L’Associazione Controvento critica la Giunta Festa, accusandola di non esprimere una visione compiuta di Avellino, rilevandone la continuità con le esperienze precedenti negli ultimi dieci anni, da Giuseppe Galasso a Paolo Foti. Non si risparmiamo critiche nemmeno al principale oppositore, Luca Cipriano, accomunandolo al Sindaco. L’accusa per entrambi è di richiamarsi al Partito Democratico solo per correntismo e personalismo, mentre l’Associazione guarda con speranza e interesse al nuovo scenario che il Pd, Leu e il Movimento Cinque Stelle hanno aperto nel Paese. Con un documento diffuso in forma sintetica, Controvento rilancia il proprio impegno politico sul piano della proposta nel Capoluogo, annunciando approfondimenti su sette grandi questioni.
LO SCENARIO. «La nascita del nuovo governo nazionale segna decisamente un momento di svolta nella vicenda democratica italiana e consegna a chi si riconosce nel campo della sinistra elementi per una riflessione importante che non si riduca all’occasione del momento», si legge nella nota di sintesi al documento politico. «È invece indispensabile riattivare proprio in un momento del genere la capacità di avanzare proposte politiche che nei tratti distintivi definiscano senso e carattere di una forza di sinistra, animata da cittadini consapevoli, in varie forme organizzata», scrivono. «L’associazione ‘Controvento’ rilancia, quindi, il proprio progetto a partire dai temi e dalle emergenze che la comunità consegna, dalle fragilità che l’attuale governo locale mostra nel tentativo di affrontare i problemi».
CONTINUITÀ CON IL PASSATO DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN CARICA. Il documento affronta nel merito i primi passi della Giunta guidata da Gianluca Festa e della Opposizione fin qui portata avanti dal Centrosinistra. «Non riusciamo a cogliere un solo atto della giunta guidata da Gianluca Festa che faccia intendere l’esistenza di una visione della città», si osserva. «Manca una discontinuità con le pratiche che hanno contraddistinto un decennio di vita amministrativa avellinese, cioè con quella fase da cui sono sorti i profili di chi oggi guida la città e di chi oggi anima l’opposizione: Gianluca Festa e Luca Cipriano, che pur si richiamano alla stessa area politica del Pd ma che di questo partito riescono a impersonare esclusivamente le istanze delle correnti, dei personalismi, delle asfittiche strategie autoreferenziali».
CONTROVENTO PROPONE UNA AZIONE DI PUNGOLO E PROPOSTA. L’Associazione indica quelle che ritiene le priorità per Avellino e si propone come strumento per un approfondimento, attraverso iniziative pubbliche. «I temi, in una visione sistemica, che invece ben dovrebbero andare a costruire un’agenda amministrativa per Avellino e su cui l’associazione Controvento intende organizzare appuntamenti monografici che dal confronto facciano scaturire la proposta, sono per noi questi: l’urbanistica: «La forma della città e la pianificazione assente; la mobilità perduta: circolazione, trasporti e parcheggi tra Avellino e la città consolidata; beni comuni e servizi: l’acqua. Per una gestione pubblica e di qualità di una ricchezza sprecata, gli spazi dimenticati: Teatro Gesualdo, ex Eliseo, Casina del Principe, ex Asilo Patria e Lavoro; iIdee, amministrazioni e servizi per le infrastrutture della cultura, l’altra Avellino: le periferie tra equilibrio e abbandono; la trasparenza dei diritti: pagare tutti, pagare meno. Una politica per il predissesto». Di seguito il documento diffuso dall’Associazione Controvento.
DOCUMENTO DELL’ASSOCIAZIONE CONTROVENTO | Scarica il file in pdf
LEGGI ANCHE:
Gianluca Festa: riorganizzare il Comune per far tornare Avellino riferimento
Cipriano e Giordano chiudono, il programma di Festa passa con i voti della maggioranza più Urciuoli
Pre dissesto ed equilibri di Bilancio ad Avellino, mezza Minoranza chiede la verifica di legittimità
ARTICOLI CORRELATI