«Vicoli ed Arte», Villanova del Battista apre il suo borgo storico

DUE GIORNI DI ARTIGIANATO, SAPORI ECCELLENTI, CULTURA RITROVATA A POLCARINO. Si replica il progetto appena concluso ad Ariano Irpino. Oggi 20 e domani 21 agosto, dalle ore 20 alle 24 l’antico borgo medievale «diventa teatro di arte, artigianato, ricordi del passato, prodotti della terra, letteratura, cultura dialettale Irpina, antichi sapori e musica, tra il verde dei giardini e i fiori dei balconi»

Villanova del Battista conserva un cuore antico. Nella foto la Chiesa di Villanova del Battista distrutta dal terremoto del 1930, era ubicata dove oggi è situata Piazza M. Venuti

«Vicoli ed Arte», Villanova del Battista apre il suo borgo storico, replicando il progetto di valorizzazione da poco conclusosi ad Ariano Irpino. Oggi 20 e domani 21 agosto, dalle ore 20,00 alle 24,l’antico borgo medioevale di Polcarino «diventa teatro di arte, artigianato, ricordi del passato, prodotti della terra, letteratura, cultura dialettale Irpina, antichi sapori e musica, tra il verde dei giardini e i fiori dei balconi». L’Amministrazione Comunale di Villanova, «riconoscendo la profonda valenza culturale del progetto, ha inteso importarne i contenuti, valorizzando il proprio patrimonio storico, artistico ed antropologico», si legge in una nota con cui si annuncia l’iniziativa. Polcarino è l’antico nome del borgo da cui nasce Villanova del Battista, A causa dei terremoti è stato ricostruito più volte, ad esempio nel nel XV secolo dalla famiglia Del Balzo. Raso al suolo dal terremoto del 1694, è stato ricostruito, prima di essere di nuovo distrutto dal sisma del 1930, per trovare una nuova nascita. Eppure Villanova conserva intatte le tracce della sua lunga storia, le cui documentazioni risalgono almeno al XIII secolo.

Villanova del Battista
Il Giglio di Villanova del Battista

LA FESTA DEL GIGLIO. Villanova del Battista è nota per molte tradizioni antiche. Una di queste, tra le più  spettacolari ed entusiasmanti, si svolge in onore di San Giovanni, Patrono del paese, festeggiato il 24 giugno ed il 29 agosto. Si tratta del «giglio» o «carro» di paglia. Il giglio è un obelisco, alto circa 25 metri, realizzato con paglia lavorata dalle abili mani di alcuni esperti contadini e da numerosi volontari che intendono imparare l’arte del tessere la paglia. La manifestazione coinvolge l’intera cittadinanza e si svolge ogni anno il 27 agosto. Tradizionalmente è inserita in un programma di festività più ampio che prende il nome di «Agosto villanovese». Il cartellone offre serate danzanti, sagre paesane con degustazione di prodotti tipici del luogo a tutti coloro che vogliono svagarsi durante le vacanze.


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