Borgo 4.0 col 5G per testare l'auto a idrogeno in Alta Irpinia, Scudieri ringrazia De Luca (Repertorio)

Il programma Borgo 4.0 con la connettività 5G consentirà di testare prototipi di auto a idrogeno in Alta Irpinia. L’imprenditore di Ottaviano Paolo Scudieri ha ringraziato a Salerno il Governatore Vincenzo De Luca per l’opportunità che offre al Mezzogiorno di scrivere una pagina nuova nella storia dello sviluppo sotto il profilo della sostenibiltà e dell’innovazione. L’intervento del Presidente di Adler Group presso la Sala Pasolini di Salerno lo scorso 6 settembre, nell’ambito del convegno dal titolo: “Sviluppo sostenibile. Lavoro, Sud e imprese”. Organizzato dalla lista Campania Libera di Piero De Luca, il confronto ha visto la partecipazione del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, presente in platea la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosetta D’Amelio. Il dibattito è stato moderato dal direttore del Mattino, Federico Monga, che ha coinvolto i relatori sui temi dello sviluppo sostenibile come risposta alle emergenze del Mezzogiorno d’Italia, a partire dal divario occupazionale rispetto al Nord del Paese. Scudieri ha sottolineato lo sforzo che le imprese dell’automotive, il mondo accademico napoletano e la Regione Campania, ciascuno con la propria funzione, stanno profondendo per innovare nel cuore del Mezzogiorno in chiave ecologica la mobilità. È sull’idrogeno che si giocherà il futuro dell’automotive.

Hydro, Hidrogen Fuel Cell di Adler Pelzer Group

HYDRO, L’AUTO DI DOMANI DI ADLER SOSTENUTA DALLA BANCA EUROPEA DEGLI INVESTIMENTI. Il progetto del prototipo fuel cell Hydro, sviluppato con risorse della Banca Europea degli Investimenti, punta a supportare lo sviluppo di soluzioni innovative per veicoli hybrid ad impatto ambientale zero. In attesa dei particolari per ora riservati, l’obiettivo è mettere a punto una auto in fibra di carbonio, elettrica, dotata di pile a combustibile. Grazie all’idrogeno questa auto leggera, versatile e capace di alte prestazioni, mira ad abbattere ogni emissione inquinante, liberando l’ambiente dal peso della mobilità di massa come la conosciamo oggi (ormai da oltre un secolo).

La auto Hydro di Adler sarà testata nel Borgo 4.0 di Lioni in Alta Irpinia

HYDRO, IL LABORATORIO 5G DEL BORGO 4.0 DI ADLER IN ALTA IRPINIA. La auto Hydro di Adler sarà testata su strada a Lioni: lo sviluppo del prototipo a idrogeno avverrà in Alta Irpinia nell’ambito del programma digitale urbano Borgo 4.0, promosso per realizzare il laboratorio del veicolo a guida autonoma. Si avvicina il momento della nascita in Irpinia dell’automobile del futuro targata Gruppo Adler Pelzer di Paolo Scudieri, mentre si delinea e prende forma il progetto ambizioso al centro del programma di ricerca. A Milano, in occasione del convegno ‘Da Automotive a Mobility – L’evoluzione della Qualità nell’auto’, organizzato da ANFIA Service, il Presidente della Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Paolo Scudieri, timoniere della Adler, ha delineato in questi giorni la portata della sfida: ”La nostra industria si trova ad affrontare sfide complesse in tempi rapidi e in un contesto reso più incerto dal rallentamento dell’economia europea e internazionale, dalla frenata della domanda e della produzione di auto e da uno scenario geopolitico e commerciale instabile, tutti motivi che rendono quanto mai necessaria una politica industriale seria che la accompagni, evitando misure inefficaci come il Bonus-Malus”, ha affermato Scudieri, aprendo i lavori. “L’auto ha cambiato pelle molte volte nella sua storia. Ora sta andando nella direzione dei servizi e presto si dividerà tra auto e ‘autoidi’. Questa e altre trasformazioni richiedono grandi capitali da investire per le aziende, ma anche sperimentazioni concrete sulle nuove tecnologie del veicolo connesso e autonomo, come accadrà per il Borgo 4.0, progetto sostenuto da ANFIA in Campania, dove la Regione ha stanziato 50 milioni di euro”.

Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria al convegno dal titolo: “Sviluppo sostenibile. Lavoro, Sud e imprese”. È stato organizzato dalla lista Campania Libera di Piero De Luca. A sinistra: Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania

IL PROGRAMMA NELLE AREE INTERNE DELLA CAMPANIA. DA AIROLA A LIONI. Adler sta lavorando su un fronte articolato di ricerca. Mentre ad Airola, in provincia di Benevento, si sviluppa “Hydro”, prototipo di un veicolo alimentato a idrogeno messo a punto negli stabilimenti Tecno Tessile Adler, il polo industriale italiano per la produzione di componenti in fibra di carbonio per l’industria dell’auto più grande d’Europa, a Lioni il primo prototipo di auto elettrica spinta da batterie alimentate a idrogeno sarà testato su strada. Il progetto rappresenta con il Borgo 4.0 una doppia sfida, perchè con la connettività 5.0 sperimenterà separatamente, con una seconda linea di ricerca, anche la guida autonoma. Un veicolo sarà equipaggiato con un sofisticato sistema operativo di guida autonoma.

