Gianluca Festa: riorganizzare il Comune per far tornare Avellino riferimento

«PERSI 300 DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 12 ANNI: OCCORRE ESTERNALIZZARE I SERVIZI, A COMINCIARE DAI TRIBUTI». Il Sindaco ha presentato in Consiglio comunale i suoi indirizzi di governo per i prossimi cinque anni mettendo al centro della azione la riorganizzazione della macchina burocratica. Le priorità: cancellare i segni del post sisma a cominciare dalla prefabbricazione pesante, rivedere i rapporti con le partecipate Alto Calore e Acs, rimettere il capoluogo al centro della programmazione pianificando grandi investimenti europei. E poi la sfida sui grandi progetti: nell'ex Caserma Berardi la Bocconi del Sud e una cittadella degli eventi nell'area sportiva tra stadio e palasport, delocalizzando il mercato. Nuova sede per il tribunale e per la protezione civile

Gianluca Festa ha presentato in Consiglio comunale i suoi indirizzi di governo per i prossimi cinque anni, mettendo al centro della azione la riorganizzazione della macchina burocratica.  Avendo perso 300 dipendenti in 12 anni «occorre esternalizzare molti servizi, a cominciare dai tributi». Il Sindaco ha presentato il suo programma garantendo la continuità su alcune scelte, dall’Azienda speciale per i Servizi Sociali, al polo di innovazione e ricerca nella vecchia area ferroviaria dismessa della stazione, dalla demolizione del tribunale da delocalizzare per far posto ad una piazza con parcheggi interrati, ai fondi per il commercio del Pics nel centro storico. Ma ha annunciato cambiamenti soprattutto nel passo della Amministrazione comunale. «La città deve tornare ad essere centrale e protagonista in Irpinia e in Campania» dove «da sempre siamo stati punti di riferimento», salvo aver perso negli ultimi anni in parte protagonismo, ha premesso. Con il programma elaborato per Avellino, ha spiegato, l’obiettivo è riportare tra cinque anni la città a poter essere orgogliosa di un ritrovato protagonismo». Festa ha parlato di un riscatto che deve essere morale prima che materiale.

Gianluca Festa in Consiglio comunale durante la relazione programmatica

«AVELLINO DEVE RECUPERARE IL SENSO DI COMUNITÀ». «Riapproriamoci di un senso di comunità. Riprendiamo quei valori che ci hanno contraddistinto per decenni», ha sottolineato, riprendendo alcune delle sue parole pronunciate accanto al Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello. Gianluca Festa si è concesso una breve premessa prima di entrare nello specifico dei diversi capitoli,. Ha parlato a braccio per 75 minuti circa, chiarendo ai consiglieri comunali e alla città che il cuore del cambiamento è la struttura organizzativa e operativa del Comune di Avellino, oggi depauperata di energie per il lungo blocco del turn over, ma soprattutto ingessata da procedure scandite da tempi tecnici incompatibili con i tempi reali della vita sociale ed  economica. Per questo, serve un «approccio più manageriale», occorre «una gestione più smart e decisionista che entri nel merito dei problemi con tempestività», riducendo l’incidenza della burocrazia. Il programma di esternalizzazioni in parte è emerso dalla enumerazione dei capitoli principali del programma, altri dettagli verranno fuori nelle prossime settimane. Quanto al disegno che Gianluca Festa propone per far riacquistare centralità ad Avellino, nei minuti a disposizione ha parlato per titoli e sommari, in attesa di poter sviluppare compiutamente i progetti e le azioni. Nel frattempo vengono fuori delle priorità: cancellare i segni del post sisma a cominciare dalla prefabbricazione pesante, rivedere i rapporti con le partecipate Alto Calore e Acs, rimettere il capoluogo al centro della programmazione pianificando grandi investimenti europei. E poi la sfida sui grandi progetti: nell’ex Caserma Berardi la Bocconi del Sud e una cittadella degli eventi nell’area sportiva tra stadio e palasport, delocalizzando il mercato. Nuova ubicazione per il tribunale, una prima sede per la protezione civile e una fondazione di partecipazione che consenta di smuovere le energie culturali della provincia. Ecco i punti toccati nella relazione.

