Palio dell’Anguria, la corona di Costanza a un’aspirante miss Italia

Questo pomeriggio, domenica 18 agosto, la tradizionale rievocazione storica ad Altavilla Irpina, alla vigila della corsa degli asini in programma domani lunedì 19 agosto

La corona di Costanza ad una miss da New York nel Palio dell’Anguria. Giunta alla sua 41esima edizione, la fortunatissima rievocazione storica con la tradizionale gara agonistica di asini montati approda su una rivista nazionale dedicata al medioevo. Sulla pubblicazione “Medioevo un passato da riscoprire”, un dossier presenta un appuntamento relativamente giovane, pensato negli anni ’70 come occasione per tramandare alle giovani generazioni l’identità di un borgo strettamente collegato alle vicende dei casati nobiliari e delle corone nel basso medioevo italico. Per contrasto, la protagonista della rievocazione di quest’anno sarà una giovane modernissima, nata negli Stati Uniti nell’anno in cui il Palio dell’Anguria si disputava per la 18esima volta. Nei panni della regina triste, Costanza di Chiaramonte, oggi, domenica 18 agosto ci sarà la ventitreenne Teresa Anna Fusco, nata a Rochester (New York). Residente a Pignataro Maggiore in provincia di Caserta, la Regina di quest’anno parla tre lingue  ed è stata la  vincitrice della fascia Miss Be Much Campania 2019, piazzandosi tra le dieci concorrenti ammesse alle prefinali nazionali Miss Italia 2019 a Mestre.

Rievocazione storica dell’edizione 2016 del Palio ad Altavilla Irpina – Repertorio
Teresa Anna Fusco da Rochester al Palio dell’Anguria

I GIORNI DEL PALIO. Ad Altavilla Irpina domani la Regina Costanza di Chiaromonte attraverserà la sua Altavilla, mostrando con sobrietà e contegno regale la bellezza di Teresa Anna, che vestirà gli abiti di Costanza, o potremmo quasi dire “Miss Costanza”, visto che rappresenta la regione Campania alle prefinali nazionali per Miss Italia a Mestre, dal 26 al 29 agosto. Ancora una volta una Miss destinata a grandi successi indossa la corona di Costanza. Il Palio dell’Anguria è stato un trampolino di lancio per le donne che interpretano il personaggio della Regina delle due Sicilia, moglie di Ladislao D’Angiò Durazzo. Nel corso di questi 41 anni infatti, alcune delle regine del Palio irpino, hanno poi ricoperto ruoli importanti sulla scena artistica dello spettacolo nazionale, tra tutte la splendida attrice napoletana Serena Autieri.

Nelle prossime ore, mentre cresce l’attesa per la corsa degli asinelli sulla sabbia, il pubblico del Palio potrà ammirare la bellezza di Teresa Anna Fusco, con la speranza di vederla presto a rappresentare la Campania e gli immigrati Campani nel Mondo con la sua bellezza, sugli scenari nazionali italiani.

L’articolo dedi8cato dalla rivista Medioevo al Palio dell’Anguria
La rivista “Medioevo” ha dedicato un servizio speciale al Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina

IL MITO DELLA REGINA COSTANZA. La storia della Regina Costanza è molto travagliata e triste finché la giovane reale non arriva ad Altavilla Irpina. Presso la Corte di Napoli non ebbe di che gioire, né a Capua dove venne relegata dopo essere stata ripudiata dal re Ladislao. Ad Altavilla Irpina troverà pace e serenità dopo le nozze con il Conte de Capua che venne incontro alla popolazione riducendo le tasse . In onore della Regina da 41 anni viene organizzato da parte della Pro Loco il Palio dell’Anguria che è una tra le rievocazioni più spettacolari della Campania.  La manifestazione è ricca di colori di suoni che vede coinvolti diverse centinaia di persone in costume d’epoca che sfilano lungo il centro storico con gli sbandieratori e musici di Altavilla Irpina, i Trombonieri di Cava dei Tirreni e i Cavalieri due Principati.  Il  protagonista oltre alla Regina e al Conte ed ai partecipanti al corteo, è l’asino. Il Palio consiste nella gara tra i cavalieri che cavalcano  l’asino senza sella e con un’anguria in mano che non devono far cadere.  Chi per prima arriva al traguardo e consegna l’anguria alla Regina, è il vincitore del palio. Lo scorso anno il palio fu vinto da Massimo Mazzarani di Palma della Campania conl’asino Sabatino. Il palio richiama migliaia e migliaia di persone che giungono da tutta la Campania.

Oriana Capuano Regina Costanza del 2018, accanto al Conte de Capua interpretato dal giornalista di Raitre Rino Genovese. Qui la foto di gruppo con l’anguria, simbolo del Palio

PIETRO ROSATO: «C’È UN INTERESSE CRESCENTE E COINVOLGENTE PER IL PALIO ANNO DOPO ANNO». «È una manifestazione entusiasmante ricca di emozioni, che riporta il borgo di Altavilla Irpina indietro nei secoli  e riscuote un crescente  interesse e un grande successo di pubblico», spiega Pietro Rosato, Presidente della Pro Loco di Altavilla Irpina, promotrice della manifestazione da ben 41 anni. Dietro questo spettacolo «c’è uno sforzo organizzativo notevole, che coinvolge centinaia e centinaia di persone». Il grande protagonista è l’asino, sottolinea. «Un animale amico dell’uomo che purtroppo va scomparendo e che nelle civiltà contadina nei secoli addietro ha alleviato nel trasporto le fatiche dell’uomo e della donna». Rosato ricorda sempre che «Gesù entrò a Gerusalemme a cavallo di un asino».


LEGGI ANCHE: 

Ad Altavilla Irpina il 41esimo “Palio dell’Anguria”

 

 

ARTICOLI CORRELATI