BORGO 4.0, DOPPIA SFIDA TECNOLOGICA. Non solo quindi l’innovazione dell’autoide, dell’auto senza guidatore, ma anche spinto da batterie a lunga durata, capaci di garantire ai veicoli elettrici una maggiore competitività, praticità ed economicità rispetto alle attuali macchine ibride o elettriche in commercio. Il progetto Borgo 4.0 crea le condizioni per la sperimentazione su strada. Attorno a Lioni, il cuore direzionale della ricerca, l’Alta Irpinia diventerà il laboratorio per la ricerca e lo sviluppo internazionale delle tecnologie nel settore automotive del futuro.

Paolo Scudieri al Salone dell’Auto di Parigi (foto dal sito dell’Adler)

LIONI E L’ALTA IRPINIA LABORATORIO DIGITALE PER IL FUTURO DELLA MOBILITÀ GRAZIE AL POOL INTERNAZIONALE. L’elettromobilità e la guida autonoma, lo studio di sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale, tutto questo Adler e la sua partnership internazionale realizzeranno a Lioni e nell’ambito della rete di Comuni inseriti nel progetto Borgo 4.0. Lioni ospiterà il quartier generale tecnico scientifico del laboratorio internazionale. “Napoli ed il Sud crescono puntando sulla internazionalizzazione, se qui facciamo arrivare i maggiori investitori internazionali. Borgo 4.0 sarà la città del futuro, cablata, aperta a tutte le nuove tecnologie”, è la sfida lanciata da Paolo Scudieri, attraverso gli interventi che da circa sei mesi ha fatto pubblicamente sull’argomento. In Alta Irpinia percorreranno i primi chilometri le rivoluzionarie auto senza conducente, “sperimenteremo un nuovo rapporto uomo macchina”.

L’auto senza guidatore è la nuova sfida della Adler

LA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE ALLA BASE DELLA SFIDA TECNOLOGICA SCIENTIFICA. Hydro e Auto a guida autonoma, ma anche Borgo 4.0, quindi, sono programmi nati dall’impulso della Adler Pelzer, ma affidati allo sviluppo di filiere complesse, che fanno lavorare insieme università, industria, istituzioni pubbliche e private. Il progetto di Airola sull’auto a idrogeno si punta sulla collaborazione con Uniparthenope e Medio Credito Centrale. L’auto Hydro sfrutta la tecnologia fuel cell, le celle a combustibile che producono energia elettrica a partire da una reazione elettrochimica fra idrogeno e ossigeno. L’auto a guida autonoma sarà realizzata dai Cavalieri dell’Innovazione, gli esperti provenienti da Israele, Italia, Cina e Stati Uniti nell’ambito della AdlerInlight, l’Osservatorio Tecnologico costituito lo scorso novembre a Tel Aviv, con la fusione della israeliana Inlight di Roberta Anati e il Gruppo Adler di Paolo Scudieri. A Napoli i Cavalieri dell’Innovazione, si sono incontrati nel dicembre scorso per fare il punto sul programma, effettuando un sopralluogo a Lioni e in Alta Irpinia. Adler Inlight è nata con l’obiettivo di proiettare l’industria italiana al vertice della innovazione tecnologica nello sviluppo di progetti altamente innovativi legati al territorio, a cominciare dal “Borgo 4.0”, che nascerà in Campania, in provincia di Avellino nel futuro Borgo 4.0 di Lioni. Questo progetto, infine, sarà sviluppato con il programma ‘Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura’, promosso dalla Regione Campania, che ha stanziato 50 milioni di euro di risorse POR FESR 2014/2020” per trasformare un’area urbana in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, dove sperimentare un’auto a guida autonoma con sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale.

La visualizzazione grafica della Smart Road. L’Anas la sperimenterà sulla Salerno Reggio Calabria

La Campania, di concerto con il presidente dell’Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, ha già individuato il territorio irpino come zona sperimentale. Lioni e l’Alta Irpinia sono considerati il luogo adatto per alcune delle sue caratteristiche. Localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis, questo è considerato il posto gousto. Sarà dotato di infrastrutturazione digitale, una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante. Ci sarà un investimento di 70 milioni di euro proveniente da privati.

La chiesa di San Rocco ricostruita dopo il sisma del 1980 dalla traccia originaria, risalente al XVII secolo. Al suo fianco il convento francescano dei Frati Minori a Lioni

I COMUNI RITENUTI IDONEI AL LABORATORIO DEL “BORGO 4.0”. L’Auto senza guidatore non sarà sperimentata solo a Lioni. Il laboratorio internazionale riguarderà i Comuni dell’Alta Irpinia già compresi nell’elenco della Regione Campania. Sono: Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Conza della Campania, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Senerchia. L’Alta Irpinia intorno a Lioni appare idonea per la sua connessione al sistema autostradale su cui ll Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato sin dal 2016 la realizzazione del progetto Smart Roads, la A2 Salerno Reggio Calabria via Contursi.

Il consiglio comunale di Lioni convocato in seduta straordinaria per la cittadinanza onoraria a Paolo Scuderi

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