La bandiera della città di Avellino accanto a quelle d’Italia e dell’Unione Europea

AMBIENTE, RIFIUTI e VIVIBILITÀ. Plauso alla città per la sua capacità di collaborazione, che ha permesso di arrivare al 70 per cento di raccolta differenziata. Un pauso a Irpiniambiente, naturalmente, senza la responsabilità dei cittadini il risultato non si sarebbe raggiunto. La raccolta differenziata di Avellino può diventare un modello in Italia, ha spiegato il Sindaco di Avellino, che però ha avvertito i Sindaci irpini: «Avellino ha già dato sul’impiantistica con uno Stir che personalmente ho voluto da consigliere provinciale che non fosse ampliato e riorganizzato come impianto per il compostaggio, tocca al resto della provincia farsi carico di completare la filiera». Richiamando alla mente i danneggiamenti provocati alla piazza Libertà la sera della Alzata del Pannetto, ha annunciato che sul fronte della pulizia urbana, anche grazie all’impegno dell’Assessorato alla Sicurezza e al coordinamento con le forze dell’ordine, ci sarà tolleranza zero per chi provocherà danni al patrimonio pubblico. In questo senso, ringraziando il Vescovo Arturo Aiello per ciò che la Diocesi sta facendo con il Parco Palatucci, ormai quasi ristrutturato, parchi, giardini e verde saranno al centro dell’attenzione amministrativa. «Gli incivili non possono mettere in discussione il lavoro della amministrazione».

Gianluca Festa, Sindaco di Avellino, in Consiglio comunale

ACQUA PUBBLICA. Il Sindaco Gianluca Festa ha rinnovato il suo avviso di sfratto all’amministratore unico dell’Alto Calore Servizi spa, Michelangelo Ciarcia. Ha annunciato una iniziativa presso il Governo per difendere l’acqua pubblica, ricordando la mozione da lui presentata in Consiglio comunale qualche anno fa. Ha sottolineato che Avellino è presente con nomine fiduciarie all’interno dell’Ente Idrico Campano e nel Consiglio di Distretto, ma sull’Alto Calore ha parlato della necessità di arrivare a individuare un manager cui affidare l’azienda per il suo salvataggio. Nel frattempo, ha informato il Consiglio che un vecchio progetto presentato nel 2009 da lui, quando era Vicesindaco di Avellino, è giunto al finanziamento. Arriverà un contributo per il suo risanamento.

Il palazzo degli uffici, sede della amministrazione comunale, vista da via San Leonardo

RIORGANIZZAZIONE MACCHINA BUROCRATICA. Il piatto forte del programma riguarda l’organizzazione del Comune. Esternalizzazione non significa non apprezzare la qualità e la capacità dei dipendenti pubblici, elogiato nel suo intervento. Ma serve una managerialità e, soprattutto, occorre integrare le gravissime carenze di organico che l’ente registrata dopo 12 anni di continua riduzione del personale per il progressivo collocamento in quiescenza degli impiegati e dei funzionari. «Nel 2008 avevamo 548 dipendenti, ma il  prossimo anno, al netto dei pensionamenti, scenderemo a 250 unità. Parliamo di 300 dipendenti in meno negli ultimi 12 anni. Immaginare una esternalizzazione dei servizi è una necessità. A cominciare dai tributi». Oggi il carico di lavoro per i dipendenti è insopportabile, ha osservato. Per i tributi è all’orizzonte una gara, ma nel frattempo scatterà una gestione intermedia, la cui soluzione è ormai pronta.

AZIENDA SPECIALE DEI SERVIZI SOCIALI DA CONFERMARE. «Non la volevo, chi mi ha preceduto ha scelto di realizzarla, l’azienda è nata, ora deve funzionare bene». Così sull’Azienda che proprio il Commissario Giuseppe Priolo ha considerato il risultato più significato dei suoi sette mesi a piazza del Popolo. Il Sindaco ha annunciato l’impegno per farla proseguire, puntando ad azzerare la struttura delle Politiche Sociali al Comune di Avellino.

