Blizzard conquista il Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina. A Capriglia va la stella dei 10 successi suo 41 edizioni della gara nata alla fine degli anni Settanta. Condotto da Carmine Modugno l’asino di Capriglia si è imposto davanti a Tyson di Altavilla Irpina, guidato da Giovanni D’Onofrio, a George, guidato da Ettore Faiola D’Onofrio e a Bianca affidato da Paolo Macchia per Petruro Irpino, nell’ordine. Davanti ad un folto pubblico e, soprattutto, alla sguardo della Regina Costanza di Chiaramonte, impersonata quest’anno dalla ventitreenne Teresa Anna Fusco, nata a Rochester (New York) e residente a Caserta, aspirante Miss Italia. La corsa degli asini rappresenta il culmine di una rievocazione storica medievale, a cui partecipa l’intera comunità di Altavilla Irpina, che segue tutte le fasi di preparazione della manifestazione. Nella giornata di ieri trecento figuranti, tra nobili, cavalieri, damigelle, tanti popolani e armigeri hanno sfilato nel corteo storico, attraversando il centro del borgo antico, sotto lo sguardo di miglia di spettatori. Dopo il tramonto la gara degli asini, che consiste in una corsa per portare l’anguria alla Regina, che premia alla fine il vincitore, circondata dalla sua corte in una piccola cerimonia solenne e partecipata da tutto il pubblico. L’asiniere a dorso dell’asino senza sella, deve riuscire ad arrivare al traguardo recando un’anguria in precario equilibrio senza farla cadere. Lo scorso anno il palio fu vinto da Massimo Mazzarani di Palma della Campania con l’asino Sabatino. Quest’anno l’asino Blizzard conquista il Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina, issando con Carmine Modugno il suo paese in cima all’albo d’oro della manifestazione.

LA MAGNIFICENZA DEI COSTUMI IMPREZIOSISCE IL PARTECIPATISSIMO CORTEO STORICO. Vessilli, bandiere, stendardi, impreziosiscono una rievocazione che anche quest’anno ha riscosso apprezzamenti ed un chiaro successo per la fattura pregiata dei costumi originali indossati dai figuranti. Merito della Pro Loco di Altavilla Irpina, presieduta da Ettore Rosato, che negli anni ha curato questo aspetto della rievocazione, collaborando con le sartorie italiane per offrire ogni volta costumi in grado di proiettare lo spettatore nell’epoca di Costanza.

La corte con la Regina Costanza (Teresa Anna Fusco) nella 41esima edizione del Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina. (Foto Di Nardo)
La Regina Costanza alla 41esima edizione del Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina, impersonata dall’aspirante Miss Italia Teresa Anna Fusco. (Foto Di Nardo)

IL MITO DELLA REGINA COSTANZA. La storia della Regina Costanza è molto travagliata e triste finché la giovane reale non arriva ad Altavilla Irpina. Presso la Corte di Napoli non ebbe di che gioire, né a Capua dove venne relegata dopo essere stata ripudiata dal re Ladislao. Ad Altavilla Irpina troverà pace e serenità dopo le nozze con il Conte de Capua che venne incontro alla popolazione riducendo le tasse . In onore della Regina da 41 anni viene organizzato da parte della Pro Loco il Palio dell’Anguria che è una tra le rievocazioni più spettacolari della Campania.  La manifestazione è ricca di colori di suoni che vede coinvolti diverse centinaia di persone in costume d’epoca che sfilano lungo il centro storico con gli sbandieratori e musici di Altavilla Irpina, i Trombonieri di Cava dei Tirreni e i Cavalieri due Principati. Il protagonista oltre alla Regina e al Conte ed ai partecipanti al corteo, è l’asino. E quest’anno, appunto, guidato da Carmine Modugno, l’asino Blizzard conquista il Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina e gli onori della ribalta.


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