Monteverde nella rete europea dei Comuni accessibili. Il sindaco e il vice sindaco di Monteverde hanno partecipato questa mattina alla Conferenza del turismo accessibile a Breda in Olanda per rappresentare il Comune più Accessibile d’Europa 2019 sotto i 50mila abitanti, e partecipare al dibattito per promuovere l’istituzione di una rete dei comuni accessibili, e pianificare gli interventi nel medio e lungo periodo. Come ampiamente annunciato nelle scorse settimane, il sindaco Franco Ricciardi affiancato dal suo vice Tonino Vella sono partiti alla volta della cittadina olandese che ha conquistato lo stesso titolo insieme a Viborg in Danimarca per rappresentare l’Italia e l’orizzonte culturale dell’accessibilità come nuova frontiera del turismo.
“Siamo qui per rappresentare il Monteverde in quanto Comune più accessibile d’Europa per il 2019, inferiore ai 50mila abitanti, e siamo stati invitati a questa conferenza per costruire una rete fra i comuni accessibili europei” spiega Ricciardi al termine dell’incontro. “In questo momento rappresentiamo tutta l’Italia, ma guardiamo al nostro territorio di riferimento come campo di sperimentazione delle azioni da pianificare. Alla luce delle interessanti relazioni che si sono alternate, e dei dati confortanti che sono stati illustrati sulle prospettive di crescita in questo comparto, riteniamo rafforzata la nostra idea progettuale. Siamo pienamente convinti che nonostante il nostro sia un paese di piccolissime dimensioni rispetto ai nostri interlocutori, Breda e Viborg, e non potremmo risultare competitivi rispetto alle occasioni offerte sul turismo accessibile, vogliamo rilanciare proprio dall’Olanda un appello all’Alta Irpinia, a fare quadrato e ad organizzare un sistema turistico integrato più ampio, per invertire il corso della storia e dare nuova linfa all’intero territorio” continua il sindaco.

Da Bruxelles al tavolo del progetto pilota dell’Alta Irpinia, gli amministratori di Monteverde intendono coinvolgere i comuni del perimetro della Strategia Nazionale per le Aree Interne, per compattare un comprensorio che ha già ottenuto la classificazione di “distretto turistico” destinatario di misure di interventi e interesse a carattere regionale.

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