«AVVOCATURA RIDOTTA AL MINIMO TRA POCHI MESI». Tra i servizi da ripensare c’è l’Avvocatura comunale, capolavoro dell’allora Giudice Guido Meoli, Assessore al Con tenzioso tra il 1995 e il 1999, quando riuscì a risistemare il bilancio dell’ente eliminando le migliaia di incarichi esterni attivi all’epoca, promuovendo la transazione come il punto di equilibrio. Nei prossimi mesi resteranno solo 2 dei 6 avvocati originariamente in dotazione all’Ufficio. «Stiamo lavorando per una proposta di riorganizzazione».

CANILE MUNICIPALE E AREA DI ‘DOG STOP’ ATTREZZATA. Una novità del programma è costituita da un giardino attrezzato con pensione per cani e punto veterinario. Il Sindaco ha parlato di un’Area pic nic dove i proprietari degli animali da affezione e compagnia possano trascorrere del tempo insieme, utilizzando anche un ambulatorio veterinario. I progetto sarà condiviso con i Comuni della Area Vasta.

La facciata del Teatro ‘Carlo Gesualdo’ di Avellino

CULTURA, CONFERMATA LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE. Teatro, Villa Amendola e Casina del Principe, oltre all’Eliseo saranno affidati ad una Fondazione di Partecipazione che riporterà questi contenitori alla produttività in termini culturali e di aggregazione sociale. Con il pool di esperti si metterà a punto una proposta che garantirà attività culturali all’altezza della tradizione regionale.

La strada fuori terra che collega via Due Principati con via San Leonardo e, alla rotatoria, con Rione Mazzini e San Tommaso

URBANISTICA, STOP ESPANSIONE: RIGENERAZIONE DEI QUARTIERI. Ribadito il consumo zero di suolo, la città non dovrà espandersi all’esterno, ma all’interno, riassorbendo i vuoti degradati, sostituendo fabbricati e servizi inefficienti. La ricostruzione fatta dopo il terremoto in alcuni casi non ha restituito standard abitativi e residenziali adeguati, perché si è dimenticato l’aspetto sociale e della vivibilità. «Quando si percorre via Francesco Tedesco o Corso Umberto, sembra di tornare al passato, al 1981», ha osservato Festa. Ha parlato di superamento delle storture lasciate da quella fase iniziata quasi quaranta anni fa anche al Corso Vittorio Emanuele.

LAVORI PUBBLICI, SETTORE DEDICATO AL COMPLETAMENTO DELLA SOSTITUZIONE EDILIZIA. Nel 2000 il Comune di Avellino si dotò con Vittorio De Vito di un Settore Riqualificazione Urbana, gettando le basi per la sostituzione edilizia. Ora quel processo va ripreso e completato dai Lavori Pubblici. «Passi avanti in questi anni sono stati fatti. Si sta completando, ma ora si deve arrivare anche nelle zone dove non c’è stata la previsione di cancellare i prefabbricati pesanti».

Rione Parco ad Avellino

GLI IMPEGNI NEI QUARTIERI. La sostituzione edilizia incrocerà gli interventi mirati a ridare qualità della vita alle periferie e ai quartieri, dove verranno collocate anche nuove funzioni pubbliche comunali. A VALLE abbattimento delle case di via Ponte, con la riqualificazione già prevista dal Pics. Le famiglie che non hanno abbandonato la frazione storica, nonostante il degrado, hanno diritto a veder premiati i loro sforzi, ha spiegato. Prima assegnazione di alloggi fatta per 36 famiglie dal Commissario Straordinario Giuseppe Priolo, per altrettante ce ne sarà una seconda. A PICARELLI, «trascurata negli ultimi anni», va recuperato il centro storico e va ripresa la procedura per l’housing sociale. I cittadini interessati dal programma di sostituzione edilizia devono finalmente riavere una casa. A BELLIZZI la sostituzione edilizia va programmata ex novo, ma soprattutto va realizzata la variante alla, viabilità che da decenni rappresenta un problema strutturale nei collegamenti tra Avellino, la frazione e l’hinterland verso Contrada e Forino. A SAN TOMMASO la priorità è la riqualificazione delle strutture sportive. Poi occorrerà aprire la biblioteca circoscrizionale, presidio fisico della amministrazione e luogo di aggregazione. A RIONE MAZZINI un parco gioco e un luogo di socializzazione per gli anziani con gli orti sociali. A BORGO FERROVIA un campo sportivo da restituire alla comunità locale. Ma soprattutto, nel quartiere va spostato il terminal dei pullman nell’area esterna della stazione ferroviaria. I primi passi sono stati compiuti e si sta dialogando con gestori e operatori. A RIONE PARCO, oltre alla sostituzione edilizia, c’è da ricompletare il centro sportivo Flipper. Si proseguirà nell’impegno assunto da Priolo, che ha avviato l’assegnazione dell’impianto alle Fiamme Oro. L’ex Centro della polizia municipale diventerà un ulteriore luogo per le attività sociali in città. A QUATTROGRANA è in corso il bando per le periferie, che servirà anche a promuovere iniziative e attività commerciali nella zona. Il capitolo dei quartieri non ha escluso il centro. A PIAZZA KENNEDY sarà assegnato il manufatto un tempo messo a bando, valutando come procedere. 

