La Lega contro i migranti: Vecchia: «Avellino non è il Belgio»

A seguito del videomessaggio postato dal leader della Lega Matteo Salvini, si pronuncia l'esponente del Carroccio irpino, che annuncia la presenza a Roma il 19 ottobre prossimo per manifestare contro il Conte bis, e per invitare l'ex premier ad Avellino per "chiedere rispetto per la nostra terra"

La Lega contro l’arrivo di 30 migranti: Vecchia “Avellino non è il Belgio”. Il sindaco di Cassano Irpino Salvatore Vecchia annuncia una missiva al Prefetto di Avellino Maria Tirone “per ricordargli che l’accordo sui migranti prevede lo smistamento dei Paesi Europei e che Avellino non è in Belgio” come scrive sul suo profilo social, prendendo posizione rispetto all’assegnazione di 30 migranti trasferiti da Agrigento e spalmati fra l’irpinia, Ancona e Terni. Il primo a denunciare i nuovi arrivi nelle città italiane è stato l’ex premier del Carroccio Matteo Salvini, sottolineando che la “prima distribuzione dei migranti non si dirige verso l’Europa, ma ancora nelle città italiane della Campania, Marche e Umbria. “Il 19 ottobre saremo a Roma per protestare contro questo Governo e chiederò a Salvini di venire ad Avellino per chiedere rispetto per la nostra terra” annuncia il sindaco Vecchia, esponente di punta del partito provinciale. “Lo spopolamento si combatte offrendo il lavoro ai nostri giovani e non lasciandoli andar via per sostituirli con i migranti. Non possiamo permettere di cancellare l’Irpinia” conclude.

Matteo Salvini

SALVINI: DEVASTANTI RISULTATI DELLA NUOVA POLITICA: ARRIVANO GLI IMMIGRATI. Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto per commentare la notizia dell’arrivo di alcuni profughi sul suolo italiano, dopo i recenti sbarchi. «Mi hanno segnalato i primi devastanti risultati della nuova politica dei porti aperti e delle porte aperte. Arriva la circolare dal ministero dell’Interno e per colpa degli ultimi sbarchi cominciano le distribuzioni sui territori. Tre province sono le prime a sperimentare la cura Conte, la cura porti aperti, la cura c’è spazio per tutti, la cura nessun divieto alle Ong: trenta immigrati in provincia di Ancona, trenta in provincia di Avellino e trenta in provincia di Terni», ha affermato Matteo Salvini, durante una diretta Facebook, ripresa dall’Agenzia Adnkronos.
«Marche, Campania ed Umbria sono le prime tre regioni fortunate a provare sulla loro pelle gli effetti del governo di sinistra Conte-Renzi-Di Maio, chiacchieroni che hanno triplicato gli sbarchi», ha affermato ancora. «E adesso tornano sui territori quelle decine, centinaia, migliaia di immigrati che noi avevamo stoppato. Qualcuno festeggia perchè tornerà a far quattrini, però non è una buona notizia per gli immigrati regolari e per bene che sono qua con i documenti a posto e per milioni di italiani che pensavano e speravano di aver fermato questo pozzo senza fondo».


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