Ariano Autumn Fest al Rione San Pietro: folklore, stand e food

Serata speciale nel quartiere arianese con “I Bottari”, gli “Emian” e le “Pacchiane” dalle ore 19.45 del 19 ottobre. L'obiettivo degli organizzatori: «Riportare in vita le tradizioni con attenzione al folklore e all’elemento popolare». Il programma

Ariano Autumn Fest al Rione San Pietro il 19 ottobre, iniziativa che unisce folklore, stand e food con “I Bottari”, gli “Emian” e le “Pacchiane”, tra gli altri protagonisti annunciati. L’evento è programmato dalle ore 19.45 del 19 ottobre. L’iniziativa nasce dalla volontà degli organizzatori «di riportare in vita le tradizioni di cui ogni paese si fa custode, a suo modo. Difatti il filo conduttore della serata sarà quello dell’attenzione al folklore e all’elemento popolare accentuato dalla presenza di gruppi nostrani».

Il gruppo le Pacchiane Montecalvo Irpino

IL PROGRAMMA MUSICALE. Si parte dall’esibizione del gruppo folk di Montecalvo Irpino, le notissime «Pacchiane», con «i balli tipici della cultura montecalvese per rappresentare il fulcro tipico della tradizione irpina». Seguiranno i «Bottari» che «si distinguono sul territorio campano e non solo, per le loro musiche dal ritmo inebriante, acceso e coinvolgente e i cui tamburi invitano al divertimento e al movimento sfrenato di piedi e mani», spiegano gli organizzatori. Quindi, «il gruppo ‘pagan-folk’ degli Emian». Nella nota si ricorda che questa formazione «si fa conoscere sul territorio internazionale grazie alle musiche dal sapore celtico-medievale allietando il pubblico con i suoni originari di un antico passato ma non per questo meno presente».


Ariano Autumn Fest al Rione San Pietro: folklore, stand e food

GLI STAND. A Rione San Pietro sarà allestita l’immancabile area Expo. «Protagonisti saranno artisti e artigiani provenienti da varie zone della Campania, che presenteranno ed esporranno le loro manifatture contribuendo a ricreare un clima suggestivo», si legge nel comunicato. «Sarà come vivere in un quadro di atmosfere, distinte da una sana ricerca di tutto ciò che si muove nell’ambito della cultura popolare, condito allegramente dall’Area Food e dai menù proposti, tipicamente locali». Si sottolinea «la ricca e varia proposta gastronomica», pensata per «valorizzare le gustosità irpine». Gli organizzatori concludono annunciando ulteriori sorprese, «che coinvolgeranno i curiosi e gli estimatori e che riempiranno l’aria di una non qualsiasi serata autunnale».


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