La strada fuori terra proveniente dal Tunnel di piazza Garibaldi durante la prima fase dei lavori

TUNNEL E CASTELLO, SBLOCCATI I COMPLETAMENTI. Dopo il sopralluogo fatto nel Tunnel cosiddetto, il Sottopasso di piazza Garibaldi, si punta a chiudere il capitolo con i lavori di messa in sicurezza e adeguamento. C’è un progetto preliminare con un importo finanziamento per mezzo milione di euro. A piazza Castello si sta procedendo per aprire la viabilità intermedia in attesa dell’opera di riqualificazione.

SICUREZZA. Assessore Giuseppe Giacobbe sta strutturando l’Assessorato alla Sicurezza, il cui compito sarà interfacciarmi con le forze dell’ordine e la Polizia Municipale,

Uno scorcio dell’imponente edificio in cantiere da undici anni in via Serroni, nella frazione storica avellinese di Valle, destinato ad ospitare il Centro per l’Autismo

«CENTRO PER L’AUTISMO, DECIDE L’ASL AVELLINO SULLA GESTIONE NELL’INTERESSE DEGLI UTENTI». Il Sindaco ha voluto chiarire i limiti della Amministrazione Comunale sul Centro per l’Autismo. «Il Comune non ha alcuna competenza specifica», salvo portare a termine i lavori per i quali si chiese un finanziamento in passato. «Le scelte della Asl per noi sono insindacabili», ha spiegato. Le carenze di personae dell’Azienda di bia degli Imbimbom, comportano la necessità di spostare dal Centro Australia alcuni servizi per garantirne l’operatività. In ogni caso, l’Asl dovrà organizzarsi al suo interno. «Ho dato anche io la disponibilità di dare un apporto con l’Azienda sociale», ha aggiunto Gianluca Festa, che ha avvertito: «Ascoltiamo tutti, ma al centro dell’interesse c’è la necessità di dare assistenza di qualità agli utenti, non di assecondare le associazioni».

Il Parlamento Europeo

FONDI EUROPEI, VIA AL BRAND AVELLINO. Il ruolo guida di Avellino all’Irpinia la darà la sua capacità di pianificare e programmare, ha spiegato Festa, che ha ribadito la volontà di non presentarsi «con il cappello in mano alla Regione Campania o altrove per avere fondi: dobbiamo essere in grado di stabilire cosa fare e di muoverci di conseguenza». In questo senso, ha parlato di “Brand Avellino”. Su questo punto la managerialità sarà fondamentale, a partire dal ruolo che avrà il pool di esperti.

La città di Avellino, particolare del centro storico visto dalla Collina dei Liguorini

PROTEZIONE CIVILE, GIANLUCA FESTA RIPRENDE IL SUO VECCHIO IMPEGNO DEL 2009. Quando era Vicesindaco aveva lavorato al progetto di una sede avellinese per la protezione civile. Da Sindaco vuole concretizzare quell’impegno. «Serve un servizio attivo e operativo con una centrale h24, forte di un volontariato in grado di intervenire» nel caso di emergenza.

