo l’incidente mentre era fuori servizio. Non solo ha dato l’allarme alla centrale operativa di via Zigarelli, mettendo in moto la macchina dei soccorsi, ma è stato lui il primo a scendere a valle per cercare i due uomini sotto il ponte, sperando di poterli trovare ancora vivi. Altre risposte sono attese dal racconto dei feriti, di altri automobilisti testimoni dei fatti e, soprattutto, dagli esami autoptici disposti sui corpi delle vittime, che i familiari attendono di poter riavere, per fissare il giorno delle esequie. A Serino oggi è soprattutto il giorno del dolore.
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