Imprenditori cinesi pronti a investire a Monteverde. Il Comune vola a Breda, in Olanda, per il meeting europeo sull’accessibilità. Il borgo altirpino si presenta all’appuntamento continentale forte del riconoscimento di “Città più accessibile d’Europa” per il 2019 con l’obiettivo di aprire il dialogo commerciale a livello internazionale. In particolare c’è un’associazione di mille imprenditori cinesi pronta al confronto, nel quadro del Progetto nazionale “Le Vie della seta”. La progettazione d’avanguardia sull’accessibilità sperimentata al confine con la Puglia e la Basilicata ha già catturato centinaia di imprenditori e associazioni, interessati ad affiancare lo sviluppo di una rosa complessa di attività e servizi. Monteverde è ormai a tutti gli effetti un laboratorio della ‘Smart city’ nell’Italia Meridionale.
L’OBIETTIVO DEL DIALOGO IN EUROPA E LE PROSPETTIVE DELL’INVESTIMENTO CINESE A MONTEVERDE. Il Comune di Monteverde sta dialogando con Breda in Olanda e con Viborg in Danimarca, puntando a implementare l’accessibilità del paese migliorando ulteriormente i servizi ai diversamente abili. Coglie la responsabilità di essersi affermata come una avanguardia nell’innovazione. L’amministrazione comunale guidata da Franco Ricciardi ha già predisposto un piano per potenziare i servizi nel centro storico a beneficio degli ipovedenti e dei diversamente abili. E la delegazione cinese si è recata a Monteverde per vagliare l’ipotesi di investire in attività di benessere psico fisico, valorizzando al meglio la grande risorsa promossa dagli amministratori: la salubrità ambientale, la bellezza paesaggistica e la tranquillità. “Abbiamo mostrato alla delegazione di imprenditori cinesi alcuni terreni di proprietà del Comune da destinare ad eventuali investimenti: si tratta di un sito di 14 ettari ubicato in prossimità dell’Ofantina, vicinissima alla stazione di Rocchetta Sant’Antonio, e a 10 Km dall’area industriale della Fiat” annuncia Ricciardi.
“La nostra politica di accompagnamento e valorizzazione del borgo accessibile, offre diverse possibilità di espansione e incoraggia gli investimenti: è ovvio e scontato che soffriamo ancora l’isolamento geografico, e lamentiamo la carenza di tanti servizi, ma sono certo che la questione potrà recuperare centralità al tavolo del progetto pilota altirpino, e agli altri tavoli di programmazione”. Entusiasta, la delegazione cinese composta da due imprenditori e un interprete, durante la visita ha documentato tutto il necessario per fotografare al meglio la realtà di Monteverde e delle zone limitrofe, per poi trasferire alla platea dei mille imprenditori iscritti all’associazione. “Ci siamo presi il tempo necessario a valutare le opportunità di una collaborazione economica e imprenditoriale, ma abbiamo confermato aperture e fiducia. Nel frattempo stiamo accelerando per finire i lavori del progetto, e stiamo valutando l’affidamento successivo. Ci sono già delle idee in campo, e siamo intenzionati a coinvolgere i privati” continua il sindaco. “Siamo fermamente convinti che l’idea è vincente, abbiamo le attenzioni di tantissime istituzioni, e Monteverde ha delle belle potenzialità da sfruttare: basti pensare che siamo l’unico esempio in Italia di borgo accessibile, e siamo certi di poter rappresentare un esempio da emulare per tante altre realtà”.
Il Comune di Monteverde infatti il prossimo 20 settembre a Breda in Olanda rappresenterà l’Italia, insieme alle altre due città che hanno ottenuto il riconoscimento di Città Accessibili d’Europa nel 2019, ovvero Breda e Viborg in Danimarca. “Porteremo una testimonianza sulla nostra idea progettuale e sulle metodologie di sviluppo, per confrontarci con altre realtà del nord Europa. Sarà un confronto collettivo sull’accessibilità e siamo chiamati a dire la nostra sugli indirizzi politici tesi all’ampliamento di questa progettualità e ad una più larga condivisione”.
Se l’Europa è a portata di mano, la Provincia di Avellino, così come la Regione Campania sono ancora lontanissime. L’ambizioso percorso messo in campo dal comune altirpino necessita di un massiccio coinvolgimento istituzionale e imprenditoriale, e di uno spostamento dell’asse progettuale verso l’Irpinia d’oriente, per realizzare l’ormai celebre comprensorio turistico di respiro regionale. “C’è ancora tanto da fare: mancano i servizi all’accoglienza, le infrastrutture stradali e i programmi comunitari da condividere con la Regione. Sarebbe utile l’istituzione di una cabina di regia di coordinamento delle attività che possano infine convergere sul grande disegno avviato da Monteverde. Gli strumenti in campo ci sono tutti” esorta Ricciardi, “E’ il tempo di metterci insieme e lavorare”. Dopo la convention olandese, il Comune sarà a Matera per ritirare un premio assegnato al progetto informatico applicato alla conversione del borgo accessibile. Il 15 ottobre una delegazione dell’esecutivo Ricciardi sarà ospite dello stand Tim per ritirare il premio, mentre il 27 ottobre sarà a Bologna ospite della Maggioli Editore, e il 28 a Treviso. “Dal nostro calendario di impegni si evince che c’è grande interesse sulla tematica e che una pluralità di attori è pronta a confrontarsi con noi. Per questo riteniamo che bisogna cogliere questa occasione e avere la capacità di traguardare al futuro, ampliare il nostro raggio d’azione e promuovere visioni ampie di territorio”.
Infine l’appello del sindaco Ricciardi a fare quadrato intorno a Monteverde Città più Accessibile d’Europa. “Il singolo paese non può fare molto da solo, non può competere con le grandi città del nord Europa e affrontare questa sfida. E’ arrivato il momento di unire le forze e di remare uniti dalla stessa parte, mettere insieme le idee e le progettualità e costruire una idea di sviluppo complessiva: solo in questo modo potremmo portare qui Bruxelles” conclude.
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