TURISMO. Il Pics consente di intervenire in diverse parti del programma presentato dal Sindaco di Avellino, Tra questi uno è il turismo, che avrà l’agenzia del turismo presso la Casina del Principe. «La città è già visitata, ma i flussi posto crescere», ha spiegato. Avellino deve avere la possibilità di affermarsi come la città degli eventi, sfruttando la sua posizione baricentrica in Campania e nel Mezzogiorno. . 

COMMERCIO AL CENTRO STORICO, MA ANCHE UN PRESIDIO PER I POVERI E GLI INDIGENTI. Sempre con il Pics, il Sindaco Gianluca Festa ha annunciato il bando per le attività commerciali nel centro storico. Contemporaneamente, si punta a restituire alla Diocesi il favore fatto a Parco Palatucci con la qualificazione dei giardini. L’obiettivo è rafforzare il servizio di mensa e dormitorio per i poveri.

L’ex Isochimica

ISOCHIMICA. Terminata la prima fase della bonifica, con la eliminazione dei cubi di cemento, per l’Ischemica è tempo di far scattare la seconda e più impegnativa, quella in superficie. Nel frattempo il Comune di Avellino deve pensare al recupero successivo, acquisendo la proprietà dall’Asi e definendone la funzione nel contesto sociale del quartiere di Borgo Ferroviaria. 

Palazzo De Peruta, sede del Comune di Avellino fino all’inizio del 1995

RIASSETTO URBANO: IL COMUNE TORNA A PALAZZO DE PERUTA, IL MERCATO BISETIMANALE SI SPOSTA DALLO STADIO. Se il trasferimento a Palazzo De Peruta per la parte politico amministrativa del Comune era stata già annunciata in campagna elettorale, il Sindaco di Avellino punta a liberare il parcheggio dello stadio dal mercato bisettimanale. «A Gennaio il mercato si sposta», come già annunciato agli operatori, ha annunciato. Troverà spazio in quell’area il terminal dei bus, ma anche uno spazio per i concerti e le attività di spettacolo. In questo senso, gli spazi della piscina e del palasport saranno utilissimi, per promuovere grandi eventi in una zona perfettamente attrezzata per accogliere il grande pubblico.

«AREA VASTA DA 100MILA ABITANTI, L’ORA DEL DIALOGO E DELLA CONDIVISIONE». Con l’Area Vasta l’approccio sarà improntato al dialogo e alla condivisione in sede di pianificazione. Festa guarda ad una città di 100mila abitanti frutto di scelte condivise. Soprattutto su questo punto servirà una gestione manageriale e una capacità di guardare oltre il campanile di riferimento, ha sottolineato.

GRANDI PROGETTI, DAL RECUPERO DELL’EX OSPEDALE CIVILE ALLA ALTA FORMAZIONE NELLA EX CASERMA BERARDI. Con la Regione Campania è stato avviato un confronto che punta a chiudere la partita sull’ex ospedale civile di viale Italia, con la cessione dei diritti comunali ancora attivi sulla Città Ospedaliera. Gianluca Festa ha spiegato che si tratta di definire nel merito come operare per il riutilizzo del complesso ospedaliero dismesso. Nel frattempo l’idea chiara riguarda la Caserma Berardi, da acquisire per metterla a bando. L’obiettivo è far insediare un centro di formazione per grandi aziende in grado di mettere Avellino al centro dell’attenzione del Mezzogiorno. L’abbattimento del tribunale, per far posto ad una piazza con parcheggi interrati completa il riassetto urbano del centro cittadino. Per il nuovo tribunale le ipotesi sono aperte. Una torre direzionale o l’ex ospedale da riattivare con una ristrutturazione radicale.

Maggio Presidente del Consiglio ad Avellino (col sostegno di Lega e M5s)

In conclusione il Sindaco ha auspicato di realizzare nei prossimi cinque anni una città della serenità, della gioia, della vivibilità. La relazione non è emendabile. Farà parte della maggioranza chi sosterrà questo programma.


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Gianluca Festa alla presidenza dell’Azienda Speciale Servizi Sociali di Avellino

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